Non c’è più religione: tutte le location della commedia di Luca Miniero

Le Pittoresche Location di 'Non c'è più religione' nel Film di Luca Miniero

La commedia “Non c’è più religione” diretta dal regista italiano Luca Miniero ruota attorno alle vicende di un gruppo di personaggi che si trovano coinvolti in situazioni comiche e paradossali all’interno di una piccola comunità in un contesto rurale.

Attraverso l’ironia, il film tocca temi legati alle dinamiche sociali, religiose e alle tradizioni locali in modo affascinante e spesso provocatorio.

Dove sono state girate le scene? Qual è stata l’influenza delle location sullo sviluppo del film? Il seguente articolo risponde a queste ed altre domande!

Le Pittoresche Location di ‘Non c’è più religione’ nel Film di Luca Miniero

Monte S.Angelo

Le riprese principali dei momenti comunitari nella cittadina sono state realizzate nel centro storico di Monte Sant’Angelo.

Questa città, situata su uno sperone panoramico a sud del promontorio del Gargano, offre spettacolari vedute sul Tavoliere e sul golfo di Manfredonia.

La chiesa ripresa nella piazza del paese di Porto Buio è in realtà la Chiesa della Santissima Trinità di Monte Sant’Angelo, un’autentica meraviglia dell’arte romanico-pugliese ed è oggi sede del Centro Studi Micaelici e Garganici dell’Università degli Studi di Bari.

Manfredonia – Siponto

Il quartiere di Siponto è un’altra delle affascinanti location utilizzate nel film di Luca Miniero.

Questa antica città, una delle più antiche d’Italia, è stata una vivace colonia romana.

La Basilica di Santa Maria Maggiore, situata a Siponto, è un elemento chiave del film, con i suoi interni che fungono da sfondo per alcune scene.

Risalente al 1098, si erge sulle rovine di una precedente basilica paleocristiana e di un tempio dedicato a Diana. Questa chiesa è un esempio straordinario dell’arte romanico-pugliese, con influenze islamiche e armene visibili nella sua architettura.

Isole Tremiti

Buona parte delle riprese si è svolta nelle suggestive Isole Tremiti, in particolare sull’Isola di San Nicola. Questo luogo è diventato il fulcro degli incontri e degli scambi di battute tra cristiani e mussulmani nel film.

L’Isola di San Nicola offre una storia monumentale e storica con resti di torri, muraglie, fortificazioni e l’abbazia-fortezza di Santa Maria a Mare.

Questa isola è anche legata a leggende antiche, tra cui quella di Diomede, un amico di Ulisse, che, secondo la tradizione, avrebbe creato le isole Tremiti con i massi di una rocca distrutta.

Porto Buio

L’isola di Porto Buio, dove si svolge gran parte della trama del film di Luca Miniero, è un luogo immaginario, ma le sue location reali si trovano in Puglia. Le riprese sono state effettuate nel promontorio del Gargano, una zona settentrionale della Puglia. Porto Buio incanta gli spettatori con le sue bellezze, costumi, cibi e tradizioni uniche, contribuendo a creare un’ambientazione mozzafiato per la storia.

In conclusione, tutte queste location hanno svolto un ruolo cruciale nell’evolversi della trama e della crescita dei personaggi, aggiungendo un tocco di vivacità o drammaticità alle scene.

Sono sicuramente un esempio di come una scelta oculata delle location di un film possa arricchire la trama e l’esperienza complessiva del cinema.

Scritto da Morena Scrofani

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