Vitoria Gasteiz è culturale e naturale

Abbiamo appena terminato un weekend intenso e accattivante a Vitoria Gasteiz. Possiamo dirvi che la nostra esperienza ed i nostri sentimenti sono migliori rispetto al momento dell’ arrivo nella capitale dei Paesi Baschi, dal momento che abbiamo apprezzato molto della buona compagnia e di una città piena di attrazioni culturali, naturali e gastronomiche che cercheremo di spiegare qui di seguito.

Mi sono già fatto un paio di idee del perché questa città è la capitale verde europea. Infatti sono pionieri e specialisti in temi ambientali come sostenibilità, riciclaggio dei rifiuti, la qualità dell’aria, misurazione dei valori inquinanti delle emissioni, consumo di acqua, inquinamento. Tutto questo fa vivere l’esperienza in modo delizioso in una città tranquilla, pulita e che rispetta l’ambiente.Non credete che tutte le città debbano essere pure? Penso che Vitoria ha indicato la strada e che dovrebbe essere un esempio a cui molte altre città spagnole e del resto del mondo dovrebbero guardare.

E per questo siamo venuti qui, per vedere come si vive e come si respira in una città verde. Ma anche per vedere le sue attrazioni, scoprire i suoi musei, gustare la sua gastronomia e verificare se è vero che è una delle città con più metri quadrati di aree verdi per persona.
Vitoria Gasteiz è una delle città meno inquinanti d’Europa. Il 51% dello spostamento è il marciapiede ed il 7% in bicicletta.

Un Hotel moderno
Appena arrivati in una nuova città trovarsi a soggiornare in un buon hotel è il miglior modo di iniziare un viaggio. Questa volta abbiamo prenotato una stanza nell’ hotel Silken. Un hotel moderno situato nel centro della città che ha tutti i comfort di un 4 stelle, incluso un prezioso corridoio con dipinti murali originali che ornavano l’antica fabbrica di Heraclius Fournier. Ha anche però camere pulitissime delle quali mi è piaciuto molto sentire l’odore, una colazione completa a buffet e una posizione imbattibile. Ovviamente c’è wifi gratuito in tutte le sue zone. Meglio è impossibile e le recensioni entusiastiche da parte dei clienti lo confermano. Qui trovate il mio video dell’hotel per darvi un’idea di quanto è accogliente.

Durante tutto il fine settimana abbiamo goduto di una città piena di proposte culturali, tra le quali abbiamo trovato alcuni monumenti, musei e angoli che non si possono perdere. Elemcherò alcune delle cose che abbiamo visto durante il nostro soggiorno a Vitoria.

casco vecchio di Vitoria:
Il casco storico di Vitoria è senza dubbio una delle grandi sorprese che ho incontrato nella mia visita, poiché conserva alla perfezione tutta l’aria medievale che aveva la città nei tempi antichi. Una delizia camminarci e respirare l’atmosfera dei suoi vicoli, chiamati Cantoni. Tutto questo grazie alla buona conservazione degli edifici, strade e piazze. E’ facilmente accessibile dal momento che c’è perfino un’enorme rampa meccanica, qualcosa di strano inserito in questo ambiente, che consente di raggiungere la parte alta del casco vecchio. L’atmosfera in queste strade è spettacolare e ne ho memorizzate alcune come la strada dove è possibile trovare una carnicierias di carne di cavallo.

Fantastica è la Piazza della Vergine Bianca
E’ il punto nevralgico del centro della città dal 1202 e la più antica di Vitoria. E da li partirono i diversi Cantoni e le strade. La leggenda racconta che da qui lanciarono un filo con il quale legarono tutte le parti e gli abitanti della città. A poca distanza è situata la Torre di San Vicente, dove con un euro, se la si trova aperta, ho provato due volte ma l’ ho trovata chiusa, è possibile salire in cima e godere del miglior panorama possibile della città.

