La storia del Porto Antico di Genova: il passato glorioso della città

La storia del Porto Antico di Genova, uno dei simboli storici più importanti del capoluogo ligure, testimone di un passato glorioso.

Uno dei simboli della gloriosa storia della città di Genova è il Porto Antico, divenuto centro turistico e meta da non perdere. Tante attrazioni e luoghi da scoprire nella zona che racconta il passato del capoluogo ligure.

Porto Antico di Genova: storia

Il Porto antico è una parte del porto di Genova che nei secoli ha ricoperto un ruolo fondamentale per l’economia della città. Ad oggi è adibita a quartiere abitativo, centro turistico, culturale e di servizi divisa in due aree date in concessione dal demanio. Si tratta di un’area gestita direttamente dal Comune di Genova.

Il suo riadattamento è stato portato a termine nei primi anni novanta sulla superficie di quello che un tempo era il cuore dell’attività portuale, regno dei camalli che facevano parte della Compagnia dei Caravana.

Infatti, oggi sono numerosi i punti di interesse artistico, museale, turistico, fieristico e di divertimento che si trovano sulla zona del Porto Antico.

Attivo fin dal V secolo a.C., al centro dei traffici nell’antichità e nel corso del Medioevo, il suo primato si accentuò e si consolidò con la nascita del Comune nell’epoca delle crociate e, successivamente, nel ‘500, anche noto come il “Secolo dei Genovesi”.

In seguito, lo sviluppo delle attività portuali crebbe a grande velocità fino al XVI secolo, quando con la scoperta dell’America i traffici si concentrarono sull’Atlantico.

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Luoghi e attrazioni

All’interno del quartiere si trovano molti edifici di interesse artistico e culturale, fra cui alcune palazzine del Seicento. Molti, inoltre, sono i luoghi che attraggono l’attenzione dei turisti. Tra questi, uno dei più importanti è il famoso Acquario di Genova. Nelle vicinanze, poi, si trova la Biosfera, anche nota come la Bolla di Renzo Piano.

Molto popolare, poi, è l’ascensore panoramico Bigo dalla particolare struttura architettonica.

Sempre qui si trova, inoltre, il Museo della storia di Genova ed il Galata – Museo del Mare. La Darsena chiude, di fatto, a ponente, il porto antico. Ospita oltre i bacini di carenaggio, le piccole imbarcazioni dei pescatori. Adiacente al Galata − Museo del mare e allo stabile che ospita la facoltà di Economia vi è ancorato il sommergibile-museo Nazario Sauro (S 518).

Particolarmente suggestiva, poi, è la Porta Siberia, una porta che faceva parte delle mura cinquecentesche edificate tra il 1551 e il 1553 da Galeazzo Alessi. Questa rappresentava il varco di accesso al Molo Vecchio, costruito a prolungamento del Mandraccio, la penisola usata anticamente come approdo naturale.

Per gli amanti dei film sui pirati, imperdibile è la visita al Vascello Neptune, una ricostruzione in scala reale, ed in grado di navigare ad un massimo 5 nodi, di un antico galeone di pirati costruito come scenografia principale del film I pirati di Roman Polański. Il galeone è oggi visitabile dal pubblico ed è ormeggiato accanto all’acquario.

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Scritto da Ilenia Albanese

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