Norvegia: cosa vedere con bambini

Visitare e vivere la Norvegia con i bambini, un viaggio indimenticabile per grandi e piccoli

Sono molto tipiche e molto norvegesi: le sleddog, ovvero le corse con i cani da slitta, in Norvegia esistono sia come opportunità per i turisti e sia come vera e propria disciplina sportiva, tanto che sono norvegesi le due delle gare di sleddog più famose al mondo, la Finnmark Race nella Norvegia settentrionale e la Femund Race nel Trøndelag.

Mettendo da parte l’agonismo, una corsa con i cani da slitta sarà possibile farla con tutta la famiglia, e i bambini saranno i benvenuti: dirigetevi a Tromsø, nella Lapponia norvegese, dove peraltro si potrà vedere anche l’aurora boreale, e farlo in slitta sarà ancora più magico.

Niente neve? Nessun problema, perché le corse con i cani da slitta sono possibili anche su ruote.

Norvegia con i bambini: la Ferrovia di Dovre

Dicono che viaggiare in Norvegia con il treno equivalga a vivere il viaggio in treno più bello del mondo: di certo le otto linee ferroviarie che attraversano la Norvegia tra fiordi, attraverso le montagne o a nord del Circolo polare artico, sono estremamente suggestive, anche per un viaggio con i bambini.
Una di queste, la ferrovia di Dovre, collega Oslo a Trondheim e durante il viaggio, che dura sette ore, attraversa alcuni tra i più belli e famosi parchi nazionali norvegesi.

Se si è fortunati, dai finestrini si potrà intravedere anche il bue muschiato, che qui vive, insieme ad altri tanti animali che popolano la tundra norvegese.

Norvegia con i bambini: andare a vedere le renne di Babbo Natale (ammirando l’aurora boreale)

Tromsø lo abbiamo già consigliato per un sacco di cose, compresa la possibilità di gite in slitta trainati dagli husky.
D’altronde la capitale della Lapponia Norvegese è una delle più potenti calamite per il turismo, sia per le vacanze avventura, e sia per le vacanze da famiglia con i bambini.

Tromsø si trova infatti proprio a metà della zona con la più alta probabilità di avvistamento dell’aurora boreale: tra i mesi di settembre e marzo, nelle serate più limpide, dalle 18 alle 24 lo spettacolo che la città offre è indimenticabile.

E perché non goderselo con i bambini, unendo cultura, tradizione e natura? Proprio qui è possibile infatti partire per escursioni avventurose, alla scoperta della vita delle renne dell’Artico e magari fare un giro in slitta con loro, proprio come Babbo Natale, il tutto sotto la sapiente guida di un nativo, ovvero un appartenente ai Sami, l’unico popolo indigeno ufficialmente riconosciuto nell’Unione Europea, con la cultura la più antica del Nord Europa e una storia di oltre 5.000 anni.

Condividi