Argomenti trattati
- Guida alle opere più belle dei parchi di Milano: quali vedere?
- Teatro Continuo, Alberto Burri, 1973 al Parco Sempione
- Accumulazione Musicale, Arman, 1973 al Parco Sempione
- Bagni Misteriosi, Giorgio De Chirico, 1973 al Giardino della Triennale
- Daily Desiderio, Riccardo Benassi, 2018 al Parco di CityLife
- Helix, Charles Jencks, 2011 al Parco Alfa Romeo, Portello
- Cavallo di Leonardo, Nina Akamu, 1999 all’Ippodromo
Sapete che nei parchi pubblici di Milano sono raffigurate opere spettacolari e uniche nel loro genere? Ecco la guida alle rappresentazioni artistiche più belle e suggestive da ammirare!
Guida alle opere più belle dei parchi di Milano: quali vedere?
I parchi di Milano sono noti non solo per la loro cura del verde ma anche perché al loro interno esistono delle vere e proprie opere d’arte e installazioni che rendono i parchi milanesi unici nel loro genere. Scoprite quali sono, e correte a visitarle!
Teatro Continuo, Alberto Burri, 1973 al Parco Sempione
Realizzato in occasione della XV Triennale di Milano, il Teatro Continuo è un’installazione aperta, costituita da sei pannelli mobili dipinti di bianco e nero. Si trova nel Parco Sempione, e ha la funzione di telescopio prospettico che inquadra il Castello Sforzesco e l’Arco della Pace. L’opera, demolita nel 1989 per controversie sul suo valore estetico, è stata ricostruita nel 2015 in occasione dell’Expo Milano.
Accumulazione Musicale, Arman, 1973 al Parco Sempione
Sempre della XV Triennale di Milano, l’opera Accumulazione Musicale rappresenta strumenti musicali uniti a sedie inglobate di cemento. Questa scultura teatrale evoca il rapporto tra ordine e caos, vita e arte. Attualmente in condizioni di degrado, è in programma un progetto di restauro per restituirla alla cittadinanza.
Bagni Misteriosi, Giorgio De Chirico, 1973 al Giardino della Triennale
Altra opera nei parchi di Milano: dal titolo Bagni Misteriosi, è una delle opere più enigmatiche di Giorgio De Chirico. Rappresentano una vasca stilizzata con nuotatori, trampolini e sfere. Restaurata nel 2015, l’opera al Giardino della Triennale è oggi una delle attrazioni principali di questo parco perché rappresenta l’unione tra arte e paesaggio urbano.
Daily Desiderio, Riccardo Benassi, 2018 al Parco di CityLife
E’ un’opera contemporanea con alla base una struttura minimale in alluminio a cui si aggiunge un display a LED che trasmette messaggi quotidiani generati autonomamente. “Daily Desiderio” rappresenta un dialogo costante tra tecnologia e pubblico, per riflettere sul legame tra uomo e città moderna e tecnologica.
Helix, Charles Jencks, 2011 al Parco Alfa Romeo, Portello
Situata su una collina a forma di doppia elica, quest’opera metallica celebra la rigenerazione urbana e il legame con la vita. Helix simboleggia il Dna umano, e riflette sull’esistenza. L’opera è un simbolo della rinascita di Milano, legato alla trasformazione del quartiere Portello.
Cavallo di Leonardo, Nina Akamu, 1999 all’Ippodromo
Il Cavallo di Leonardo, una delle sculture equestri più grandi al mondo, è un tributo al genio rinascimentale. Concepito da Leonardo da Vinci nel 1482, il progetto è stato realizzato solo nel 1999 grazie all’artista Nina Akamu. L’imponente statua, alta 7,3 metri, si trova all’ingresso dell’Ippodromo del Galoppo, simbolo di perseveranza e di ingegno.