Le Mura/strong>
Costruite intorno al 1181, è un altro dei luoghi da visitare obbligatoriamente in una passeggiata attraverso la città vecchia. La sua importanza nel Medioevo era di vitale importanza per la città dato che da queste si poteva controllare tutto dando una grande sicurezza alla città sia difendendola da invasioni esterne, sia controllando quello che succedeva al suo interno.

Ci sono molti altre cose che meritano essere visitate percorrendo il casco vecchio, come Piazza di Spagna o Piazza nuova, la Piazza di Machete, la parrocchia di San Pedro o la preziosa strada di Santa Maria,con i suoi negozi di posate, fabbri o le botteghe dei calzolai più antiche della città. Come potete immaginare, il numero di bar, negozi e ristoranti in questa zona della città è altissimo. Per questo lasceremo per il prossimo capitolo il tema gastronomico, che qui è eccezionale e merita di essere approfondito..

Comprare a Celedon significa comprare nella zona Vip della città. Da visitare in particolare il 4 agosto ed è la festa della città durante le vacanze estive.

Una chiesa aperta ai lavori.
Dicono che scrittori come Paulo Coelho e Ken Follett si sarebbero ispirati a questa Cattedrale per scrivere alcune delle loro opere. Per togliervi ogni dubbio su questa affermazione c’è una statua dello scrittore gallese all’ingresso della Cattedrale, in pieno casco vecchio.

La Chiesa di Santa Maria
E’ unica, scioccante, strana ed incomprensibile. Sono alcuni degli aggettivi che mi vengono in mente per il tempio più strano e bizzarro che abbia mai visitato, ma anche fra i più belli. Lavori, ristrutturazioni e costruzioni successive avevano lasciato questa Cattedrale in cattivissime condizioni. Ora stanno cercando di porvi rimedio. È per questo che la Cattedrale è sottoposta a continue opere di miglioramento. Ci sono aree soggette a cedimenti che stanno monitorarndo. Sono strutture delicate e potrebbero aprirsi crepe nelle colonne ed inclinarsi. Quindi è normale la quantità di ponteggi e puntelli che sono presenti attualmente all’ interno. Dall’ alto della sua Torre del secolo XVI si può ammirare una vista impareggiabile della città. Sono ancora visibili i graffiti fatti da Pipers rappresentanti le loro campagne che hanno più di 200 anni. Per me, una visita guidata e con il casco per comprendere meglio tutto quanto.

La città dipinta:
Se il casco vecchio di Vitoria è affascinante, lo sono anche i murales dipinti con colori forti e con diversi motivi che che possiamo ammirare sulle facciate di alcune case di Vitoria. Danno un tocco magico e colorato difficile da eguagliare. Mi è rimasto il desiderio di poter fare un percorso guidato completo di questi murales. Opere d’arte urbane che meritano di essere ammirate. Abbiamo visto solo alcune di loro che erano davvero affascinanti. Un altro capolavoro in questa città.
Tutti i murales del centro della città si trovano in siti che rappresentano qualcosa.Ad esempio il murale accanto alla parete, rappresenta la città murata da Medio Evo.

Artium, le viscere di un museo.
Con più di 3000 opere nella sua collezione, il Museo d’arte contemporanea o Artium è uno dei vanti della città. Il lavoro che presiede l’ingresso al Museo “ un pezzo di cielo critalizado” di Javier Pérez, ha niente popò di meno che 12000 parti di vetro soffiato! Grazie ad un Consigliere della città ha avuto la fortuna di poterlo visitare internamente in un’orario di chiusura al pubblico durante l’allestimento di un’altra esposizione. E l’esperienza non poteva essere più interessante poiché abbiamo visto com’è un museo dall’ interno, quali sono le sue stanze e come si organizza una mostra. Posto molto curioso dove puoi vedere le migliaia di opere che possiedono, così come il laboratorio di restauro dove arrivano le opere danneggiate. In una delle stanze ci hanno spiegato le difficoltà dell’Assemblea nel prendere le decisioni riguardo la scelta e la preparazione della prossima esposizione: da come organizzare le pareti, creare nuovi spazi, le luci, i colori, il posizionamento accurato delle opere mobili… In realtà mi sento un ignorante quando vedo un Museo di questo tipo e il numero di opere che è esposto. A proposito, il prossimo 5 ottobre apre il Artium con le nuove mostre che si potrebbero visitare in esclusiva…

