Scalare montagne, mete per principianti

Montagne, scalarle, ha un fascino indiscusso.

La montagna ha un suo fascino indiscusso ed è naturale che con l’arrivo della bella stagione siano in molti, tra i più esperti e coloro che sono alle prime armi, a rivolgere uno sguardo ammirato alle vette più suggestive che la natura ha da offrirci.

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Ed è proprio questo il punto: qualsiasi cima, anche la più agevole da scalare, rimane comunque immersa nella natura selvaggia.

Una buona capacità di auto-giudicare le proprie capacità è dunque requisito indispensabile per godersi un week-end indimenticabile in tranquillità, capace di concederci quel taglio netto con la routine che tanto spesso ci opprime.

Cos’altro serve? Una buona preparazione fisica e capacità di resistere agli sforzi, zaino, casco, imbracatura, corde e naturalmente la passione per le mete panoramiche più affascinanti. Un consiglio prima di entrare nel vivo dell’argomento? Moltissime sono le mete, soprattutto alpine, contrassegnate dalla diciture EE (escursionisti esperti).

In questo articolo le lasceremo da parte a favore di quei tratti scalabili senza particolari competenze, se non una spiccata accortezza, spirito di sacrificio e un buon senso civico di rispetto della natura. E’ importante ricordare che prima di tutto l’alpinismo è contatto con sè stessi e con il proprio bisogno di provare qualche puro brivido di adrenalina capace di riconnetterci alla parte più avventurosa di ognuno di noi. La montagna è innanzitutto la patria di nuovi orizzonti e di nuovi punti di vista. Cominciamo!

Scalare montagne: cime italiane

L’Italia è un paese morfologicamente ricco, capace di regalare scenari dai colori indimenticabili e ricchi di capacità suggestiva. In Val D’Aosta ci sono più di 4000 mete da considerare come adatte ad una prima pratica escursionistica, fra le quali svetta sicuramente per fascino paesaggistico proprio il Gran Paradiso.

Il Parco Nazionale omonimo – il più antico istituito in Italia nel 1922 – si estende sulla famosissima vallata capace di creare un contatto entusiasmante con gli abitanti della zona e sede inoltre di una tradizionale cultura culinaria tutta da scoprire. Fra i percorsi più adatti, quello della Gran Paradiso – con i suoi quasi 4000m di altitudine e la mancanza di particolari difficoltà tecniche – consente un primo “battesimo ad alta quota” per moltissimi degli appassionati che ci si recano in ogni periodo dell’anno per ammirarne il panorama.

In Trentino, invece, un’altra destinazione fra le più gettonate e allo stesso tempo capace di offrire una varietà di intrattenimento per tutti i livelli di competenza e preparazione, è sicuramente la Valle della Sarca.

Nota per la sua moltitudine infinita di pareti da scalare, offre percorsi per principianti sia di escursionismo che di mountain bike. L’immediata vicinanza al Lago di Garda, tra l’altro, regala già da una minima altitudine uno spettacolo ineguagliabile: il verde della vallata si mescola all’acceso colore dello specchio d’acqua e il frastagliamento roccioso permette di affacciarsi da balconi naturali che rendono il panorama qualcosa di unico e speciale.

Dalle Alpi agli Appennini, non può mancare il Gran Sasso. Con i suoi 2912m, la montagna abruzzese rimane una delle più alte della catena rocciosa che attraversa in verticale il nostro paese, e sede di una moltitudine di attività che rendono la regione ideale per gli appassionati e per quanti vogliano semplicemente entrare in contatto autenticamente con lo spirito selvaggio dell’alta quota. Con più di 80 itinerari praticabili, vivere la montagna non è mai stato così semplice.

Scalare montagne in Europa

L’Eiger Trail in Svizzera è una delle destinazioni più popolari per chi vuole affacciarsi all’alta quota godendo di una cima di oltre 4000m raggiungibile mediante un sentiero privo di eccessive difficoltà.

Dalla ben nota Zurigo basta recarsi a Grindelwald ed immergersi in questa indimenticabile esperienza. Non mancano nemmeno le pareti rocciose e vulcaniche delle Canarie (La Palma), conosciute anche per essere vicine alle tipiche spiagge con sabbia nera della zona o le grotte della Serra de Estrela in Portogallo, a nord di Coimbra.

Concludendo, non si può omettere dalla lista il nord Europa, con le sue scogliere a picco sul mare: Il lago Hyne, in Irlanda, il Pulpit Rock, in Norvegia, o ancora il West Highland Way, in Scozia.

Scritto da Redazione Online

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