Cesenatico: tutte le informazioni sulla cittadina

La riviera romagnola ha un'intensa attività turistica anche lontana dall'estate. Ecco perché vale la pena regalarsi qualche giorno a Cesenatico. Le cose da fare e da vedere decisamente non mancano. Scopritele con la nostra guida della città che non si limita al mare d'estate ma propone attività anche autunnali e invernali.

Cesenatico è una stazione balneare dell’Emilia Romagna, nella provincia di Forlì-Cesena, posizionata strategicamente tra Rimini e Ravenna. Come tutte le cittadine della riviera romagnola, il tempo sembra essersi fermato qualche decina di anni prima. Ci sono due percorsi possibili: uno verso il mare, e uno verso il centro.

Se d’estate tutto porta alla prima opzione, al finire di settembre la stazione balneare diventa più introspettiva.
Questo è quindi il momento perfetto per scoprire Cesenatico, lontani dai ritmi estivi dei vacanzieri.

Cesenatico

Sembra che ogni stagione sia perfetta per fuggire a Cesenatico qualche giorno. L’autunno ben si presta alle sagre di paese, a tavole imbandite di prodotti tipici e gite alla scoperta di formaggi o salumi. L’inverno invece, con il Natale, diventa la scusa migliore per tornare sul litorale per un fine settimana.

La primavera è il momento perfetto per sgranchire il corpo dal letargo e scorrazzare in lungo e in largo. E poi, con una rinnovata estate, è un via vai di famiglie dirette verso i parchi acquatici.

Bisogna precisare che la città si divide in quartieri e frazioni:
a) il centro: separato in due dal canale, levante e ponente, offre sulla destra l’accesso a cuore antico della città mentre a sinistra ci si inoltra verso parchi e pinete.

b) Valverde e Villamarina: a un paio di km da Cesenatico, sono aree più tranquille nonostante siano ugualmente turistiche (il perché ve lo raccontiamo tra poco)
c) Zadina: sulla strada per Cervia si caratterizza per il suo approccio sportivo e ricco di verde.

Cesenatico è certamente la meta ideale per gli amanti del mare che potranno godere di diverse attività e approfondire un po’ la loro conoscenza marinaresca. E’ perfetta anche per famiglie con bambini che potranno godere di spiagge attrezzate e un mare a misura di bimbo e per gli appassionati sportivi. Diverse attività si prestano agli amanti della bicicletta: percorsi più o meno impegnativi e tour dedicati. Scopriamo quindi cosa fare e vedere a Cesenatico.

Come arrivare a cesenatico

Un cittadina carica di suggestione che saprà stupirvi ad ogni angolo con le particolarità che si possono incontrare fin dal vostro arrivo. Intanto potete raggiungere Cesenatico in treno, lungo la tratta Rimini-Ravenna (la stazione è proprio in centro città e sarà semplicissimo raggiungere la maggior parte degli hotel) o in macchina percorrendo la Milano-Bari, uscendo a Cesena e proseguendo sull’Adriatica. Tra le cose da non perdere nella città vi suggeriamo:

  • Museo della Marineria: inaugurato nel 2005, è l’unico museo galleggiante esistente in Italia, si trova proprio sulla strada che porta al mare denominata Porto Canale e racconta secoli di storia marinara, di barche e di pesca. Si compone della sezione galleggiante, occupata da dieci barche storiche del medio e alto Adriatico, e della sezione a Terra, in cui scoprire le varie sfumature della Marineria;
  • Presepe della Marineria: durante il periodo natalizio, le barche della sezione galleggiante del Museo della Marineria, diventano palcoscenico di un presepe davvero particolare. Nato nel 1986, accoglie statue di diversi artisti e si può vedere dalla prima domenica di dicembre fino all’epifania. La prima statua scolpita è stata quella di San Giacomo, patrono di Cesenatico; la particolarità di questo presepe sta nel raccontare storie di vita borghigiana. Tutti i protagonisti sono infatti affaccendati nella loro vita: sono falegnami, pescatori, pescivendoli. Ogni anno viene aggiunta una statua: se nel 1986 se ne contavano sette, ora il numero è 47. Le luci e il loro riflesso nell’acqua rendono questo presepe uno spettacolo davvero suggestivo;
  • Il Porto Canale: centro nevralgico della città, è stato realizzato nel Cinquecento a partire dal disegno di Leonardo da Vinci su un canale già esistente. Percorrendo il Porto Canale si incroceranno importanti monumenti cittadini: il già citato Museo della Marineria, Piazza Pisacane, la pescheria ottocentesca, le porte vinciane a difesa delle mareggiate per dirne qualcuna.
  • Piazza delle Conserve: la piazza è esattamente quello che anticipa il nome, ossia il luogo in cui venivano conservati i pesci pescati. Essi erano stipati in grandi ghiacciaie (o conserve per l’appunto) che venivano riempite di ghiaccio o neve. Oggi, ogni mattina, è luogo di mercato. Merita la visita
  • Monumento a Pantani: proprio a Cesenatico è nato Marco Pantani e, la sua città natale gli ha dedicato un monumento commemorativo, per celebrare la sua prematura scomparsa nel 2004.

Santa Claus Village Cesenatico

Se Babbo Natale andasse in vacanza, di certo sceglierebbe Cesenatico. Il Santa Claus Village è un parco divertimenti completamente dedicato al caro buon vecchietto dalla barba bianca. Al suo interno spettacoli natalizi, laboratori artistici, la casa di Babbo Natale e il cinema per una giornata decisamente interattiva. Tutti i dipendenti sono vestiti da piccoli aiutanti, c’è un ufficio postale da cui inviare le lettere a Babbo Natale e gli elfi costruiscono i giocattoli proprio sotto gli occhi dei visitatori, pronti per essere consegnati a dicembre.

