Viaggio in Islanda: Reykjavik, la piccola grande capitale

Nel nostro indimenticabile viaggio in Islanda, abbiamo fatto tappa anche a Reykjavik, la piccola grande capitale di questo meraviglioso paese.

La capitale più a Nord del mondo

Una cittadina tranquilla, piena di case dai colori vivaci, in cui passeggiare è una vera delizia.

Reykjavik è piena di colori e i suoi abitanti e visitatori, quando le condizioni atmosferiche lo permettono, godono delle tante di proposte interessanti offerte dalla città. Dalla gastronomia alla musica allo shopping. La nostra tappa qui ci ha lasciato sensazioni molto buone e forti, come tutto il resto del paese.

Visitare Reykjavik a piedi

Penso che questo sia il modo migliore di visitare la capitale, visto che il suo centro storico è molto affascinante ed è davvero piacevole fermarsi ogni tanto in qualche locale vivace.

Mercatini, piazze animate, concerti di musica nelle strade, molti parchi pieni di gente, bar con un’atmosfera fantastica, negozi di ogni genere… Senza dubbio l’ambiente è speciale soprattutto in estate

Alcuni dettagli su Reykjavik

Fondata dai norvegesi nel IX secolo, fu chiamata così per via dei tanti fumi e le numerose sorgenti. Il suo nome significa infatti “baia fumosa“. Ha una popolazione di circa 200.000 abitanti in tutta l’area metropolitana.

È considerata uno delle città più verdi al mondo. Vivono più di 100 nazionalità diverse e un 9% della sua popolazione è straniera. Il clima è in fondo simile a quello del nord della Spagna, con una temperatura media annuale di 12 gradi. In gennaio la temperatura media è di 0 gradi.

La nostra esperienza

Siamo arrivati in auto e abbiamo pernottato presso l’Hotel 66, una semplice struttura molto economica (circa 28 euro a persona, molto conveniente considerando i prezzi che ci sono qui). Si trova in un quartiere vicino al centro dal quale occorre muoversi in auto o in autobus per raggiungere la città vecchia. Le camere sono spaziose e offrono connessione Wi-Fi gratuita e comodi letti che abbiamo apprezzato molto dopo tanti giorni in tenda.La colazione è inclusa, ma non molto buona. Mentre in camera ci sono addirittura due computer Apple per i clienti. Insomma, se non vi importa della colazione, ma non potete fare a meno di restare connessi, allora è il posto giusto per voi.

Shopping a Laugavegur

La strada più animata della città si chiama Laugavegur è piena di negozi di vestiti (di seconda mano e nuovi), musica, souvenir Anche l’ufficio del turismo si trova in questa stessa strada. È passeggiando lungo le strade e le piazze, spesso animate dagli artisti di strada, che ci si rende conto di quanto le persone sappiano godersi il bel tempo dopo il buio dell’inverno.

Il porto

Poi siamo andati verso il porto, dove ci sono poche strade pedonali, ma piene di negozi, bar e ristoranti che sono diventati luoghi per divertirsi di notte. In una piccola piazza abbiamo visto un gruppo di giovani con musica dal vivo: siamo rimasti molto impressionati per la loro semplicità e freschezza. Dopo un po’ abbiamo fatto una tappa tecnica e ci siamo messi a riposare in uno dei tanti bar animati. Abbiamo pagato oltre 6€ per una pinta di birra.

Il miglior hot dog del mondo

Il piccolo porto è circondato di ristoranti dove si può provare la gastronomia locale. Da qui è possibile partire per le escursioni in barca per l’avvistamento di balene. Proprio accanto al porto è Bæjarins Beztu, il “miglior hot dog del mondo“. A dirlo è stato niente meno che l’ex presidente americano Bill Clinton durante la sua visita a Reykjavik. Non possiamo che confermare: gli hot dog qui sono davvero deliziosi e infatti ne abbiamo mangiati molti durante il nostro viaggio in Islanda.

Hallgrimskirkja, l’imponente Chiesa luterana

Uno degli edifici più imponenti di Reykjavik, visibile da 20 chilometri di distanza, è la Hallgrímskirkja, la Chiesa luterana con la sua torre di 75 metri con una vista mozzafiato sulla città. La sua facciata è piena di colonne di basalto vulcanico che, insieme al campanile appuntito, gli conferiscono un aspetto massiccio. Salire fino in cima costa quasi 5€, ma la vista da lassù è impareggiabile. È molto fotogenico ed è uno di quei luoghi più visitati della città.

Negozi

Camminare a Reykjavik significa imbattersi in una moltitudine di negozi di tutti i tipi. Ci sono molti negozi di souvenir, ma ci sono anche molti negozi di abbigliamento tra cui spiccano capi in pura lana di pecora, abbigliamento sportivo e per il freddo, negozi di musica dove trovare l’ottima musica islandese. Se vi piace fare shopping, o sei amate i souvenir, allora la piccola Reykjavik non vi deluderà.

Altre cose da fare a Reykjavík

Anche se è una città piccola, basta un giorno solo per farsi un’idea abbastanza completa di tutto ciò che c’è da vedere e da fare per programmare al meglio i giorni di viaggio. Questa città non richiede molti giorni: l’Islanda è un paese con così tanta bellezza naturale che è meglio fare un giro veloce in città e andare piuttosto a godersi qualche bel paesaggio

Il ristorante Perlan

Per chi ha più tempo a disposizione, vale la pena di mangiare al Perlan, il magnifico ristorante girevole da cui si ha una delle migliori vedute della città. Si può anche visitare il Museo delle saghe. E a proposito di musei, la città ne ha abbastanza e di molto diversi: il Museo Nazionale d’Islanda, della Fotografia, quello di Scienze naturali, il Museo comunale d’arte e un Museo della cera. Inoltre ci sono piscine geotermiche e la famosa scultura “Il viaggiatore solare”. Numerose le escursioni nei dintorni facili da prenotare.

Dove mangiare a Reykjavik

A Reykjavik si può trovare molto spesso connessione Wi-Fi gratuita nei bar, ristoranti e anche se si cammina per strada. Ci sono ristoranti molto buoni, distribuiti in tutta la città, con prezzi maggiori rispetto a quelli del resto d’Europa. Se volete provare la gastronomia del luogo i migliori sono il già citato Perlan e l’elegante ristorante Vox, che offre cucina moderna nordica preparata dagli chef più famosi. C’è qualcosa di più economico lungo la via principale Savrta Kaffi, dove la specialità è un pane farcito di zuppe diverse. Non mancano poi stand e baracchini che propongono l’immancabile street food.

Scritto da Veronica Assisi

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