Abbiamo anche fatto una rapida visita al Museo Fournier de Naipes,
Situato nel rinascimentale Palazzo di Bendaña. Heraclio Fournier, il fondatore di queste mitiche barajas che aveva installato qui la sua fabbrica di carte che spediva in ogni angolo del mondo. E’ molto curioso vedere carte di tutti i tipi, epoche e i metodi di fabbricazione.

Se ti piacciono le Cattedrali non puoi non visitare la Cattedrale Immacolata di Maria e il Museo di arte sacra, che però noi non abbiamo potuto vedere per mancanza di tempo.

Vitoria in cifre: fu fondata nel 1.181, ha 246.000 abitanti, piove 180 giorni all’anno, ci sono 90 chilometri di pista ciclabili ed un anello verde con 5 parchi intorno alla città.

Per completarle le visite ai musei della città siamo andati al bellissimo Museo dell’Armeria,
situato in a una delle passeggiate più belle e tranquille della città.
Il percorso.
Io sono un amante della natura, così sono andato al Museo anche’ “per far vedere che c’ero”. Mi sono molto interessato all’enorme quantità di armi di tutti i tempi. Dalla preistoria fino a principi del secolo XX. Si possono vedere archi, frecce, spade, armature medievali, archibugi e anche due armature Samurai originali ed uniche nel nostro paese. Un posto curioso con un personale disponibile che consente di avere risposte a qualunque domanda.

A Vitoria il verde è di casa, perché ha un’offerta di parchi e giardini senza pari, incluso un anello verde che circonda la città. Qui, ogni quartiere ha una propria zona verde, oltre ai principali parchi del centro. Nel nostro ultimo giorno non potevamo non visitare almeno uno dei più importanti spazi verdi della città.

La zona umida di Salburúa
Uno spazio naturale protetto a meno di 10 minuti della città dove è possibile avvistare numerose specie di uccelli e addirittura dei cervi. Un lusso poterli osservare nel loro habitat naturale. Semplicemente affascinante. Un’esperienza che consigliamo è fare una giro con la zona in bicicletta o in triciclo attraverso tutta la zona, come abbiamo fatto noi.
Gli ornitologi da tutta Europa vengono a Salburua per ammirare la grande varietà di uccelli: aironi, cicogne, spatole, ma anche i cervi ed ovviamente tutta la zona verde e la natura!

Devo ammettere che sono rimasto molto sorpreso dall’offerta naturale e dalla cultura di Vitoria e credo che nessuno possa restare indifferente da una così ampia scelta. Come ho detto quando ero lì:” voglio fermarmi ancora un pò “. Devo ancora scoprire alcuni angoli suggestivi che non abbiamo potuto visitare.
Del tema gastronomico parleremo un altro giorno con più calma…

Ulteriori informazioni
8 video della nostra visita a Vitoria Gasteiz.
-Ulteriori informazioni e foto di Vitoria sulla mia pagina di Flickr.
-Hotel dell città di vitoria. Un quattro stelle moderno, ben posizionato e con recensioni entusiastiche. Connessione WiFi gratuita.
-Artium, Francia Street, 24. 6 euro.
-BIBAT: Museo delle carte da gioco Museo Fournier e archeologia. Street 54: 3 euro.
-Museo di araldica. Paseo de Fray Francisco 3. Prezzo: 3 euro

Scritto da Andrea Bonin

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