Tenerife affronta l’overtourism con nuove misure di sostenibilità

L'isola delle Canarie introduce limiti e tasse per proteggere il territorio

Il problema dell’overtourism a Tenerife

Tenerife, l’isola più visitata delle Canarie, sta affrontando una crisi legata all’overtourism, un fenomeno che ha portato a un afflusso massiccio di turisti, con oltre 4,3 milioni di visitatori internazionali nel solo primo trimestre del 2025.

Questa situazione ha sollevato preoccupazioni tra i residenti e le autorità locali, che si trovano a dover bilanciare le esigenze economiche del turismo con la necessità di preservare l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini. Le immagini delle recenti manifestazioni, in cui i cittadini hanno chiesto un limite al numero di visitatori, evidenziano la crescente tensione tra il turismo e la sostenibilità.

Le nuove misure adottate

In risposta a queste preoccupazioni, il governo di Tenerife ha introdotto una serie di misure per gestire il flusso turistico. Tra queste, ci sono limiti giornalieri ai visitatori e prenotazioni obbligatorie per i sentieri più frequentati, in particolare nel Parco Rurale di Anaga e nel Parco Nazionale del Teide.

Queste aree, rinomate per la loro bellezza naturale, saranno soggette a un sistema di accesso regolato, con l’obiettivo di proteggere la flora e la fauna locali. Inoltre, è stata introdotta una nuova tassa ecologica, destinata a finanziare la manutenzione delle aree naturali e a garantire che il turismo avvenga in modo responsabile.

Le reazioni delle comunità locali e delle associazioni ambientaliste

Le misure adottate hanno suscitato reazioni contrastanti. Mentre alcuni residenti accolgono con favore le nuove regole, ritenendole necessarie per preservare l’ambiente e migliorare la qualità della vita, altre associazioni ambientaliste sostengono che le azioni intraprese siano ancora insufficienti. Con circa 4 milioni di visitatori all’anno nel solo parco del Teide, si chiede un intervento più deciso per tutelare le risorse idriche e l’ecosistema dell’isola. La pressione esercitata dal turismo ha portato a un aumento dei prezzi delle abitazioni e a problemi di traffico, rendendo urgente la necessità di un approccio più sostenibile al turismo.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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