Parco di Pinocchio in Molise: tutte le informazioni

Tutte le informazioni sul Parco di Pinocchio in Molise, tra natura e fiaba per una giornata indimenticabile con la famiglia.

Per una gita fuori porta in Molise con la famiglia, il Parco di Pinocchio è il luogo ideale per trascorrere una giornata in mezzo alla natura. Un luogo in cui l’ambiente di fonde con la famosa fiaba.

Parco di Pinocchio in Molise

Vivere all’interno di una fiaba, in uno dei parchi più interessanti della regione Molise, è l’occasione perfetta per riscoprire il contatto con la natura. Ci troviamo a Pescopennataro, un piccolo borgo dell’Alto Molise in provincia di Isernia. Nelle sue vicinanze si estende il Parco di Pinocchio, dove natura e fiaba si uniscono per far vivere alle famiglie un’esperienza fuori dal tempo.

Il piccolo borgo, situato a circa 1200 metri sopra il livello del mare, domina la valle del Sangro.

Dalle sue vette è possibile persino scorgere il blu del Mar Adriatico.

Ma scopriamo tutte le informazioni sul parco e le curiosità nascoste tra i suoi boschi.

Parco

Il parco

Il Parco di Pinocchio è un sentiero che si snoda all’interno della pineta, denominata “Bosco dell’Impero”.

Il bosco e la vallata sono impreziosite da sculture realizzate in occasione del II e del III Simposio Live. Le sculture, dedicate all’opera di Leonardo da Vinci, sono state posizionate lungo la pista ciclabile che è stata così denominata Viale Leonardo da Vinci.

Il parco si trova in Località La Croce, immerso nella rigogliosa vegetazione ricca di alberi secolari. Non mancano, poi, aree pianeggianti in cui sostare per godersi il paesaggio in cui domina il verde delle foglie degli alberi e delle piante.

Questo è, inoltre, il punto ideale per scoprire anche i luoghi più caratteristici delle vicinanze, come lo splendido borgo di Pescopennataro.

Pescopennataro

Il piccolo borgo di Pescopennataro conta poco più di 25o anime e fa parte della provincia di Isernia. Fino al 1790 è stato parte integrante del Giustizierato d’Abruzzo e dell’Abruzzo Citeriore del Regno di Napoli e del Regno delle Due Sicilie.

Paese della pietra, in quanto terra natale di maestri scalpellini, e borgo degli abeti data la presenza di numerosi boschi ricoperti soprattutto dall’abete bianco, Pescopennataro vanta un paesaggio di incredibile bellezza e un territorio a prevalente vocazione turistico-ambientale.

Un paese che ha secoli di storia raccontati dalle antiche mura degli edifici e delle case. Sorto nel 571, fondato dai Longobardi, il borgo presenta luoghi meravigliosi da scoprire, come la porta arcuata medievale, detta “Porta di sopra“. Mediante questa si accede alla chiesa madre.

Inoltre, Pescopennataro è conosciuto per il suo patrimonio naturalistico caratterizzato da numerosi percorsi escursionistici. Questi sono arricchiti da numerosi servizi come piste di sci di fondo, aree attrezzate come quella di “Rio Verde”.

Scritto da Ilenia Albanese
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