Cosa vedere a Saint Jean de Luz: i luoghi da non perdere

Cosa vedere a Saint Jean de Luz, tra i luoghi più interessanti della cittadina francese.

Cosa vedere e cosa fare a Saint Jean de Luz, tra i luoghi storici più importanti e i panorami mozzafiato da non perdere.

Saint Jean de Luz

La cittadina di Saint Jean de Luz è situata nel dipartimento dei Pirenei Atlantici nella regione della Nuova Aquitania.

Parliamo di un luogo incastonato nei Paesi Baschi Francesi che richiama ogni anno turisti da tutta Europa, grazie alle sue magnifiche spiagge dorate, alle onde del mare molto amate dai surfisti e ai tanti locali.

Ma non si tratta di un semplice luogo di villeggiatura per il turismo estivo. Infatti, la sua storia secolare è segnata da alcuni luoghi splendidi da non perdere.

Vediamo, quindi, quali sono i luoghi più interessanti da visitare e cosa vedere e cosa fare a Saint Jean de Luz.

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Casa dell’Infante

Il palazzo di fine ‘500 con doppi archi di gallerie che ricordano tanto gli edifici veneti è stato costruito da Joannot di Haraneder, uno degli uomini più ricchi e generosi della città.

Nel maggio del 1660, nella Casa dell’Infante soggiornò la Regina Madre Anna d’Austria, madre del futuro Re Sole, Luigi XIV.

Anche Maria Teresa ha vissuto tra le mura di questo palazzo, a partire dal 7 giugno. Il nome ‘Casa dell’Infante’, infatti, proviene proprio da questo momento storico.

Casa Luigi XIV

Edificata tra il 1643 ed il 1645 dall’armatore Johanis di Lohobiague, la Casa Luigi XIV è famosa per aver ospitato il re francese, prima, durante e dopo le sue nozze con Maria Teresa d’Austria, con cui era cugino.

Anche la sua corte soggiornò nella dimora, precisamente dall’8 maggio al 15 giugno del 1660. Il Re soggiornò al 2° piano. La casa, che ancora oggi appartiene alla medesima famiglia, ed è visitabile da aprile ai primi di novembre.

Rue de la Baleine

Già dall XI secolo la popolazione basca sapeva bene quanto valesse una balena. Oltre ad approfittare di quelle che si spiaggiavano lungo la costa, i pescatori si avventuravano nelle acque del golfo di Guascogna. Le perdite umane erano notevoli, ma ancora di più lo erano i guadagni.

I pescatori baschi divennero sempre più bravi e con l’avvento della bussola si spinsero fino all’isola di Terranova, a largo delle coste canadesi. Col tempo impararono già in nave a sciogliere il grasso di balena. Così, loro esperienza come squartatori, tagliatori di lardo e ramponieri venne presto richiesta dagli armatori olandesi, inglesi e russi.

Ciò influì negativamente sul commercio di St. Jean, soprattutto a seguito del trattato di Utrecht che vietò alla Francia di pescare nei dintorni di Terranova, divenuta di proprietà inglese.

Chiesa di San Giovanni Battista

Edificata su una chiesa precedente, la Chiesa di San Giovanni Battista risale al ‘300 o ‘400, ma solo per quanto riguarda il campanile ed alcune finestre. Più volte distrutta a seguito degli attacchi spagnoli, fu definitivamente rifatta durante il XVII secolo. La chiesa dove si sposò Luigi XIV era di fatto un cantiere, in quanto i lavori terminarono solamente intorno al 1680.

Per la quantità di gente che partecipò alla cerimonia, la chiesa risultò piccola per contenere tutti. Ma scegliere Saint Jean de Luz per celebrare questo matrimonio, che di fatto diede fine alle guerre fra Francia e Spagna, fu una scelta saggio. Infatti, all’epoca, la cittadina prosperava, grazie ai commerci ed alle navi baleniere.

Inoltre, la sua posizione sul confine dei due Stati simboleggiava in pieno l’unione, non solo di due persone, ma di due Regni, che diventavano una famiglia. Luigi XIV donò alla chiesa ornamenti sacerdotali e mobili religiosi, tuttora conservati nell’edificio e classificati come Monumenti Storici.

La Chiesa di San Giovanni Battista viene, a ragione, considerata tra le chiese più belle di tutti i Paesi Baschi Francesi.

Scritto da Ilenia Albanese
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