Il biglietto di ingresso va dai 4 ai 7 Euro e garantisce divertimento per piccoli (dai confiabili all’animazione) ai più grandi. Ammettiamolo, nessuno può resistere al fascino di Babbo Natale e ora non serve nemmeno più arrivare fino a Rovaniemi. L’area è comodamente collegata da bus navetta che partono dalle principali vie del centro storico e dal Porto Canale.

Valverde di Cesenatico

Valverde è una frazione di Cesenatico che dista circa 2 km dal centro della città. Si è sviluppata intorno agli anni Sessanta e, a oggi, è una meta turistica adatta a famiglie con bambini. Ovviamente ci sono delle peculiarità in questo angolino appena fuori Cesenatico. A partire dal 2002 c’è una spiaggia rinaturalizzata, ossia realizzata con materiali di recupero. Viene definita anche spiaggia delle tamerici perché proprio questa è la sua peculiarità; la tamerice è una pianta mediterranea che si presta a essere utilizzata come albero o come siepe.

Bhe, allora perché non costruirci un ombrellone? Sono stati interrati dei vasi nella sabbia che fungono da base ed è la pianta stessa a diventare un ombrellone decisamente green; grazie a un supporto in metallo la pianta ha modo di crescere sorretta; una volta che ha le giuste dimensioni viene liberata dall’impalcatura. Per quel che riguarda le siepi, queste vengono utilizzate per separare le aree comuni adibite a docce, spogliatoi e cabine. L’acqua delle docce viene da tubi posti 15 cm sotto il suolo; è quindi il calore naturale della terra a intiepidire l’acqua per rinfrescarsi. I camminamenti invece sono fatti in legno, pietre e plastica riciclata, tutto di recupero. Il bel messaggio che questa spiaggia vuole mandare è quello di un turismo balneare assolutamente sostenibile e accessibile, nel pieno rispetto della natura circostante.

Cesenatico cosa fare

Qual altre possibilità offre questa cittadina? Dopo aver speso un paio di giorni tra musei e attrazioni, non vi resta che trovare qualcosa di davvero particolare da fare a Cesenatico, così da viverla nella sua interezza. Noi vi proponiamo tre alternative:

  • Parco Pubblico di Levante: il parco ha una superficie di quaranta ettari tra boschi di pini, pioppi, ontani e querce. All’interno di questo parco che si trova vicino a Valverde (a un paio di km dal centro di Cesenatico) si trovano due laghetti con cigni, anatre e gallinelle, due parchi giochi per i bambini. Tutto il parco è dotato di sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta.
    L’idea in più? Sfruttare l’area picnic per pranzare direttamente nel parco e godere di una giornata di benessere fisico e mentale a contatto con la natura.
  • Una giornata in bicicletta: il figlio più famoso di Cesenatico è senza dubbio Marco Pantani; perché allora non passare una giornata in bicicletta, percorrendo Cesenatico e allontanandosi anche un pochino?
    Il lungomare ben si presta a questo genere di attività e sarà un modo diverso di vivere la città e le diverse attrazioni che sa regalare. Oltretutto l’ufficio del turismo promuove percorsi enogastronomici e cicloturistici proprio per invitare a questo genere di turismo.
    Per i ciclisti provetti consigliamo la Nove Colli, competizione ciclistica che invita i più allenati a sfidarsi lungo l’Appennino romagnolo
  • Partecipare a un evento dedicato al pesce azzurro: tantissimi sono le sagre e gli eventi dedicati al settore gastronomico e, soprattutto, al protagonista indiscusso dell’Adriatico.
    Se capitate in primavera non dovete perdervi “Azzurro come il pesce”, kermesse gastronomica che si svolge tra la fine di aprile e l’inizio di maggio il cui scopo è quello di valorizzare il prodotto principe della cucina locale. Si svolge nella Piazza Ciceruacchio e sono presenti diverse realtà marinare. Per l’occasione potrete assaggiare alcuni piatti tipici della cucina romagnola di mare: spiedini di pesce, frittura dell’Adriatico, i passatelli in brodo. L’ingresso è gratuito.
    L’estate è invece la stagione de “La grande rustida dei pescatori”. Si svolge intorno a Ferragosto e potete trovare Porto Canale inondato dal profumo del pesce. Il pesce freschissimo viene cucinato direttamente dai pescatori. Piatti semplici della tradizione serviti per una serata imperdibile. Cozze, vongole, pasta fatta a mano e condita con sughi di mare. Il tutto per ricordare la grande tradizione marinara di cui Cesenatico può andare orgogliosa.
    Se il vostro piano è invece quello di allontanarvi dall’estate e girare tranquilli in una Cesenatico autunnale, nessun problema; potrete partecipare a “Il pesce fa festa”, sagra che si svolge i primi giorni di novembre e anima le principali vie del centro storico. Un evento all’insegna della storia, della cultura marinara e dell’ospitalità di un borgo di pescatori. Degustazioni per tutte le vie ma anche su motonavi turistiche. Una grande fiera ambulante carica di tipicità e prodotti da acquistare e portare a casa come ricordo di un bel fine settimana all’insegna di benessere e ospitalità
Scritto da Dorina Palombi

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