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Immagina di essere a bordo di un treno, il profumo del legno fresco che riempie l’aria, mentre il suono ritmico delle ruote che scorrono sui binari ti accompagna verso la bellezza senza tempo di Roma. La mostra “Sulle vie del Giubileo.
Pellegrini, treni, papi”, allestita a Villa Farnesina, non è solo un’esposizione di reperti storici, ma un vero e proprio viaggio sensoriale che unisce sacro e profano, fede e tecnologia, tradizione e modernità. Dal 3 luglio al 25 ottobre, i visitatori possono immergersi in un racconto che attraversa secoli di storia, scoprendo come il pellegrinaggio verso Roma sia stato plasmato dall’evoluzione dei trasporti e dall’arrivo della macchina a vapore, simbolo di progresso e innovazione.
Un cammino di fede e progresso
Il pellegrinaggio verso Roma ha radici profonde, risalenti all’epoca paleocristiana. Ogni passo compiuto dai fedeli lungo le vie che conducono alla città eterna è carico di significato e dedizione. Ma ti sei mai chiesto come spiritualità, scienza e tecnica si siano intrecciate nel corso dei secoli? La mostra si propone di documentare non solo il cammino fisico, ma anche quello spirituale, rivelando l’importanza dell’invenzione della locomotiva, che ha rappresentato un cambiamento epocale nel concetto di mobilità, aprendo nuove strade per i pellegrini.
La prima sezione dell’esposizione presenta reperti inediti risalenti all’epoca romana, rinvenuti durante recenti scavi. Tra questi, materiali dagli horti di Agrippina e dal portico di Caligola, che raccontano la vita e i paesaggi di un’era lontana. Questi oggetti non sono solo testimonianze storiche, ma un vero e proprio ponte tra passato e presente, invitando il visitatore a riflettere su come il contesto sociale e religioso abbia plasmato il viaggio verso Roma.
La locomotiva: simbolo di progresso
La locomotiva, emblema dell’industrializzazione, ha avuto un ruolo fondamentale nel corso dell’Ottocento. Nella seconda sezione della mostra, attraverso opere di scrittori, pittori e musicisti, viene ricostruita l’importanza di questo mezzo di trasporto che ha rivoluzionato la mobilità. La locomotiva non solo ha reso il viaggio verso Roma più accessibile, ma ha anche modificato il modo in cui la fede veniva esercitata, facilitando l’arrivo di un numero sempre maggiore di pellegrini.
Un pezzo da novanta di questa sezione è la presentazione in Cinematic Virtual Reality del treno di papa Pio IX, un esempio perfetto di come la tecnologia si sia intrecciata con la spiritualità. Questo treno, composto da tre vagoni decorati, fu donato al pontefice nel 1858 e rappresentò un simbolo di modernità. Il suo viaggio inaugurale, avvenuto il 3 luglio 1859, segna un momento cruciale nella storia dei trasporti pontifici e delle infrastrutture romane.
Un dialogo tra storia e innovazione
La mostra “Sulle vie del Giubileo” è un perfetto esempio di come storia e innovazione possano dialogare, come sottolineato da Roberto Antonelli, Presidente dell’Accademia dei Lincei. Ogni reperto, ogni racconto, ogni immagine presenta un tassello di un mosaico che narra la relazione tra l’uomo e il sacro, tra fede e progresso. La riqualificazione delle infrastrutture viarie e ferroviarie ha aperto le porte a una nuova era di pellegrinaggi, cambiando per sempre il volto di Roma e il modo in cui i fedeli si avvicinano ai luoghi di culto.
Ti invito a visitare questa mostra, per vivere un’esperienza che va oltre l’osservazione: è un’opportunità per riflettere su come ogni viaggio, sia esso fisico o spirituale, sia intriso di significato. Ogni passo verso Roma racconta una storia, un desiderio, una speranza. Scoprire queste storie, oggi, è più che mai importante.