Scopri l’itinerario ciclabile delle Alte Marche tra natura e cultura

Pedala attraverso le meraviglie delle Alte Marche con questo itinerario di 280 chilometri.

Le Alte Marche offrono un mix unico di bellezze naturali e architettoniche, rendendole una meta ideale per gli amanti della bicicletta. Questo itinerario, che si sviluppa su quattro tappe per un totale di 280 chilometri, permette di esplorare paesaggi variegati, dai monti all’Adriatico, attraversando borghi storici e sentieri immersi nella natura.

Ogni tappa presenta caratteristiche peculiari, offrendo ai ciclisti l’opportunità di vivere appieno la cultura e la tradizione marchigiana.

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Questo percorso ciclabile è accessibile in qualsiasi periodo dell’anno, ma la primavera e l’estate sono particolarmente suggestive grazie ai profumi della natura rigogliosa.

L’itinerario inizia presso Ca’ Virginia, un’accogliente struttura ricettiva alimentata da fonti rinnovabili, situata nella tranquilla campagna di Urbino. Qui gli amanti della bicicletta possono trovare un punto di riferimento ideale per riposarsi e recuperare energie. Giacomo Rossi, un esperto ciclista del luogo, ha progettato un percorso che si snoda attraverso panorami mozzafiato e offre numerosi consigli su attrezzature e tracciati.

Dettagli del percorso: tappe e paesaggi

La prima tappa si estende per 92,3 chilometri con un dislivello di 1.110 metri. Partendo da Ca’ Virginia, si raggiunge Montefabbri, un antico borgo da cui si può ammirare un panorama che spazia dal Carpegna al Sasso Simone. Le strade sono tranquille e, nonostante la mancanza di bar, l’accoglienza degli abitanti è calorosa. Proseguendo si attraversano dolci colline, campi di cereali e si giunge infine a Fano, dove la storia si fonde con la bellezza del mare. Concludendo questa frazione, si può percorrere la ciclabile lungo il lungomare fino a Pesaro, gustando l’arte e la cultura di queste città.

Urbino: gioiello del Rinascimento

La seconda tappa, lunga 71,6 chilometri, conduce a Urbino, celebre per la sua storia e il suo patrimonio artistico. Si imbocca una strada bianca che, attraverso dolci curve, porta al centro storico. Qui si trova il Palazzo Ducale, simbolo della città, e il Duomo, la cui facciata in pietra è adornata da splendide sculture. In questa tappa, vale la pena assaporare il crostolo, una specialità locale a base di prosciutto e caciotta. Continuando, si attraversano paesaggi incantevoli e si affrontano le famose salite marchigiane, che mettono alla prova le abilità di ogni ciclista.

Attività e attrazioni lungo il percorso

La terza tappa del percorso conduce verso il monte Catria e le Gole del Furlo, con un itinerario di 74,4 chilometri. Questo tratto è caratterizzato da un ambiente naturale intenso, dove è possibile trovare tranquillità e contemplazione. La discesa verso Acqualagna, nota per il suo tartufo bianco, è un’esperienza sensoriale unica. Attraversando la Gola del Furlo, si possono ammirare le pareti calcaree e la fauna locale, rendendo questo tratto del viaggio particolarmente affascinante.

Ultima frazione: sapori e cultura marchigiana

Infine, l’ultima frazione è un percorso di 41,2 chilometri, che conduce attraverso uliveti e vigneti fino a Ca’ Virginia. Qui si possono degustare oli e formaggi tipici della zona, immergendosi nei sapori autentici delle Marche. Questo viaggio non è solo un’avventura su due ruote, ma una vera e propria immersione nella cultura e nelle tradizioni locali. Concludere la giornata con un rilassante tuffo nella vasca idroterapica di Ca’ Virginia è il modo perfetto per recuperare energia e riflettere sulle meraviglie vissute durante il percorso.

Scritto da Staff

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