Cracovia cosa vedere nei dintorni: un tour approfondito

Scopriamo i luoghi più nascosti e meno accessibili di Cracovia.

Cracovia, come tutti sanno, è una città della Polonia meridionale, tra le più grandi, per estensione, di tutto il Paese. Appartiene alla regione (vivodato) della Piccola Polonia. La città è importante per le sue numerose attività commerciali ed industriali.

Il suo centro storico, ben mantenuto, è entrato a far parte della lista dell’UNESCO, venendo considerato, ufficialmente, patrimonio dell’umanità, tra l’altro, primo centro abitato ad essere considerato tale in assoluto.

Dal punto di vista storico e culturale, la città, come del resto, tutta la regione circostante, sono ricche di edifici storici, religiosi e luoghi di interesse culturale e paesaggistico, assolutamente, da visitare.

Di seguito, ne verranno illustrati alcuni dei più importanti ed interessanti luoghi nei dintorni di Cracovia.

Cracovia cosa vedere nei dintorni

Quartiere Howa Huta

Uno dei luoghi di maggiore interesse, ma spesso non visitato con gli itinerari guidati, è il quartiere di Howa Huta.

Si tratta di un quartiere operaio, non a caso, il suo nome significa Nuova acciaieria.

Attualmente, come già detto, Howa Huta è uno dei quartieri situati nella periferia della città, ma alle sue origini, non venne concepito come tale. Era, praticamente, stato ideato come un luogo a sè, non facente parte del resto della città. Howa Huta era stata progettata per essere una cittadina incentrata sulle fabbriche.

Non a caso tutti gli edifici residenziali, erano stati concepiti per ospitare i lavoratori delle fabbriche e le loro famiglie.

La città, nel suo periodo più florido, diede lavoro a moltissima gente.

Oggi, come nel resto del mondo, purtroppo la crisi economica ha toccato anche il quartiere di Howa Huta ed il numero dei lavoratori delle acciaierie e diminuito notevolmente.

La pianta dell’allora cittadina di Howa Huta, adesso quartiere periferico di Cracovia, assume la forma poligonale. I grandi viali, ricchi di alberi, sono un elemento caratterizzante del quartiere, come del resto, anche parchi, piccoli laghi artificiali e le costruzioni caratterizzanti le sue origini.
Il quartiere di Howa Huta, è facile da raggiungere, tramite un mezzo pubblico, partendo dal centro di Cracovia.

Museo dell’Aviazione Polacca

Un altro luogo, da non perdere assolutamente, è il Museo dell’Aviazione Polacca. Da Hawa Huta, dirigendosi verso il centro di Cracovia, è possibile imbattersi in tale museo.

L’esposizione mostra interessanti settori riguardanti la storia dell’aviazione polacca, con audio e video dedicati. Nei particolari, sarà possibile assistere a video riguardanti i velivoli della NATO, messi a confronto con quelli del Patto di Varsavia.

All’interno del museo è allestita una sezione dove vedere alianti e velivoli leggeri, uno spazio dove sono esposti i motori dei velivoli dell’epoca ed uno spazio all’aperto, dove sarà possibile apprezzare diversi aerei di costruzione polacca e russa.

In fine, sarà possibile visitare il famoso elicottero di Papa Wojtyla, utilizzato durante i suoi ritorni in patria. Per raggiungere il museo, sarà possibile utilizzare i mezzi pubblici, sia partendo dal centro della città di Cracovia, che da altri punti periferici.

Quartiere di Lagiewniki

Un altro luogo, sito nella parte più esterna della città e, assolutamente, da visitare, è il quartiere di Lagiewniki, dove poter far visita al famoso santuario della Divina Misericordia.

Alle origini, tale santuario si trovava nella chiesetta del convento delle suore della Beata Vergine Maria. Successivamente, con l’afflusso di numerosi pellegrini, nel corso del tempo, si è deciso di edificare una nuova chiesa, accanto al convento.

Il santuario, è facilmente raggiungibile dal centro di Cracovia, sia con mezzo pubblico, fino ad un ceto punto, dopo di che sarà necessario effettuare un piccolo tratto a piedi.

Convento Camaldolese di Bielany

Rimanendo ancora in tema religioso, un’altro luogo da visitare nell’itinerario dei dintorni di Cracovia, è il Convento Camaldolese di Bielany. Il complesso religioso si trova nettamente al di fuori della città, su di una collina, dove sorge la comunità di Bielany. All’interno del convento, vi è la chiesa della Beata Vergine Maria.

Le visite presso il convento, prevedono delle regole rigide. Infatti non sarà possibile visitarlo al di fuori dei giorni e degli orari prestabiliti e per di più, alle donne è consentita la visita soltanto in alcuni giorni dell’anno. Il convento Camaldolese Bielany si raggiunge sia con mezzo privato che pubblico.

Monastero Benedettino di Tyniec

Dalla parte opposta al Convento Bielany, su di una collina al di sopra del fiume, è situata un’altra struttura religiosa da visitare. Si tratta del Monastero Benedettino di Tyniec.

All’interno del cortile del monastero, è possibile scorgere un pozzo di acqua di legno, realizzato in stile Barocco. A differenza del convento di Bielany, il monastero è visitabile tutti i giorni sia da uomini che donne, senza alcuna particolare regola da rispettare.

È possibile raggiungere il monastero sia con mezzo pubblico, effettuando il cambio dei mezzi in alcuni punti, oppure con un mezzo privato.

Sentiero dei nidi d’acquila

L’ultimo luogo, vivamente, consigliato è il famoso Sentiero dei nidi d’acquila. Un paesaggio naturale, al di fuori del centro urbano di Cracovia, dove è possibile trovare ampie distese di frumento, pascoli e foreste.

Lungo il percorso, sarà possibile scorgere, anche, tutta una serie di grotte, fortezze e chiese, caratterizzanti questa area polacca. Tra queste, si trova, il Castello di Korzkiew. Proseguendo, ancora, si giunge al parco nazionale di Ojców.

Qui si trova il meraviglioso fiume Pradnik, in una splendida vallata con pareti calcaree. Da là, si giunge, subito dopo, a Pieskowa Skala, dove si erge l’omonimo castello, uno tra i più belli della nazione.

Il castello è raggiungibile a piedi, tramite un sentiero.
Proseguendo con la visita, si attraversano tutta una serie di paesini caratteristici, per giungere, infine, al Castello reale di Bobolice, anch’esso raggiungibile a piedi.

Per percorrere e raggiungere i luoghi del Sentiero dei nidi d’acquila, è necessario un mezzo privato e, come già visto, alcuni punti sono raggiungibili soltanto a piedi. I mezzi pubblici, non percorrono questo tragitto.

Scritto da Redazione Online

Lascia un commento

Vacanze al mare in Toscana: che meta scegliere

Pomezia cosa vedere, le attrazioni migliori

Leggi anche
Contentsads.com