Tre giorni ad Amsterdam: guida per un viaggio indimenticabile

Una dose massiccia di musei, shopping e "coffee shop" in un lungo weekend.

Trascorrere tre giorni ad Amsterdam vi farà cambiare completamente mentalità. Contrariamente all’immagine che alcuni hanno della città olandese, Amsterdam non è fatta solo di branchi di inglesi che vanno all’addio al celibato e di turisti in età universitaria. Al giorno d’oggi, è un centro culturale elegante e rilassato, pieno di opere d’arte da urlo, boutique chic che farebbero invidia a qualsiasi abitante di Brooklyn e cibo innovativo e stagionale servito in ristoranti che sembrano fatti apposta per i feed di Instagram.

È anche una città abbastanza piccola da permettere di vedere tutto ciò che si vuole in tre giorni.

Tre giorni ad Amsterdam: la guida

Giorno 1: fare un giro in barca

È chiamata “la Venezia del nord” per un motivo. Il centro di Amsterdam è costituito da 90 piccole isole collegate da una rete di canali, quindi il modo migliore per conoscere il territorio è andare in acqua.

Nelle giornate di sole, vedrete gente del posto e turisti che navigano su piccole barche a motore, pedalò e occasionalmente barche a remi. Sloep Delen dispone di barche elettriche a 12 posti che si possono guidare da sole (non è necessario il capitano o la patente). Per qualcosa di più sofisticato, Rederij Belle ha una flotta di “saloon boat” di fine secolo con capitano, che potete noleggiare per un cocktail al tramonto.

Giorno 2: visitare i principali musei

L’eredità artistica della pittura olandese è notevole: Rembrandt, Van Gogh, Vermeer, Bosch e Mondrian, solo per citarne alcuni. Se siete appassionati di storia dell’arte, ritagliatevi un’intera giornata per visitare i principali musei d’arte. Iniziate dal Rijksmuseum, con la sua collezione da capogiro di dipinti olandesi, ceramiche di Delft e altre arti decorative. Il ristorante interno, il Rijks, ha una stella Michelin ma non è esigente: fatelo come tappa per il pranzo. Trascorrete il pomeriggio visitando le collezioni contemporanee e moderne dello Stedelijk Museum e l’enciclopedico Van Gogh Museum.

Giorno 3: mix di storia e boutique nel Jordaan e nelle Nine Streets

Iniziate la giornata recandovi alla Casa di Anna Frank, una tappa storica essenziale che si trova un po’ più lontana dal resto dei musei. Poi camminate per qualche isolato verso i quartieri Jordaan e Nine Streets, che sono come il West Village di New York o Notting Hill di Londra: storici, raffinati e ricchi di boutique e caffè alla moda. Su Reestraat, date un’occhiata alle scarpe in pelle spagnole di Terra Iberisch Aardewerk, ai top in seta di Bij Ons Vintage, qualche porta più in là, e ai tessuti indaco e ai portacandele antichi di De Weldaad, all’angolo. Per la cena, prendete un tavolo al Balthazar’s Keuken, un incantevole locale del quartiere dove il menu degustazione di basso profilo viene servito in stile familiare e tutti sembrano conoscersi.

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