Piccadilly, piazza londinese

Piccadilly, la piazza in cui lasciarsi travolgere dalla vitalità inglese è d'obbligo.

Piccadilly Circus, una piazza tra le più belle di Londra, è divenuta negli ultimi anni un luogo di ritrovo nient’affatto convenzionale ma frutto di un mix cangiante fra tradizione e continuo flusso di turismo.

Piazza Piccadilly

Da un lato il centro della movida londinese dall’altro un meritato luogo di ritrovo in cui gente, storie, luci al neon e locali tutti da scoprire (e provare) si mescolano perfettamente.

Famosa per i suoi enormi led pubblicitari, è a tutto diritto un “centro del mondo” in cui passeggiare o semplicemente ammirare il flusso di gente che vi si ferma anche solo per una foto. Perfettamente collegata a Soho, Chinatown e Trafalgar Square (raggiungibili a piedi) è a tutti gli effetti “l’ombelico” della città. Nonostante il traffico incessante e il rumoroso viavai che la attraversa a qualsiasi ora del giorno e della notte, rimane una tappa accogliente e fruibile che vale la pena fare in una delle capitali più visitate d’Europa.

Storia di Piccadilly

Piccadilly Circus è sempre stato il luogo simbolo di Londra. Il nome si deve probabilmente alle molteplici sartorie presenti nel XVII secolo e note per i pregiati merletti di pizzo. Particolarmente famosa è anche la fontana al suo centro, la Shaftesbury Memorial Fountain, eretta nel 1893 in onore del filantropo Anthony Ashley Cooper, Conte di Shaftesbury, sovrastata dalla statua dell’Eros (probabilmente la più fotografata di tutta Londra).

Il risultato è un mix fra tradizione ed innovazione, nonchè un sagace ripensamento della ben nota newyorkese Time Square.

A seguito di alcuni lavori di restauro e innovazione avvenuti nel 2007, infatti, si è giunti alla sostituzione dei molteplici LED che animavano la piazza a favore di un display monumentale – si tratta nientemeno del più grande in Europa – la cui particolarità è il fatto di aderire perfettamente alla facciata circolare del principale edificio.

Altro da tenere a mente? Vale sicuramente la pena fare un salto al vicinissimo Trocadero Center, un monumentale shopping center adibito su sei piani differenti. Si tratta di un’enorme galleria dei divertimenti, capace di coniugare i migliori stores in cui fare shopping (e magari perchè no, comprare qualche souvenir da mettere in valigia come ricordo del viaggio) alla presenza di ristoranti multietnici in grado di soddisfare tutti i gusti, e le tasche. Assolutamente consigliata!

Un esempio di melting pot

Il centro nevralgico della città rappresenta in pieno quello spirito tipico del “melting pot” inglese, del paese che si apre al diverso senza per questo inficiare la propria cultura.

Si tratta di quel misto fra globalizzazione e attenzione alle proprie origini che difficilmente è possibile trovare in altre zone della città ma che – proprio per la sua spontaneità e per la sua capacità di inserirsi pienamente al centro della vita giovanile, multietnica e turistica della capitale – riesce perfettamente a condensare i tratti caratteristici di un paese in continua espansione culturale.

Se da un lato, infatti, è in grado di regalare ai forestieri tutto il fascino dell’esperienza di viaggio da immortalare in una tipica foto da cartolina, dall’altro consente ai locali una boccata d’aria fresca della vita stessa della bella capitale. In ultimo, ma non per importanza, è bene ricordare che la peculiarità della piazza è anche il costante flusso di artisti di strada (i “buskers”), da giocolieri a musicisti, acrobati, clown e performers di vario genere, il tutto condito da quell’umorismo propriamente inglese che diverte tanto i locali e incuriosisce i turisti più casuali.

L’arte di strada è un patrimonio non sottovalutabile nella città londinese, e sostenerlo con qualche piccola mancia aiuterà non soltanto gli artisti – la gran parte dei quali professionisti – ma anche l’atmosfera stessa di cui si gode nella suggestiva Piccadilly.

Come raggiungere, dunque, questo “centro del mondo”? La Piccadilly Line – contrassegnata da un blu scuro sulla mappa metropolitana della città – consente di arrivare direttamente al centro della piazza. Una comodità più unica che rara che permette al viaggiatore di essere catapultato direttamente in un orizzonte magico, a tratti totalmente diverso dall’aria che è possibile respirare nel resto della zona e nei quartieri limitrofi.

Non resta che giocare secondo le regole di Piccadilly, lasciandosi trasportare dal viavai giornaliero e dal fascino notturno delle mille luci che ne illuminano il centro. Dopotutto, non è così male essere cittadini del mondo, anzi!

Scritto da Redazione Online

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