Gite fuori porta Milano: dove andare in giornata?

Poco distante dalla frenetica Milano, ci sono dei luoghi meravigliosi in cui rilassarsi.

La vita in una città come Milano può essere frenetica. Il lavoro, gli impegni tutto corre a ritmi veloci.
A volte, magari approfittando di una bella giornata di sole, è possibile organizzare gite fuori porta, un toccasana per ricaricare le energie e prendersi una pausa.

Gite fuori porta Milano

Per fortuna è possibile scegliere tra diverse destinazioni tutte vicinissime e facilmente raggiungibili da Milano, sia con l’auto che coni mezzi pubblici.
Di seguito, una lista piena di spunti per le possibili vacanze fuori porta, ordinate in base alla distanza dalla città.

Abbazia Chiaravalle

Sembra impossibile che questa Chiesa, completamente immersa nel verde e nella campagna, si trovi a soli sette chilometri di distanza dal capoluogo Lombardo.

Una pista ciclabile collega Chiaravalle, famosa per la sua spettacolare abbazia circense, alla fermata Corvetto, sulla linea gialla della metropolitana.

Oltre alla visita della Chiesa e del chiostro dedicati a Santa Maria di Chiaravalle, è possibile acquistare i prodotti dell’abbazia presso la bottega dei monaci.
E’ inoltre presente, un piccolo locale Ristoro, dove si possono effettuare delle degustazioni di vini, marmellate e altri prodotti alimentari prodotti nell’abbazia dai monaci.

Morimondo e la sua abbazia

Morimondo è una piccola cittadina poco distante da Milano, a circa 35 chilometri.

Come per la località di Chiaravalle, anche Morimondo è circondata dal verde. Cascine immerse nella campagna, risaie, fattorie e frutteti completano il bellissimo paesaggio.

Morimondo è facilmente raggiungibile in auto o con una bella passeggiata in bicicletta. E’ stata costruita infatti, una pista ciclabile che collega la Darsena di Milano con Abiategrasso, sino al Naviglio di Bereguardo.

Oltre ai bei paesaggi , a Morimondo è possibile visitare la sua splendida abbazia circense le cui origini risalgono al Medioevo
e ai monaci francesi di Morimond.

Trezzo sull’Adda e il Castello Visconteo

Anche per raggiungere il piccolo paesino di Trezzo sull’Adda, è sufficiente una bella pedalata in bicicletta.
In questo caso di particolare bellezza, è proprio la strada e i paesaggi che si ammirano nel tragitto da Milano a Trezzo sull’Adda.

Pedalando per la ciclabile lungo il naviglio Martesana infatti, sarà possibile ammirare antichi mulini, bellissime e nobiliari ville settecentesche e panorami capaci di regalare una calma e una serenità unica.

Una volta giunti a Trezzo sull’Adda si può effettuare una visita al suo castello.
Il Castello Visconteo, si trova proprio sulle acque del fiume Adda, che attraversa questa graziosa cittadina che si trova a soli 37 km dalla città di Milano.

Crespi D’Adda e il villaggio operaio

Vicinissimo al comune di Trezzo sull’Adda, si trova il villaggio operaio patrimonio dell’Unesco Crespi D’Adda.
Effettuare una visita a questo villaggio, equivale a fare un salto indietro nel tempo. Qui infatti, la vita sembra essersi fermata alla fine del 1800, anni in cui il villaggio fu costruito.

Il villaggio di Crespi D’Adda è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco perché rappresenta un “Esempio eccezionale del fenomeno dei villaggi operai, il più completo e meglio conservato del Sud Europa”.

La particolarità di questo luogo è quella di essersi mantenuto perfettamente uguale a quando è stato costruito. Gli edifici e il suo aspetto urbanistico in generale, sono infatti rimasti completamente integri.

Il villaggio prende il nome dalla famiglia Crespi che, aveva deciso di costruire un “Villaggio ideale del lavoro” per tutti coloro che stavano lavorando nell’opificio tessile dell’azienda di famiglia.

Il villaggio era stato appositamente studiato per offrire ai dipendenti della fabbrica tessile cotoniera, tutto il necessario. Case con orto e giardino, scuole, servizi e edifici pubblici ma, anche ville per i dirigenti e i caporeparto: tutto era pensato per creare un ambiente ideale e tutto ruotava intorno ai ritmi della fabbrica e alle sue necessità operative e di produzione.

Scritto da Redazione Online

Lascia un commento

Raccolta funghi Toscana: le regole e i permessi

Fine settimana in montagna dove andare, mete migliori

Leggi anche
Contentsads.com