Festa delle bambole, il Giappone si tinge di rosa e rosso

L'Hinamatsuri, la festa delle bambole, tinge il Giappone di rosa e rosso. Scopriamo insieme gli eventi ed i piatti tradizionali

Il Giappone si sta preparando ad accogliere la tradizionale festa delle bambole, la cui ricorrenza cade il 3 marzo. Un periodo ricco di eventi e preparativi che trasforma la città conferendole un’atmosfera magica.
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Festa delle bambole

L’Hinamatsuri, la festa giapponese delle bambole, è un evento unico al mondo. Il Giappone si tinge di rosa e di rosso, rendendo l’atmosfera magica. Il 3 marzo i tradizionali festeggiamenti raggiungono il loro apice. Nelle settimane precedenti, è un susseguirsi di eventi e di preparativi che coinvolgono anche le singole famiglie.

A Tokyo si decorano le case con le hinaningyo, piccole bamboline giapponesi, che rappresentano personaggi quali l’imperatore, l’imperatrice e musicisti.

I genitori, seguendo la credenza popolare, durante l’Hinamatsuri, insegnano alle figlie a pregare per la loro bellezza e salute. Si pensa, infatti, che le bambole possano assorbire la sfortuna, permettendo, così, una crescita serena alle bambine.

Durante le settimane che precedono la festa, è possibile assistere ad innumerevoli eventi. Le bambine godono di un’attenzione particolare con momenti a loro riservati. Nelle case, inoltre, si preparano piatti tradizionali, tipici di questa festa poiché vengono consumati esclusivamente in questa occasione.

Tra questi si trovano gli arare, ovvero dei composti di riso aromatizzati con salsa di soia; l’amazake, una bevanda dolce ottenuta dal riso e a basso livello alcolico; l’hishimochi, un dolce preparato con riso venere, riso bianco e riso rosa.

Festa delle bambole: eventi

La festa continua, poi, nelle strade e al centro delle città. A Tokyo la “Edo Nagashibuna Ceremony” inaugura il periodo di festa. Si tratta di una cerimonia che avviene il 25 febbraio sul fiume Sumida. In quest’occasione, per allontanare la sfortuna, si affidano al fiume alcune piccole barche cariche di bambole.

All’interno del tempio Tokyo Daijingu le bambine assumono nuovamente un ruolo rilevante. Le loro famiglie, infatti, durante l'”Hinamatsuri no Harae“, un rito di purificazione, scrivono delle preghiere su bambole di carta per augurare una crescita sana e serena alle loro figlie.

Al Keyo Plaza Hotel di Tokyo ha luogo un’esposizione di 6800 esemplari di bambole e oggetti di ceramica che rimane aperta fino al 28 marzo. L'”Hina-matsuri through Tea Ceremony Culture and Hanging Art“, questo è il nome dell’esposizione, presenta bamboline cucite a mano dall’artista Mitsuyo Matsuo utilizzando i tessuti dei kimoni. Gli oggetti in ceramica, invece, vengono utilizzati tipicamente durante la cerimonia giapponese del tè.

Un’altra esposizione di bambole si svolge all’interno del Kyoto National Museum, dove fino al 17 marzo è possibile osservare le opere della stessa artista Hina Matsuri.

A Katsuura, migliaia di bambole tradizionali vengono posizionate sui 60 gradini della scalinata che porta al santuario di Tomisaki. E’ possibile percorrere la scalinata, immersi in questa atmosfera magica, fino al 3 marzo.

L’ultimo evento si svolge a Fukuyama. Durante il Tomo Machinami Hina Matsuri Doll Festival, infatti, è possibile camminare nella parte antica della città, circondati da bamboline tipiche Hina che vengono esposte dalle famiglie di oltre 100 case.

Scritto da Alice Sacchi

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