Gesualdo, Avellino: cosa vedere nel paesino

Tutte le informazioni per sapere cosa vedere a Gesualdo, in provincia di Avellino.

Il borgo di Gesualdo si trova nel territorio della provincia di Avellino e visitarlo costituisce un’esperienza imperdibile, basta sapere cosa c’è da vedere.

Gesualdo, Avellino: cosa vedere

Il territorio della Campania è ricco di splendide località, molto interessanti da visitare durante un viaggio.

Una delle province in cui si trova la maggiore concentrazione di borghi antichi da vedere è quella di Avellino. All’interno del suo territorio ci sono bellissime campagne e alture ricche di vegetazione, su cui sorgono incantevoli paesini. Durante un vacanza nella regione campana il borgo di Gesualdo è una meta perfetta per godere del relax e del benessere dato dalla sua atmosfera tranquilla. Passeggiare per le sue vie e le sue piazze permette di ammirare bellissimi monumenti dall’alto valore storico e artistico.

I suoi vicoli danno su chiese caratteristiche e splendidi scorci da esplorare durante la permanenza nel paese. Per godersi a pieno una vacanza nel borgo di Gesualdo, è interessante conoscere i posti più belli da vedere.

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Il Castello di Gesualdo

Il bellissimo Castello del borgo è la prima meta da visitare, durante un soggiorno a Gesualdo. La struttura domina dall’alto il paesino e offre un panorama incantevole sull’ambiente circostante. Per arrivare presso la rocca si percorre un viale piuttosto ampio, dotato di diversi punti panoramici. L’origine del castello è legata al popolo dei Longobardi. La fortezza aveva inizialmente una funzione difensiva, che risulta evidente dalla sua strategica collocazione. Il Principe Carlo Gesualdo trasformò la costruzione in uno splendido maniero. La struttura divenne così una classica residenza, dotata di un perfetto stile rinascimentale.

Chiesa di San Nicola

La Chiesa di San Nicola risale al XII secolo e sorge nei pressi delle mura dell’imponente castello del borgo. Al suo interno si può ammirare una splendida tela, che ritrae la Madonna della Neve. Durante il XVI secolo il Principe Carlo Gesualdo diede l’incarico di dipingerlo all’artista napoletano Giovanni Andrea Taurella. Molto interessanti da ammirare sono anche le statue lignee della chiesa e le numerose reliquie. Data la loro presenza, il luogo di culto è oggetto di pellegrinaggi che si tengono ogni anno.

Chiesa di Santa Maria delle Grazie

La chiesa di Santa Maria delle Grazie fu commissionata dal principe, insieme al convento dei Cappuccini. La sua costruzione risale al 1592 e presenta al suo interno un’unica grande navata. Gli altari del luogo di culto sono rivestiti di pregiato marmo policromo. La chiesetta è uno dei luoghi più frequentati all’interno del borgo e merita una visita per il suo alto valore all’interno della tradizione cristiana locale.

Scritto da Debora Albanese

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