Baia di Kotor in Montenegro: le tappe da fare

Natura, arte, storia fanno la baia di Kotor una delle migliori destinazioni turistiche del Montenegro.

La baia di Kotor in Montenegro è una destinazione di viaggio incredibile per una serie di ragioni, ma la sua più grande attrazione è il suo magnifico scenario. Anche se non è tecnicamente un fiordo, gli assomiglia, con le montagne verdi che forniscono uno sfondo epico alle acque blu della baia.

Baia di Kotor, Montenegro

La baia di Kotor è una destinazione ricca di significato storico. Molte delle città, paesi e villaggi che circondano la baia stessa sono di natura medievale e perfettamente conservati. Questo attrae gli appassionati di storia e architettura da tutto il mondo che possono visitare innumerevoli strutture dell’antichità.

La baia di Kotor vanta anche un certo numero di chiese e cattedrali cristiane ortodosse e cattoliche, molte delle quali servono come una sorta di mecca per studiosi religiosi e pellegrini.

Per finire, il clima mediterraneo di questa meravigliosa destinazione significa che escursioni, gite in barca e altre attività all’aperto sono possibili tutto l’anno.

Kotor

La seconda delle quattro destinazioni del golfo di Kotor è Kotor stessa. Negli ultimi anni, la città ha visto un costante aumento di turisti, molti dei quali arrivano in nave da crociera. Kotor è definita dalle sue antiche mura della città, che sono state costruite prima nel IX secolo e completate nel XVIII secolo.

Mentre vale la pena vedere e persino salire sulle mura della città durante il giorno, di notte si trasformano in uno spettacolo incandescente che dà all’intera città una splendida aura di luce.

Perast

A prima vista, è difficile credere che Perast sia in realtà una piccola città del Montenegro. I residenti sono centinaia e c’è solo una strada principale che attraversa Perast. Tuttavia, è una destinazione incredibile che sembra appartenere a Venezia, Italia, piuttosto che al Montenegro costiero. Quasi tutte le strutture di Perast sono state costruite in stile barocco, e questo look coesivo è ciò che rende la destinazione così attraente.

Herceg Novi

All’entrata della baia di Kotor si trova Herceg Novi, che si traduce come Nuovo Castello. Herceg Novi si trova proprio ai piedi del monte Orjen, ed è un’alternativa panoramica, storica ma incontaminata ad alcune delle più grandi città costiere della regione.

Herceg Novi risale al XIV secolo, e in quel periodo diversi imperi e culture hanno invaso e lasciato tracce della loro presenza. Tra il XV e il XVIII secolo, l’area era conosciuta come Castelnuovo, e passò per le mani dell’Impero Ottomano, dell’Albania Veneta e persino della Repubblica di Venezia. Questa storia turbolenta, tuttavia, ha creato una sorprendente diversità di culture e architettura.

Parco Nazionale di Lovcen

A poco più di un’ora di macchina dalla città di Kotor si trova il Parco Nazionale di Lovćen, che è incentrato sul monte Lovćen. La montagna nera che ha dato il nome a Crna Gora (Montenegro) è più di un’alta cima. È veramente una parte della cultura e dell’identità della nazione, e può essere paragonata al Monte Olimpo in Grecia in termini di importanza storica.

Penisola di Lustica

La penisola di Luštica è il pezzo di terra che separa la baia di Kotor, e più precisamente il golfo di Tivat, dal resto del mare Adriatico. Fino a poco tempo fa, questa penisola era fuori dal radar del turismo, e gran parte del territorio è ancora costituito da oliveti e piccoli villaggi tradizionali. Con l’aumento dello sviluppo nella baia di Kotor, tuttavia, si stanno facendo piani per sviluppare gran parte delle parti costiere della penisola di Luštica.

Scritto da Sabrina Rossi

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