Cork cosa vedere in un giorno: le tappe migliori

Un giorno immersi nell'arte e nella storia di Cork.

Cork, capitale europea della cultura nel 2005, si trova a poco meno di 3 ore di treno da Dublino e negli ultimi anni si è affermata come una delle mete turistiche di maggior interesse tra quelle che l’Europa ha da offrire.

Il motivo va ricercato essenzialmente nel fatto che questa città è affascinante per chi è in cerca di una vacanza all’insegna della cultura e della possibilità di venire a contatto con l’Irlanda più vera. Vale la pena visitarla e scoprirla anche se si dovesse avere a disposizione una sola giornata prima di recarsi verso altre destinazioni, perchè vi sono alcune tappe che sono semplicemente imperdibili. Ebbene, una volta arrivati a Cork, cosa vedere in un giorno?

Cork cosa vedere in un giorno

Mattina

La città di Cork è tagliata in 2 dal fiume Lee e si trova in una zona collinare, il che contribuisce decisamente ad aumentarne il fascino. Il primo luogo da vedere è indubbiamente la Cattedrale di San Finne Barre: la sua denominazione è un omaggio al patrono della città.

Dove oggi sorge questo importante luogo di culto, un tempo vi era un monastero. Si tratta di un luogo altamente simbolico per tutti gli irlandesi e vale davvero la pena ammirarla sia esternamente che internamente.

A breve distanza e quindi facilmente raggiungibile a piedi, si trova l’Elizabeth Fort: questa importante ed interessante costruzione venne costruita nel corso del 1600 ed è stata utilizzata per diversi scopi: inizialmente come carcere femminile, per poi diventare prima un ospedale e poi una caserma.

Se si ama camminare, sempre nel corso della mattinata si può compiere il South Parish Walk, che è un percorso che si sviluppa lungo il perimetro delle mura cittadine: risulta abbastanza lungo da compiere, ma anche molto affascinante. Tra i luoghi in cui vale la pena sostare si può ad esempio ricordare la Chiesa di San Nicola, altro luogo di culto a cui gli abitanti della città di Cork sono molto legati.

Pomeriggio

Il pomeriggio a Cork potrebbe iniziare con la visita all’English Market, ovvero il mercato al coperto più grande di tutto il territorio irlandese e la cui creazione avvenne nel 1700 grazie alla decisione di alcuni commercianti inglesi. Ed il suo nome è proprio un richiamo a queste origini.

Dopo aver provato alcune prelibatezze locali, si può riprendere il cammino e andare alla scoperta della Cork City Gaol. Questo edificio ha tutta l’aria di un castello, ma in realtà è stata una prigione dove sono stati rinchiusi alcuni importanti esponenti dell’indipendentismo irlandese. Qui venne rinchiusa anche la contessa Markiewicz, che per chi non lo sapesse è stata la prima donna ad essere eletta nel Parlamento britannico, ormai un secolo fa.

Cork ha ovviamente molto da offrire anche da un punto di vista museale. A questo proposito basti ad esempio pensare alla Crawford Municipal Art Gallery, dove si possono trovare reperti davvero di ogni tipo, come ad esempio alcuni calchi greco-romani.

Il pezzo forte di questo polo culturale è però ovviamente l’arte irlandese nelle sue varie sfaccettature e declinazioni: per chi volesse saperne di più questo è decisamente il posto più adatto.

Infine, sempre concentrando la propria attenzione sui musei, vale la pena di trovare del tempo, prima di lasciare la città, per scoprire il Cork Butter Museum: questo polo culturale è fulgida testimonianza dello stretto legame tra la città ed il cibo, visto che la tradizione casearia di questa città e in generale dell’Irlanda è al centro della esposizione permanente di questo museo, che racconta la storia della città e più in generale dell’Irlanda prendendo spunto da questa particolare prospettiva.

Il consiglio è come detto quello di trovare il tempo per questo polo museale, perchè visitarlo offre davvero uno spaccato particolare sulla storia della città e in generale dell’Irlanda, oltre che ad viaggio nel passato della splendida ed affascinante città di Cork.

Scritto da Redazione Online

Lascia un commento

Capodanno a New York consigli per un bel viaggio

Regioni italiane dove si mangia meglio: la guida culinaria

Leggi anche
Contentsads.com