Diada de Sant Jordi di Barcellona: storia e tradizione della festa

La storia, la leggenda e le tradizioni legate al Diada de Sant Jordi di Barcellona.

La Diada de Sant Jordi è una festività tipica di Barcellona e della Catalogna che celebra l’amore. Una festa legata ad un’antica leggenda, che ancora oggi viene tramandata insieme alle usanze e alle tradizioni.

Diada de Sant Jordi di Barcellona

Il 23 aprile di ogni anno, l’intera Catalogna è in festa per celebrare il Diada de Sant Jordi, il giorno di San Giorgio. La festa è anche nota come El Dia de los Amantes, ossia il giorno degli innamorati.

Si tratta, infatti, di una delle celebrazioni più amate ed importanti della Catalogna, con tradizioni e momenti magici da vivere a Barcellona.

Infatti, per l’occasione le strade di Barcellona si riempiono di strisce giallorosse con bandiere catalane appese ai lampioni o sventolando da balconi in onore del santo patrono della Catalogna.

Per le strade si incontrano innumerevoli bancarelle di rose e libri, specialmente in centro città. Una sorta di San Valentino barcellonese, che unisce storia e tradizione.

Diada de Sant Jordi

Storia e leggenda

La storia del Diada de Sant Jordi risale al 15° secolo.

Un’antica leggenda racconta che in una cittá a Sud di Barcellona era uso sacrificare una donna ed un agnello per allontanare un terribile drago.

Un fatidico anno, ad essere scelta per il sacrificio è stata la figlia del Re, ma il coraggioso e valoroso San Giorgio è riuscito ad uccidere il drago giusto prima che la principessa fosse inghiottita.

Dopo la morte del drago, una goccia del suo sangue cadde a terra e da quella goccia nacque un roseto. Sant Jordi colse la rosa dal pavimento e la regalò alla bellissima principessa. Questo racconto ha resistito nel tempo ed in questo giorno i cavalieri catalani regalano rose alle loro amate donne, proprio come fece il santo.

Festeggiamenti

Negli anni la tradizione si è trasformata. Infatti, se il colore simbolo della festa è sempre stato il rosso, oggi le rose sono di tantissimi colori.

In più, nel 1995, l’UNESCO ha dichiarato il 23 Aprile il “Giorno Mondiale del Libro”.

Per l’occasione si stimano circa 6 milioni di rose vendute in questo giorno pieno di amore, nonché 400.000 libri. Un giorno speciale in cui le vie di Barcellona prendono vita con le bancarelle di fiori e libri lungo le strade, soprattutto sulla famosa Rambla.

Oltre alle bandiere colorate di rosso e giallo che svolazzano in ogni angolo della città, in Plaça Sant Jaume i turisti possono ballare la Sardana, il ballo tradizionale della Catalogna, che rappresenta unità e orgoglio.

In più, per l’occasione apre le sue porte al pubblico l’Ajuntament, ossia il Municipio di Barcellona.

Scritto da Ilenia Albanese
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