Umbria cosa vedere con i bambini: idee per i più piccoli

Umbria, il luogo perfetto per far vivere le bellezze naturali ai vostri bambini.

L’Umbria è un luogo di confine e nello stesso tempo un luogo raccolto e protetto dai suoi stessi confini. Circondato da Toscana, Marche e Lazio ha una sua natura intensa ma delicata. Luogo di passaggio dei commerci e di pellegrinaggio ha da sempre tenuto in equilibrio spiritualità e materia.

Ed anche i doni della dolce Umbria sono sia materiali che spirituali. Dal clima mite anche d’estate grazie alla presenza di boschi secolari di querce, con le sue colline disegnate dal grano coi papaveri, dall’uva con l’olivo e dagli innumerevoli fiori di campo che bordeggiano le strade, l’Umbria offre molte occasione di esplorazione. Ecco in Umbria cosa vedere con i bambini.

Umbria cosa vedere con i bambini

E’ comune vedere vecchi poderi trasformati in oasi per soggiorni rurali per tutta la famiglia durante i quali i bimbi possono esplorare il dono della natura nella protezione di strutture adatte alle loro esigenze.

In fattoria è possibile acquisire confidenza con animali da cortile, facendo esperienza della mungitura o della tosatura, e, per i più grandi, con un maggiore capacità di responsabilità personale, è possibile essere coinvolti nella cura e pulizia del cavallo, recepito quindi come essere senziente e non come strumentale mezzo di locomozione.

Tra le più note fattorie didattiche quella entro il Parco Naturalistico di Todi.

Dagli agriturismi partono sentieri naturalistici segnalati, che è possibile percorrere a piedi o in bicicletta, attraversando il delicato e peculiare patrimonio floreale e naturalistico di questo territorio. Tra i più battuti a piedi Il Sentiero Degli Ulivi che parte da Spoleto per raggiungere Assisi, Il Cammino di San Benedetto di Norcia, la passeggiata Monteluco di Spoleto, ed il Cammino della Luce a Perugia.

Tra le ciclabili abbiamo la Assisi Spoleto di 51 chilometri, il giro della città di Foligno, la Spoleto Norcia ed il giro del lago Trasimeno con partenza a Castiglion del Lago.

Oasi naturalistiche e parchi giochi

Tra le Oasi naturalistiche abbiamo una ampia scelta. Le fonti del Clitunno sono un parco naturale, per famiglie con bambini, tra i più meritevoli in Umbria e si narra che di qui siano passati personaggi come Virgilio, Byron e Carducci. I prati racchiudono un’acqua cristallina in sintonia cromatica con la vegetazione dei pioppi cipressini e dei salici piangenti creando una polla d’incantevole equilibrio.

Tra i Muschi che avvolgono il nontiscordardimè delle paludi ed il nasturzio acquatico e tra le altre miriadi di specie vegetali, nuotano le anatre insieme ai pesci alle anatre e ai cigni. E più in là si mostrano in rara armonia polle di acqua sorgiva.

Seguono le Oasi Mole di Narni di San Savino Magione, il Parco Oasi lago di Alviano e le Fonti del Cimino.

Difficile fare il nome di un castello tra gli altri perché sono una miriade i Castelli che sorgono protagonisti dei borghi, agglomerato tipico di queste zone, dove, mentre si passeggia, è facile imbattersi in principesse e cavalieri in un tappeto sonoro di trombe e tamburi durante una delle processioni di rivisitazione storica che da paese a paese animano le festività.

Pic nic presso la Fonte Sassovivo a Foligno, Oasi Naturale di Narni, Parco dei Sette Frati.

E i parchi giochi? Li troviamo a Gubbio, Amelia, Spello, Deruta. Il Parco Avventura di Nahar a 10 km dalle Cascate delle Marmore ed il Parco dei Divertimenti La Città della Domenica di Perugia per bimbi dai 2 anni in sù. A Foligno il Parco dei Canapè per bimbi dagli 0 anni in su.

Da alcuni anni alle escursioni diurne si sono aggiunte le but nights, famose quelle di Assisi nel Bosco di san Francesco e quelle di Monteluco e Castelgiorgio. Passeggiate in notturna nelle serate di luna piena per studiare la vita dei pipistrelli e comprendere che non sono esseri paurosi ma creature dall’importante valore naturalistico e strategiche per l’equilibrio dell’ecosistema.

L’Umbria offre uno spettacolo entusiasmante anche nelle serate di luna nuova, nelle quali è possibile osservare le stelle e tutte le costellazioni dagli osservatori astronomici eretti in luoghi lontani dalle luci spesso entro i confini delle aree protette o dei parchi numerosi in questa parte di Italia.

I più spiccanti luoghi di interesse naturalistico sono Le Cascate delle Marmore ed il Parco Monte Subasio.

Scritto da Redazione Online

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