Viaggiare nel Regno Unito: regole e norme

Viaggiare nel Regno Unito comporta il rispetto di regole precise, disposte sia dal governo italiano che da quello inglese; tamponi, certificazioni verdi e isolamento cautelare sono alcune delle misure previste.

Il Regno Unito rimane una delle mete preferite per tutti i cittadini italiani che desiderino trascorrere del tempo all’estero nel periodo natalizio. Questo anche in tempi di COVID. Purtroppo, data l’emergenza, viaggiare all’estero, e quindi anche nel Regno Unito, significa dover rispettare regole e norme.

Queste, varate sia dal governo italiano che dal governo inglese locale, sono disposte per evitare peggioramenti nella situazione e ovviamente proteggere i propri cittadini.

Il Regno Unito, rientra tra i paesi dell’elenco D, secondo quanto previsto dal governo italiano, insieme a: Argentina, Australia, Bahrain, Canada, Cile, Colombia, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Peru’, Qatar, Ruanda, Arabia Saudita, Irlanda del Nord Repubblica di Corea, Stati Uniti d’America, Emirati Arabi Uniti, Uruguay, Taiwan, Regioni Amministrative speciali di Hong Kong e Macao.

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Viaggiare all’estero nel Regno Unito: regole governo italiano

Secondo quanto previsto dalle ordinanze e dai decreti governativi, come riportate sul sito del Ministero della Salute, o presso la pagina Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per rientrare in Italia dal Regno Unito, è necessario:

  • compilare il Passenger Locator Form, o modulo di localizzazione digitale.
  • presentare certificazione del risultato negativo di test antigenico effettuato nelle 24 ore precedenti all’ingresso, o di test molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti.
  • Presentare certificazione Verde COVID-19 solo per avvenuta vaccinazione, con attestazione del completamento del ciclo vaccinale.

Per coloro che non fossero in possesso di certificazione Verde COVID-19, si prevede l’obbligo sempre di presentazione di tampone effettuato, secondo i termini prima indicati, e di isolamento fiduciario per 5 giorni, presso l’indirizzo indicato nel Passenger Locator Form.

I minori di 6 anni sono esentati dal tampone e dall’isolamento fiduciario. Nel caso in cui però, il genitore accompagnatore abbia l’obbligo di isolamento fiduciario, anche il minore è tenuto a rispettarlo.

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Viaggiare all’estero nel regno Unito: regole governo inglese

Il governo inglese ha disposto delle misure per i viaggiatori che si recano dall’Italia nel loro paese. Le misure prevedono regole diverse a seconda che si abbia o meno la certificazione vaccinale.

Nel caso di viaggiatori con certificazione di vaccinazione completa, bisogna:

  • prenotare un tampone molecolare da effettuare entro il secondo giorno dopo l’arrivo nel Regno Unito, in un centro medico scelto da un’apposita lista, e rimanere in isolamento fino all’esito del tampone
  • compilare il Passenger Locator Form da presentare all’imbarco
  • presentare Certificazione Verde COVID-19, con attestazione di completamento del ciclo vaccinale.

Per coloro invece che non sono in possesso della Certificazione Verde per vaccinazione, o per coloro che non avessero ancora completato il ciclo vaccinale, si prevede:

  • presentazione del risultato negativo di un tampone COVID-19 effettuato nei tre giorni precedenti l’imbarco
  • presentazione di un formulario on-line, il travel locator form, compilato nei due giorni precedenti l’imbarco
  • isolamento cautelare di 10 giorni una volta arrivati nel Regno Unito
  • sottoporsi a tamponi di controllo il secondo e l’ottavo giorno dopo l’arrivo nel Regno Unito.

Per quanto riguarda i minori di 4 anni, vi è l’esenzione da tampone e isolamento cautelare. Per i minori di età compresa tra i 5 e i 17 anni invece, rimane l’esenzione da tampone pre-partenza e da isolamento cautelare, ma permane obbligo di tampone di sorveglianza entro due giorni dall’arrivo.

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Scritto da Redazione Viaggiamo

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