Cani antistress per la paura di volare: la proposta degli aeroporti

Cani antistress per la paura di volare: tutti i dettagli della novità.

Una grande novità per chi ha paura di volare: arrivano i cani antistress. Sono tantissime le persone che hanno la fobia di salire a bordo degli aerei, e questa paura spesso può essere limitante. Ma non disperate, perché arrivano gli amici a quattro zampe.

Cani antistress per la paura di volare

Si sa, il cane è il miglior amico dell’uomo, e ancora una volta l’amico a quattro zampe ci viene in soccorso. Si tratta di una novità assoluta per l’Italia, quella della pet therapy all’interno degli aeroporti, ma è nata in Giappone ed esportata già negli Stati Uniti.

La nuova tendenza, infatti, ha preso piede in sempre più aeroporti nel mondo: da San Francisco, a Douglas, a Los Angeles, fino in Inghilterra.

Proprio nel Regno Unito, dopo Aberdeen, è il turno di Southampton, dove è stata creata una base semipermanente per questi singolari antistress a quattro zampe.

A occuparsi di loro, portandoli in giro nell’area degli arrivi come in quella delle partenza, ci pensa un gruppo di volontari. La “canine crew“, come viene definita sul sito dello scalo britannico, è di pattuglia una volta a settimana e il suo compito è lasciarsi accarezzare dai passeggeri più ansiosi in cerca di distrazione, restituendo loro le coccole.

cani

Come funziona

I dolci cagnolini sono molto competenti. Infatti, si tratta di cani addestrati per la famosa “dog therapy” e oltre a dare sollievo ai passeggeri, sono in grado di fornire assistenza anche a chi soffre di disabilità nascoste, quelle non immediatamente riconoscibili dall’esterno.

I viaggiatori troveranno tre coppie formate da operatori e cani. I conduttori, volontarie e proprietari dei cani, indossano un gilet giallo. Gli amici a quattro zampe, invece, una pettorina arancione catarifrangente.

I cani sono di diverse taglie e razze: dai 2 ai 60 chili, dal bovaro al bernese passando per chihuahua e meticci.

Le coppie cane/padrone si aggirano all’interno dell’area dove è più alto il tasso di stress e ansia: i gate, subito dopo i controlli della security.

Infatti, è proprio ai gate che viene la paura di volare, lo stress per un ritardo o la nostalgia per la separazione da un familiare.

Ed è qui che entrano in azione i migliori amici dell’uomo. Tra una coccola e una carezza, la paura se ne va in pochi minuti.

In Italia

L’esperimento è iniziato in Italia già dallo scorso anno e sta già dando i suoi frutti. Stiamo parlando, nello specifico, degli aeroporti di Linate e Malpensa.

I cani di Frida’s Friends sono presenti nell’area sterile del gate, agli imbarchi durante i periodi di maggiore afflusso al fine di rendere meno stressante l’attesa e alleviare l’ansia dei passeggeri.

Le attività comprendono gioco, passeggiate al guinzaglio e intrattenimento dei bambini.

La pet therapy opera nel pieno rispetto delle linee guida nazionali ministeriali per gli aeroporti.

L’Onlus che si occupa della pet therapy negli aeroporti italiani è Frida’s Friends, nata circa cinque anni fa a Monza per volere di Mario Colombo, spinto dalla voglia di regalare conforto, attraverso l’aiuto degli animali, alle persone che più ne hanno bisogno.

Scritto da Ilenia Albanese

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