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“The Hateful Eight”, il film di Quentin Tarantino del 2015, ha conquistato il pubblico con la sua trama avvincente e i suoi personaggi indimenticabili. Ma oltre alla storia, anche le location in cui sono state girate le scene hanno svolto un ruolo fondamentale nella creazione dell’atmosfera del film.
Scopriamo insieme i luoghi che hanno dato vita a questa storia western moderna.
Le location principali di “The Hateful Eight”
“The Hateful Eight” è ambientato nell’inverno del Wyoming nel 1877 e le location scelte per riprendere il film sono state fondamentali per ricreare l’atmosfera cupa e claustrofobica della storia. Una delle location principali è stata la città fantasma di Red Mountain, un antico insediamento minerario abbandonato da decenni, che ha fornito lo sfondo perfetto per la scena iniziale.
Altre location di rilievo sono state l’Old West Ranch, una tenuta che ha fornito gli ampi spazi aperti per le scene all’aperto, e il Bell Ranch, una vasta proprietà privata che ha offerto l’ambientazione perfetta per il rifugio innevato in cui si svolge gran parte del film.
Curiosità sulle location
Le location scelte per “The Hateful Eight” sono ricche di curiosità e particolarità. Ad esempio, l’Old West Ranch è stata utilizzata anche per girare scene di altri celebri western, come “Django Unchained” sempre di Tarantino.
Inoltre, la città fantasma di Red Mountain ha un’atmosfera così autentica che molti abitanti del Wyoming pensano ancora sia abitata dai fantasmi dei minatori del passato. Infine, il Bell Ranch, con la sua vasta estensione di terreno, ha richiesto una squadra di operai per costruire un vero e proprio set di neve artificiale per rendere ancora più realistica l’ambientazione invernale.
Leggende e aneddoti legati alle location del film
Le location di “The Hateful Eight” sono intrise di leggende e aneddoti che aggiungono un fascino misterioso alle riprese del film. Si racconta che durante la notte, mentre si giravano le scene nella città fantasma di Red Mountain, gli attori abbiano sentito strani rumori provenire dalle vecchie case abbandonate, suscitando così una sensazione di autentico terrore. Inoltre, sul set del Bell Ranch, si dice che un attore abbia perso un dito a causa del freddo intenso, mentre un altro si sia infortunato durante una delle intense scene di lotta. Questi aneddoti, uniti alle atmosfere cupe e suggestive delle location, rendono ancora più affascinante l’universo di “The Hateful Eight”.
