Saint Martin: quando andare e cosa vedere sull’isola

Saint Martin, un luogo soleggiato e colorato, relax e divertimento assicurati.

L’isola di Saint Martin, anche nota come Sint Maarten, si trova nel Mare dei Caraibi e non dista molto da Porto Rico. Il suo territorio è diviso in due parti (la zona a sud è olandese, mentre l’area più a nord è francese) e ciascuna di esse possiede la propria identità; sull’isola si alterano, quindi, puro divertimento, alti edifici e stile caraibico.

Quando andare a Saint Martin

L’isola di Saint Martin si contraddistingue per il suo clima essenzialmente tropicale, caldo e soleggiato. Le temperature medie oscillano, quindi, tra i 25ºC (periodo compreso tra gennaio e marzo) e i 28ºC (periodo compreso tra giugno e ottobre); nei mesi estivi si avverte, inoltre, una leggera afa che viene, però, mitigata da una piacevole brezza.

Le precipitazioni non sono particolarmente abbondanti e si concentrano soprattutto a cavallo tra agosto e novembre; il mare è quasi sempre calmo e la temperatura dell’acqua sfiora i 28ºC.

Il periodo migliore per apprezzare le bellezze dell’isola è, generalmente, compreso tra dicembre e aprile perchè il caldo è sopportabile e non si registrano uragani.

Sono invece da evitarsi i mesi tra giugno a novembre. Un clima di questo genere richiama infine, senza alcuna ombra di dubbio, una valigia poco pesante: via libera, dunque, a indumenti leggeri, una felpa per la sera e un impermiabile in caso di acquazzoni improvvisi.

Cosa vedere sull’isola di Saint Martin

L’isola di Saint Martin è il luogo ideale dove divertirsi, ma non solo.

L’arenile di Galion è perfetto per tutti gli amanti degli sport acquatici e della tintarella, mentre non può mancare all’appello un cocktail al tramonto sulla meravigliosa spiaggia di Long Bay.

Anse des Peres è, invece, il luogo ideale dove concludere la serata perché vi sono alcuni locali alla moda dove è possibile ballare fino a tarda notte.

L’isola di Saint Martin non è solo sinonimo di acque cristalline, sole e spiagge; i luoghi degni di nota sono, difatti, molteplici e tra questi ci sono Marigot, Philipsburg e Grand Case.

Marigot, colorato capoluogo francese, è una piccola città dove si respira un’atmosfera piacevole ed è possibile assaggiare alcune prelibatezze della tradizione culinaria locale. La zona vicino al porto richiama turisti e abitanti del luogo che vi si recano per acquistare il pesce fresco appena pescato; dal mercoledì al sabato vi sono, inoltre, diverse bancarelle dove è possibile comprare merce di tutti i generi.

Philipsburg è, invece, il luogo perfetto per dedicarsi allo shopping: la strada principale è, difatti, disseminata di negozi di tutti i tipi (abbigliamento, gioiellerie e botteghe di souvenir), bar e ristoranti.

È, inoltre, d’obbligo una passeggiata tra le tipiche case dai colori vivaci e i ruderi di antichi forti coloniali.

Grand Case è, infine, un piccolo villaggio che si risveglia nei mesi a cavallo tra gennaio e aprile perché ospita l’Harmony Nights Festival, tradizionale festa caraibica dove si incontrano musica, gastronomia e artigianato.

L’isola di Saint Martin soddisfa, inoltre, gli amanti di trekking ed escursioni perché ci sono numerosi sentieri con un grado di difficoltà diverso; la vecchia passeggiata degli schiavi porta, per esempio, a Loterie Farm (antica piantagione), mentre a Mont Vernon Plantation si può ripercorrere la storia del rum (questi luoghi erano, difatti, anticamente adibiti alla coltivazione della canna da zucchero).

Si chiude, infine, in bellezza sull’isola di Tintamere dove si può nuotare e fare snorkeling; questa zona, selvaggia e affascinante, è completamente disabitata ed è quindi indispensabile portarsi qualcosa da bere e mangiare.

Scritto da Redazione Online

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