Zanzibar, quando andare e cosa vedere

Zanzibar, paradiso tropicale.

Zanzibar, locazione

Zanzibar è una regione della Tanzania con la particolarità di essere semi-autonoma. Comprende anche isolotti minori al suo interno ed è formata da due isole : Unguja e Pemba.

Il suo nome si deve al termine Zanj in persiano, poichè ZANG-I-BAR significa “Terra dei Neri” oppure potrebbe significare “zenzero” .

Comprende in se differenti tipi di popoli come: arabi, persiani e bantu .

A Zanzibar, è noto anche il centro storico chiamato Stone Town, in cui è possibile osservare architetture swahili ecc . Zanzibar fu protagonista di tratta di schiavi nei tempi,ma ad oggi è noto per spezie, e perchè è patrimonio dell’umanità ad opera dell’UNESCO

Storia di Zanzibar

Fu da sempre luogo di popolazioni bantu che basavano la loro economia sull’agricoltura e sulla lavorazione del ferro.

Nel primo millennio fu luogo di insediamento di arabi e persiani e così la Kenya e anche la regione in questione divennero centri commerciali primari che arrivavano in Cina.

Mescolatesi le tribù bantu si diede pian piano vita alla popolazione swahili che fu destinata a sparire nel momento in cui i Portoghesi arrivarono, portando nel loro bagaglio grande cultura, tecnologie per il tempo innovative e razzie di differente tipo.

Ad oggi è un Governo Rivoluzionario con Ali Mohamed Shein che è Capo di Stato.

Zanzibar ha una popolazione di 1.303.569 abitanti chiamati Zanzibarini.

Oltre ai Zanzibarini, comprende differenti popolazioni come: shirazi di origine persica, i bantu, o persone della comunità araba ed indiana. Per quanto riguarda la religione più diffusa a Zanzibar è musulmana ibadita , con al seguito , cristianesimo e induismo ,mentre per la lingua,la sua diffusione predominante è la swahili ma si parla anche l’inglese.

Essendo un paese africano, la sua economia si basa sul commercio di spezie ma anche sulla produzione della rafia , che ne costituisce fonte di guadagno e affermazione. Il turismo si estende da Stone Town ,centro storico , fino alle molteplici spiagge , divenute luogo turistico per eccellenza,ma ovviamente se volete fare un viaggio a Zanzibar non può mancare un piccolo elenco su cosa visitare.

Cosa vedere a Zanzibar

Spiaggia di Nungwi

Nota per essere una meta ambitissima dai turisti poichè è un paradiso tropicale da godersi camminando sulla bianca sabbia che la costituisce. Facendo questa escursione si possono notare le Dhow, barche in legno tipiche della zona e si può pure fare un incontro ravvicinato con le tartarughe del Nungwi Acquarium, laguna protetta per salvaguardare l’ipotetica cattura di questi esemplari .

Isola Mneba

Isola fitta di vegetazione e fauna in cui è possibile perdersi nei colori che virano dal celeste allo smeraldo , scontrandosi per il bianco della sabbia.

Nel suo mare si trovano esemplari di ogni specie di pesce e grazie ai Dhow si può usufruire di escursioni con kit omaggio che comprende differenti attrezzi come: pinne, tubo , e anche un pranzo tipico preparato a bordo,il che rende il tutto più rilassante e confortevole .
La particolarità di questa isola è che non si può scendere sulla terra ferma per via della vegetazione che la circonda .

Darajani Market

Se invece amate perdervi tra usanze, sapori e costumi delle città che visitate, se visitate Zanzibar non potete non fare una capatina qui, in cui nel momento della vostra entrata sarete immersi nei colori, negli usi e nella cultura culinaria del luogo, fra bancarelle piene di spezie , e alimenti tipici pronti da degustare in totale armonia col contesto in cui si trovano per assaporare e godersi ogni sapore .

Forte arabo di Stone Town

Situato nel centro storico, è una fortezza costruita per proteggersi dagli attacchi dei Portoghesi .

Costituita da mura di pietra, marrone scuro che danno “protezione” ad un atrio interno. All’interno vi sono ancora tracce di una chiesa con architettura portoghese e un’altra fortezza . Ad oggi però, all’interno di essa si trovano anche negozi , ed un centro dove svolgere progetti culturali come dipingere con l’hennè o su come cucinare piatti tipici .

Esso funge anche da teatro specie la sera con spettacoli tipici zanzibarini .

Se preferite visitare ristoranti nella zona , uno degno di nota è il ristorante THE ROCK , raggiungibile a piedi o con i mezzi .Particolare perchè durante i fenomeni di bassa marea è raggiungibile a piedi . E’ noto per la sua specialità di pesce in crudo .

Zanzibar, oltre a quelle elencate , offre differenti attrazioni , tutte da scoprire e in cui perdersi per riacquistare benessere fisico , mentale e visivo .

Scritto da Redazione Online

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