Relitto del Titanic oggi: come si presenta e dove si trova

Come si presenta oggi il relitto del Titanic, la "nave inaffondabile".

Una delle navi da crociera più famose della storia, il Titanic giace in fondo al mare, ma come si presenta oggi il suo relitto? Curiosità e storie legate alla storica “nave inaffondabile”.

Il relitto del Titanic oggi

La storia d’amore di Jack e Rose, se pur frutto della fantasia, ha reso celebre ancora oggi la storica nave da crociera.

Il Titanic, considerata in principio come una nave inaffondabile, giace in fondo al mare da oltre cento anni.

L’RMS Titanic è stato un transatlantico britannico della classe Olympic.

A rendere famoso il relitto è stato proprio il suo sfortunato viaggio inaugurale. Infatti, il transatlantico è naufragato nelle prime ore del 15 aprile 1912, durante il suo primo viaggio. La causa del suo naufragio è famosissima, anche grazie alla pellicola cinematografica pluripremiata. Infatti, il terribile incidente è stato causato dalla collisione con un iceberg avvenuta nella notte.

Una nave dei sogni, che permetteva di raggiungere l’America partendo dall’Inghilterra in appena una settimana. Un viaggio che si è trasformato ben presto in un incubo.

L’ipotesi di trovare il relitto del Titanic nacque poco dopo il naufragio. Tuttavia, i rilievi del 1912 indicavano una profondità oceanica di 3800 metri nella zona dell’inabissamento, troppo grande per la tecnologia dell’epoca.

Oggi è noto che il relitto giace a circa 1600 km di distanza da New York e a circa 650 km da Capo Race a Terranova.

Il Titanic giace a circa 486 miglia dall’isola di Terranova, ad una profondità di 3787 metri, su un fondale fangoso. Si trova ai piedi della scarpata continentale nordamericana, proprio sulla piana abissale.

titanic

Come è cambiato il relitto

Negli anni, il relitto più famoso del mondo ha mutato la sua forma e la sua condizione, trasformandosi a contatto con l’acqua.

Dal 1912, la nave ha mutato profondamente aspetto, diventando molto diverso dalla nave da crociera originale.

Lo scheletro si trova adagiato sul fondo dell’Oceano, dove sprofondò la notte del 15 aprile del 1912. Da allora nessuno ha più rivisto il Titanic, nessuno tranne il geologo Robert Ballard. Egli, infatti, ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca del transatlantico. Le ricerche dello studioso sono iniziate nel 1973, quando la nave Knorr ha consentito per la prima volta di ispezionare, in parte lo scheletro della nave.

Secondo gli studiosi la zona della prua è rimasta intatta. Invece, quella della poppa è stata maggiormente danneggiata dopo l’affondamento a causa dell’impatto con l’iceberg. Intorno al relitto si trovano diversi oggetti e pezzi d’arredamento che appartenevano alla nave. Il ritrovamento del Titanic da parte di Ballard avvenne nel 1985, quando gli studiosi non ci speravano più.

Con il tempo, tuttavia, il transatlantico si sta deteriorando proprio a causa dell’erosione marina.

Un triste destino che, negli anni a venire, potranno determinare la scomparsa degli oggetti che raccontano la storia della sfortunato nave da crociera.

Scritto da Ilenia Albanese
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