“Un inganno di troppo”: la splendida location

"Un inganno di troppo" è ambientata nella meravigliosa villa di campagna di Maya e di suo marito morto, Farmwood. Scopriamo qualcosa di più sull'edificio!

La serie tv che sta spopolando su Netflix, “Un inganno di troppo”, riesce a rapire il pubblico per via del mistero intrigante che mette in scena.

Un dramma criminale, tratto dall’omonimo romanzo best-seller di Harlan Coben, dove la protagonista è Maya, una giovane donna che sta cercando di superare il terribile omicidio del marito Joe.

La cosa non è facile, fino a quando un giorno Maya vede nel baby monitor di sua figlia l’immagine del marito scomparso.

Ecco quindi che prende il via una trama agghiacciante e misteriosa, capace di tenere col fiato sospeso!

“Un inganno di troppo”: la splendida location

La serie tv è ambientata nella meravigliosa villa di campagna di Maya e di suo marito morto, Farmwood. Scopriamo qualcosa di più sull’edificio!

Farmwood

La villa si trova nell’immaginario paesino di Winhurst, in Inghilterra, immersa in sei splendidi ettari di giardini ben tenuti e curati.

Nella realtà la dimora si chiama Arley Hall e si trova a sud-est del villaggio di Arley, nel Cheshire.

La casa risale agli anni ’30 del XIX secolo e i suoi terreni sono stati occupati fin dal XII secolo. Attualmente ospita il visconte Ashbrook e la sua famiglia.

Oltre alla villa, realizzata in pietra di Hollington, la tenuta vanta una cappella, una torre dell’orologio, una fattoria biologica e un orto.

La scelta della location non è stata di certo semplice, ma appena venne sottoposta al giudizio dello scrittore da cui la serie prende spunto, Harlan Coben diede subito il via libera, perchè Arley Hill riusciva a rispettare perfettamente lo stile inglese campagnolo.

Anche le scene riguardanti il funerale di Joe e i flashback del matrimonio sono state girate qui, proprio nella cappella di cui dispone la villa.

Alcune scene sono state girate anche nei boschi adiacenti al terreno.

La villa è molto rinomata dal punto di vista cinematografico: infatti, se osservate bene, vi accorgerete che è stata utilizzata anche per le riprese di “Peaky Blinders”, in particolare per la sontuosa villa di Tommy Shelby.

Scritto da Federica Maldari

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