Breslavia: cosa vedere nella città polacca

Breslavia è una delle città più note della Polonia, il suo centro è ricco di storia, non mancano le attrazioni anche per i più piccoli.

Breslavia, una meta ricca di sorprese. Breslavia è una delle città più note della Polonia; affacciata sul fiume Oder, nella parte occidentale del paese.
Se state pensando di partire per Breslavia, consigliamo di consultare expedia per le migliori offerte sui voli, invece per i migliori hotel e B&B consigliamo di dare un occhio a booking
cshow

Cosa sapere di Breslavia

Tra le sue attrattive vi è la Piazza del Mercato, luogo di commercio ma anche e soprattutto di vita sociale. Al centro della pizza si trova una monumentale fontana moderna. La piazza è fiancheggiata da dimore molto esclusive della passata nobiltà polacca.

Sempre sulla piazza si affaccia il Municipio della città, un palazzo gotico molto caratteristico che ospita anche l’orologio astronomico. Affacciata sul fiume si trova la Sala del Centenario, un elegante auditorium sovrastato da una cupola enorme e da un altissima guglia.

Breslavia è sempre stato uno dei poli culturali della Polonia e infatti ancora oggi ospita ben cinque atenei universitari. E’ una città molto vivace, resa tale anche dagli studenti che vi soggiornano. Le strade del centro sono caratterizzate da palazzi multicolori che le donano un tono di allegria e spensieratezza.

La città si colloca a circa 110 metri sul livello del mare ed è prevalentemente pianeggiante. Ciò ne fa la meta ideale per chi ami girare in bicicletta e non ami rinunciare ad usarla neppure per visitare le città d’arte.

Breslavia ha una popolazione che sia aggira sulle 612.000 presenze; è quindi molto vivibile e non presenta le disfunzioni che caratterizzano spesso le metropoli.

Per secoli è stata la capitale della Slesia e quindi mantiene molte vestigia della passata gloria. E’ conosciuta come “Venezia del nord” perché, come la città lagunare, ha molti edifici che si affacciano direttamente sull’Oder e le vie d’acqua non sono meno frequentate che a Venezia. In effetti, la città è stata costruita su dodici isole, collegate tra loro da circa cento ponti.

Breslavia, cosa vedere

Come avviene spesso per le antiche città europee, è difficile stilare una lista delle sua bellezze perché sono molte e per tutti i gusti. Proveremo, in questa occasione, ad illustrare alcune delle destinazioni a nostro giudizio più interessanti.

Piazza del mercato, come già visto, è una delle zone più caratteristiche della città. Vi hanno sede il Mercato dei Tessuti, il Municipio, splendido edificio gotico rinascimentale di enormi proporzioni e in cui ha oggi sede il Museo Borghese. Davanti alla facciata orientale del palazzo si trova ancora una gogna medievale. Il pavimento della piazza è realizzato in mosaico.

Ostrów Tumski è il nucleo iniziale della città, chiamato anche antico borgo. Vi si trovano la bellissima chiesa gotica di Santo Stefano e una originale chiesa su due piani: la collegata della S. croce e di S. Bartolomeo. Vi ha sede anche il Museo Arcidiocesano che raccogli cimeli della storia patria tra cui il primo manoscritto redatto in lingua polacca e risalente al 1205. Di notte il quartiere è illuminato da lampade a gas che vengono accese personalmente dal lampionaio.

Il Quartiere di Quattro Confessioni, ossia la zona ecumenica della città. In essa si trovano i luoghi di culto di quattro credi diversi: ebraica, cristiana ortodossa, cattolica ed evangelico-augustana.

Gli gnomi sono un tratto distintivo della città. Si tratta di più di 300 statue in bronzo, disseminate per tutta l’area urbana. Ognuno di loro ha una sua storia. Adesso sono apprezzati soprattutto dai bambini ma in realtà sono simboli potenti di Alternativa Arancione, la rivolta anti-comunista che si scatenò negli anni 80 del novecento.

Il parco Szczytnicki è l’area verde più grande della città. Fondato nel 1734 come parco privato soltanto successivamente è stato unito a quello pubblico. La parte più suggestiva del parco è il giardino giapponese, a aperto nel 1913. La composizione dei suoi fiori cambia in ogni stagione e perciò se ne consiglia sempre la visita.

Palazzo Reale: sono visitabili gli appartamenti reali, ben conservati. Oggi il palazzo ospita anche il Museo Storico.
Panorama di Racławice si tratta di un monumentale dipinto (15 X 120 metri) di Jan Styka e Wojciech Kossak raffigurante la battaglia del 1794.

Infine, per i bambini è imperdibile lo zoo della città, che è anche il più grande di tutto il paese. Al suo interno sono stati ricreati molti ecosistemi del continente africano. Altra meta per i piccoli è Hydropolis, moderno museo interattivo dedicato all’acqua. Per gli amanti dei fiorni, l’Orto Botanico, contenente più di 11500 specie diverse.

Scritto da Redazione Online

Lascia un commento

Amman, cosa vedere nella capitale della Giordania

Johannesburg: clima e cosa vedere

Leggi anche
Contentsads.com