Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso: tutto sull’attrazione molisana

Santuario dell'addolorata di Castelpetroso: la struttura che sorge nel piccolo borgo molisiano.

Il Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso è una splendida struttura a forma di castello. Nel piccolo borgo molisano di Castelpetroso, sorge il maestoso Santuario dell’Addolorata. Si tratta di un’opera architettonica che nacque nel luogo in cui apparve la Vergine, ma la tua struttura incanta visitatori e turisti.

Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso

All’esterno sembra un castello delle fiabe, dalle guglie alte e di color turchese ed una cupola che sovrasta la porta centrale. Tuttavia, si tratta di uno dei luoghi di devozione mariana presenti nella regione del Molise.

Il Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso, anche nota come basilica dell’Addolorata, sorge nel piccolo borgo medievale molisiano. La basilica, consacrata nel 1975, venne costruita a partire dal 1890, ma venne completata solamente nella seconda metà dello scorso secolo.

Tuttavia, questa affascinante struttura sorge in un punto ben preciso. Sorge, infatti, nel luogo in cui la Vergine Maria apparve a due giovani contadine.

Se un tempo il simbolo del borgo di Castelpetroso era il castello progettato dai Longobardi e costruito intorno all’anno 1000, sicuramente il vero simbolo è la Basilica Minore dell’Addolorata.

Santuario dell'Addolorata di Castelpetroso

Storia

La storia di questa particolare struttura parte il 22 marzo del 1888, il giorno in cui la Vergine apparve a due contadine Fabiana Cicchino e Serafina Valentino. Le due giovani si trovavano nell’emblematico luogo con le loro pecore.

Prima di far rientro a casa, le due ragazze si resero conto di aver smarrito una pecorella e si divisero per cercarla. Fu proprio in quel momento che, tra le siepi, Fabiana vide la pecorella, avvolta da una strana luce. La giovane si avvicinò e si ritrovò di fronte l’immagine della Madonna, in ginocchio, con ai piedi Gesù morto. La Vergine aveva gli occhi al cielo e le braccia aperte.

Struttura

Proprio in quel luogo, dove ci furono le apparizioni mariane, si decise di elevare un Santuario in suo onore.

I lavori iniziarono nel 1890 e, come si può notare ancora oggi, la scelta dello stile architettonico ricadde nel movimento artistico Gothic Revival, utilizzato soprattutto in Gran Bretagna ed in Francia.

Il Santuario fu progettato da uno dei maggiori esponenti dello stile neogotico in Italia, l’ingegnere Francesco Gualandi. Il simbolismo mariano fa da protagonista all’intera costruzione.

Infatti, all’interno dei circa 2800 metri quadrati, sono presenti sette cappelle, le quali rappresentano i sette dolori di Maria. La Basilica Minore dell’Addolorata di Castelpetroso venne consacrata nel 1975, e oggi è diventata meta di pellegrinaggi da ogni parte d’Italia.

Visita al Santuario

Il Santuario è aperto, durante il periodo estivo, tutti i giorni dalle 6:30 alle 20. Nel periodo invernale, invece, dalle 6:30 alle 18:15.

Per i pellegrini e i visitatori, c’è la possibilità di usufruire del servizio di ristorazione e alloggio della “Casa di accoglienza del pellegrino” scegliendo tra le formule B&B o Ostello dei giovani.

Scritto da Ilenia Albanese

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