Policoro e dintorni, cosa vedere: la guida

Cosa vedere e cosa fare a Policoro e nei dintorni, all'interno della provincia di Matera, tra i luoghi più interessanti da non perdere.

In Basilicata i luoghi meravigliosi da scoprire sono tanti, come Policoro e i suoi dintorni, ma cosa vedere? Tanti luoghi interessanti da esplorare tra natura, spiagge, storia e cultura.

Policoro e dintorni: cosa vedere

Nella provincia di Matera, una delle città più interessanti da visitare è Policoro, terzo comune per popolazione della regione dopo Potenza e Matera.

La città di Policoro è posizionata sulla fertile pianura di Metaponto a circa tre chilometri dalle coste del Mar Ionio nelle vicinanze del fiume Agri. Infatti, tra le attrazioni turistiche più popolari ci sono proprio le spiagge del suo territorio.

Policoro è un centro risalente all’epoca romana, che coniuga storia e un paesaggio naturale davvero invidiabile. Insomma, la destinazione perfetta per gli amanti della natura che non vogliono però perdere contatto con la tradizione e le radici storiche del luogo.

Ma vediamo quali sono i luoghi più interessanti da non perdere in questa splendida città della regione lucana.

Bosco Pantano di Policoro

La Riserva Naturale orientata Bosco Pantano di Policoro è la meta ideale per chi ama immergersi nella natura. Si tratta, infatti, di un’area naturale protetta situata nei comuni di Policoro e Rotondella. La riserva occupa una superficie di 500 ettari ed è stata istituita nel 1999 di cui 21 sono oasi del WWF Italia detta “Oasi WWF Policoro Herakleia”.

Inoltre, la riserva include il sito di interesse comunitario (SIC) “Bosco Pantano di Policoro e Costa Ionica Foce Sinni”. Assolutamente da non perdere. Il territorio alterna una zona paludosa a canneti, il Pantano di Policoro, al bosco planiziale di Policoro.

Il Pantano di Policoro è un’importante area di sosta per numerosi uccelli migratori, meta prediletta per gli amanti del birdwatching.

Policoro

Museo archeologico della Siritide

Il Museo archeologico nazionale della Siritide è una delle attrazioni più importanti situata nei pressi di Policoro, all’interno del sito archeologico di Heraclea. L’importante museo è suddiviso in cinque sezioni, tutte molto interessanti in cui ammirare reperti storici.

La prima sezione è dedicata alle testimonianze neolitiche, che provengono dalle grotte di Latronico e dal altre aree della zona. Qui si possono ammirare ceramiche dipinte a fasce rosse risalenti al VI-III millennio a.C..

La seconda sezione, invece, è dedicata all’età del bronzo, a cui appartengono il corredo funerario di una tomba del 2000 a.C. rinvenuta a Tursi e le ceramiche micenee del 1200 a.C..

La terza sezione è tutta dedicata alla città di Heraclea con statuette votive, laminette bronzee e anche monete mognogreche e romane.

Nella quarta sezione sono situati i reperti delle necropoli magnogreche tra cui spicca la Tomba di Policoro con grandi vasi a figure rosse di tema mitologico.

Infine, la quinta sezione è dedicata alle popolazioni enotrie e lucane stanziate lungo i corsi dei fiumi Agri e Sinni.

Museo archeologico della Siritide

Scritto da Ilenia Albanese

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