Teatro Salone Margherita di Roma: il liberty nella Capitale

Il Teatro Salone Margherita di Roma è un gioiello liberty della Capitale, nato come café-chantant.

Il Teatro Salone Margherita di Roma è uno straordinario esempio in stile liberty nel cuore della Città Eterna. Un luogo di incontro in vecchio stile, tra epoche diverse, con spettacoli e intrattenimenti. Scopriamo, quindi, tutti i dettagli su questo splendido e originale teatro.

Teatro Salone Margherita di Roma

Un salone da sogno, che sembra uscire da un’epoca passata, il Salone Margherita è uno splendido teatro del 1898, nonché principale café-chantant della Capitale. Un meraviglioso esempio di stile liberty che deve la sua apertura ai fratelli Marino, imprenditori teatrali, già proprietari dell’omonimo Salone Margherita di Napoli aperto nel 1890 e futuri proprietari del Teatro Sala Umberto.

Infatti, i due fratelli, dopo il successo dell’importazione da Parigi del genere del café-chantant, decisero di esportarlo a loro volta in tutta Italia.

Nel 1898 venne, quindi, aperto il Teatro delle Varietà a Roma, in via dei Due Macelli. Il nome cambiò subito in Salone Margherita, in modo da ricordare i successi del teatro napoletano omonimo, già famoso in tutta Italia. Il nome Margherita, inoltre, era un chiaro omaggio a Margherita di Savoia, moglie del re Umberto I.

Salone Margherita

Il successo del teatro

All’interno del teatro venivano rappresentati tutti gli spettacoli tipici del varietà ma in pompa magna. Era consuetudine, quindi, ostentare sempre un lusso ed una ricercatezza quasi da non avere eguali. Una serie di eleganti tavoli riempiva la sala rettangolare, così da poter servire lussuosi buffet durante le rappresentazioni.

Per il grande successo, gli impresari dovettero in poco tempo modificare il teatro in modo tale da accogliere più ospiti.

Fino al secondo dopoguerra il teatro rimase uno dei punti cardine indiscussi della comicità romana. Tuttavia, la concorrenza di cinema e televisione ne decretarono la trasformazione in sala cinematografica.

Nel 1972 un intervento di recupero e di restauro lo riportò in auge come teatro di cabaret e di rivista.

Negli ultimi anni il teatro è stato anche dedicato al settore della lirica, con la messa in scena di opere come Il Barbiere di Siviglia, La traviata e l’opera musicale moderna Raffaello e la Leggenda della Fornarina di fronte ad una platea di 400 posti.

Il pubblico

Cene deliziose accompagnate da ottima musica e un ambiente da sogno. Questi sono gli ingredienti per una serata memorabile al Salone Margherita.

Si descrive, infatti, come un luogo d’incontro, chic, e uno spazio aperto da condividere con gli altri.

Il Salone Margherita Restaurant, inoltre, guidato dallo Chef italo-inglese Ben Hirst offre ad ogni show l’opportunità di cenare nei prestigiosi palchi privati al piano superiore e intrattenersi tra un piatto gourmet, un vino d’annata, un rhum di qualità e tanto altro.

Scritto da Ilenia Albanese

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