Squero di San Trovaso: visita all’antico cantiere veneziano

Visita e storia dell'antico squero di San Trovaso, uno dei più importanti della città di Venezia.

Tra i luoghi più affascinanti che raccontano la storia di Venezia, è immancabile una visita allo squero di San Trovaso. Queste antiche costruzioni sulla laguna, infatti, fanno parte dell’antica tradizione veneziana, di cui non tutti conoscono la storia. Scopriamo, quindi, tutti i dettagli sui tradizionali cantieri e sulla loro visita.

Squero di San Trovaso: visita

Per conoscere la vera essenza della romantica città di Venezia bisogna conoscerne anche le tradizioni e le usanze. Simbolo della città veneta è, naturalmente, la gondola. Non tutti, però, conoscono la tradizione e le origini della splendida imbarcazione nera. Un luogo perfetto per scoprire tutte le curiosità sulle gondole è lo squero.

Lo squero di San Trovaso è uno dei più antichi e famosi squeri veneziani. Si tratta del tipico cantiere veneziano e, infatti, la parola “squara” indica l’attrezzo adoperato per costruire le imbarcazioni.

Il termine squero pare che derivi da “squadra”, che rappresenta, appunto lo strumento di lavoro.

Il classico cantiere veneziano, noto come lo squero, era il luogo in cui si costruivano e riparavano le imbarcazioni di dimensioni contenute. Parliamo, quindi delle gondole, dei pupparini, dei sandoli, dei s’ciopóni e altri natanti tipici della tradizione navale veneziana.

Quello di San Trovaso si trova lungo il rio omonimo e risale al Seicento.

È, inoltre, uno dei pochissimi squeri ancora in funzione a Venezia, anche se oggi vi vengono prodotte o riparate soltanto gondole. L’edificio che lo ospita ha la forma tipica delle case di montagna, circostanza eccezionale per Venezia, dovuto all’estro degli squerarioli.

squerarioli

Scoprire la tradizione veneziana

Presso il famoso squero veneziano è possibile organizzare delle visite guidate all’interno del cantiere per conoscere la storia e le abitudini degli squerarioli. Durante la visita, infatti, sono illustrate le caratteristiche di queste particolari imbarcazioni e le tecniche di lavorazione.

La durata della visita è di circa mezz’ora. Sin dall’ingresso si viene accompagnati dal maestro d’ascia in un mondo incantevole. La storia della sua famiglia inizia alla fine del XIX secolo e vanta come capostipite lo squerarol che ha perfezionato la forma della gondola come la conosciamo oggi.

All’interno si può ammirare una gondola vera in fase di lavorazione e tutti gli accessori, come remi e forcole che andranno a realizzare il capolavoro. In seguito, si passa all’esterno caratterizzato da un piano inclinato verso il canale funzionale al varo delle barche

Spazio, poi, alle domande, a cui il maestro d’ascia avrà il piacere di rispondere, spiegando e raccontando i dettagli dell’antica tradizione della costruzione della tipica imbarcazione veneziana.

venezia

Scritto da Ilenia Albanese
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

World Cleanup Day 2020 Italia: la giornata della pulizia

Conversano, Bari: cosa vedere nel borgo

Leggi anche
Contentsads.com