Sito archeologico dei Balzi Rossi: come visitarlo

Tutte le informazioni per conoscere e visitare il meraviglioso sito archeologico dei Balzi Rossi, in Liguria.

Il sito archeologico dei Balzi Rossi è un meraviglioso luogo da visitare. Durante una vacanza in Liguria, costituisce una tappa imperdibile,

Sito archeologico dei Balzi Rossi

La Liguria è piena di meravigliosi luoghi da esplorare. All’interno del contesto del turismo lento, la regione rappresenta una meta perfetta.

Sono infatti molti i posti interessanti da visitare. Uno dei più belli è il meraviglioso sito dei Balzi Rossi. Si tratta di un complesso di ritrovamenti preistorici situato a pochissimi metri dalla zona costiera. Arrivando in questo magnifico luogo si nota immediatamente la suggestiva parete calcarea. La sua particolarità è costituita dall’intensa colorazione rossiccia. Ai piedi dell’imponente parete di calcare di trovano diverse aperture dal carattere interessante. Si tratta di antiche grotte, risalenti alla preistoria.

Al loro interno sono state ritrovate nell’800 numerose testimonianze risalenti addirittura al Paleolitico. Il sito è incredibilmente suggestivo e vale la pena esplorarlo nei minimi dettagli.

1622313

Le Grotte

Le grotte dei Balzi Rossi sono caratterizzate da un’aura di fascino intenso.

Si può visitare la bellissima Grotta del Conte Costantini, con cui si inizia il tour del sito. La Grotta dei Fanciulli deve il suo nome al ritrovamento di ossa risalenti al periodo del Paleolitico Superiore. Si tratta di un periodo compreso tra i 35.000 e i 10.000 anni fa. Le grotte sono numerose e tutte presentano interessanti caratteristiche. La storia di ognuna va approfondita durante la visita del suggestivo sito. La grotta più impressionante da vedere è quella Del Principe. Si tratta di un antichissimo luogo di sepoltura. Il corpo rinvenuto al suo interno risale a un’epoca a cui è difficile pensare, a causa della sua immensa distanza temporale da oggi. Il frammento di bacino ritrovato all’interno della grotta apparteneva a una donna. Si tratta di una femmina della specie Homo Erectus, vissuta 230.000 anni fa. Nel sito si trovano diverse incisioni risalenti al Paleolitico. Tra i ritrovamenti ci sono anche molte statuine femminili, dedicate al culto della Dea Madre.

540393_

Prezzi e orari

Il bellissimo sito archeologico è accessibile dal martedì alla domenica. L’orario di apertura è alle 8.30, mentre quello di chiusura alle 19.30. Il lunedì il sito resta invece chiuso. Per visitare questo meraviglioso luogo occorre munirsi di un biglietto. Il prezzo di quello intero, per una persona adulta, è di 4,00 euro. Per i bambini l’ingresso è possibile con un biglietto ridotto, che costa 2,00 euro.

Come arrivare

Per recarsi presso il sito in treno basta recarsi alla stazione di Mentone. Da lì il tragitto a piedi è piuttosto corto e semplice da percorrere. Se si viaggia in auto basta invece prendere l’Autostrada A10 e uscire a Ventimiglia. Si prosegue verso la Francia sulla SS1, fino ad arrivare presso Ponte San Ludovico.

Scritto da Debora Albanese

Lascia un commento

Oristano e dintorni: cosa vedere nella Sardegna centro-occidentale

Viaggio alla scoperta di Friedrichshafen in Germania

Leggi anche
Contentsads.com