Bitti: dove si trova il borghetto in Sardegna

Tutte le informazioni su dove si trova il borgo di Bitti, un borghetto storico della Barbagia, in Sardegna.

In Sardegna vi sono tanti borghi storici che meritano di essere scoperti, come Bitti, ma dove si trova? Tutte le informazioni e i luoghi da visitare nello storico borgo nella Barbagia.

Bitti: dove si trova in Sardegna

Il piccolo borghetto sardo di Bitti è un gioiello della subregione storica della Barbagia.

Infatti, Bitti è situata all’interno della vasta regione montuosa della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu.

Distante circa 38 chilometri da Nuoro, il borgo sardo si trova incastonato in una valle circondata dai colli di Sant’Elia, di monte Bannitu e di Buon Cammino. Il suo territorio comunale, inoltre, confina con la provincia di Sassari.

A caratterizzare il paesino è l’abitato, disposto ad anfiteatro, che si è sviluppato intorno a un nucleo storico al cui centro è la chiesa di San Giorgio, e conserva le tipiche costruzioni in pietra.

Molto curiosa è l’origine del nome del borgo. Infatti, il paese prende il nome dal sardo sa bitta, o cerbiatta. Secondo una leggenda, infatti, una cerbiatta venne uccisa da un cacciatore mentre si abbeverava in una fonte, l’attuale fontana de Su Cantaru all’interno del paese.

Un borgo caratterizzato da numerosi luoghi di culto, stradine acciottolate e scorci suggestivi.

Molti sono i luoghi d’interesse da esplorare nel borgo e nei suoi dintorni.

Vediamo, quindi, le tappe più imperdibili per scoprire la storia del paese sardo.

Bitti

Complesso nuragico di Romanzesu

Uno dei punti d’interesse più importanti è il complesso di Romanzesu, situato in località Poddi Arvu, il pioppo bianco, immerso in una foresta di sughere a 13 chilometri da Bitti. Le prime notizie del luogo risalgono al 1919, quando l’archeologo Antonio Taramelli, durante dei lavori di ricerca dell’acqua, scoprì il pozzo sacro.

Si tratta di un villaggio nuragico esteso per più di sette ettari risalente all’età del bronzo. Il villaggio sorge vicino alla sorgente del fiume Tirso, e comprende il pozzo sacro, un centinaio di capanne, due templi a mégaron, un tempio rettangolare, un anfiteatro ellittico a gradoni, e una grande struttura labirintica. Il toponimo Romanzesu deriva dalla presenza di testimonianze di epoca romana risalenti al II – III secolo d.C..

Complesso nuragico di Romanzesu

BittiRex

Un’attrazione molto amata dalle famiglie è il BittiRex, un parco che ospita magnifiche ricostruzioni di dinosauri in carne e ossa.

All’interno del parco vi sono aree dedicate all’intrattenimento e alla cultura scientifica, con ben 10 ricostruzioni a grandezza naturale di dinosauri.

Non mancano, poi, i pannelli didattici per soddisfare ogni curiosità e le ricostruzioni virtuali e fondali di ambientazione.

Molto interessante è anche la sezione come si costruisce un dinosauro oltre alle visite guidate, laboratori e giornate evento a tema, per la scuola e per la famiglia.

Il parco è stato creato da un team interamente italiano con la consulenza di paleontologi professionisti in tutte le fasi di realizzazione.

Scritto da Ilenia Albanese

Lascia un commento

Viaggi di nozze a giugno: dove andare e cosa vedere

Giornata Internazionale della Montagna 2020: natura e bellezza

Leggi anche
Contentsads.com