Cinque motivi per visitare India in primavera 2015

Cultura e architettura

L’India è la terra natia di alcune delle più antiche e durature forme di letteratura e teologia, di religioni come l’Induismo, il Sikhismo, il Buddismo e il Giainismo. Circa l’80% dell’attuale popolazione continua a praticare l’Induismo ed il resto segue un misto di scuole di pensiero.

La storia antica dell’India è a tutt’oggi ancora evidente, con monumenti, templi e sculture che si ergono dappertutto per la curiosità dei suoi visitatori.
Quindi, da dove iniziare ? Partite per lo stato di Tamil Nadu per ammirare alcuni dei più espressivi esempi di architettura antica dravidica. La città di Madurai ospita l’enorme complesso del templio di Meenakshi da 15 acri (dedicate un giorno per esplorare questo colosso!) e dall’altra parte dello stato è possibile visitare il tempio millenario Brihadeeswarar di Thanjavuk.

Questo monumento mozzafiato alto 60 piedi dedicato al Dio Shiva dimostra esempi meravigliosi delle ingeniose incisioni nella pietra create da antichi devoti.
Quando si esplorano i molti templi hindu, ascolterete senza dubbio i toni penetranti della musica periya melam, suonata con uno strumento chiamato “nadaswaram”.
All’orecchio occidentale, questo lamentoso suono potrebbe non essere molto ispiratore ma nell’India del sud rappresenta una melodia fiera e spirituale impiegata per l’adorazione.

La musica e la danza sono estremamente importanti nella cultura locale a testimonianza delle dozzine di diversi stili di danza tutte prese in alta considerazione.
Se siete a Kerala, è possibile vedere una tradizionale danza “kathakali” ispirata da un antico dramma teatrale riguardante la vita di Krishna. Questa conturbante forma d’arte si avvale di esecutori avvolti in costumi riccamente decorati e truccati in modo stravagante che cantano ed eseguono movimenti altamente stilizzati ed
espressivi aiutandosi con musica di percussione. Da non perdere!

Paesaggio

La geografia dell’India è un vero e proprio “melting pot”. Ce n’è per tutti, che siate dei tipi da spiaggia, degli esploratori della giungla o energici alpinisti. Numerose foreste decidue lussureggianti ospitano infinite specie di rigogliose piante, alberi e vita selvatica con una moltitudine di specie endemiche e in via d’estinzione (quali la
maestosa tigre reale del Bengala). Esistono viaggi guidati, escursioni e campeggi se non addirittura alloggiamenti nelle foreste dell’India meridionale, perfetti per coloro che amano il contatto diretto e personale con Madre Natura fuori dai sentieri battuti.
Aree come il Tamil Nadu sono enormi centri industriali e agricoli dove troverete miglia e miglia di splendenti campi verde smeraldo adibiti a risaie e puntellati di uomini e donne abbigliati in chiare vesti. Alberi da frutto come il cocco e il mango si estendono per miglia, portando al loro interno il fresco frutto esotico che sfama le genti locali e porta
una grande fonte di sostentamento per la regione. Le colline intorno sono coltivate a piantagioni di te e caffé. Zone come queste sono sensazionali da vedere da vicino !
Le bagnanti ameranno luoghi come Kerala e Goa. Le acque stagnanti di Kerali sono una serie di fiumi di scolo che serpeggiano attraverso la provincia per incontrarsi finalmente con il Mar d’Arabia. Si consiglia un soggiorno presso una casa galleggiante. Kerala possiede anche alcune meravigliose spiaggie ma se siete dei veri e propri adoratori del sole dirigetevi verso Goa per gioire delle sue spiagge dorate.
Con tutte queste cose da vedere perché non saltate su un treno ? Questa è un’esperienza che incarna la quintessenza dell’India e non c’è bisogno di usare un calesse. Esistono opzioni di viaggio per treni a lunga percorrenza adatti ad ogni tasca e niente è più bello della possibilità di ammirare lo splendido paesaggio stando su un vagone.
Vita selvaggia

Quando si pensa alla vita selvatica indiana, ciò che salta subito in mente sono le mucche sacre e le scimmie birichine ma c’è molto di più. Il suo ricco e variegato ecosistema è patria di migliaia di fantastiche specie quali quelle endemiche e in pericolo e la stessa India è sede di oltre 500 rifugi incluse 41 riserve specifiche per la tigre del Bengala.
Molti animali scorazzano liberamente all’aperto sia in ambienti rurali che urbani; una tonificante passeggiata intorno a un villaggio trafficato o lungo un polveroso sentiero di montagna è come trovarsi faccia
a faccia con le magrissime vacche sacre con corna dipinte, i bisonti, le scimmie come l’Hanuman langur (Semnopithecus) e la macaca mulatta, i serpenti e gli uccelli predatori selvatici e addirittura coccodrilli
che oziano negli argini fangosi. Vi è davvero tanto da vedere anche per il più distratto degli osservatori…quindi tenete gli occhi ben aperti!
Un soggiorno in campeggio sulle colline di Munnar nel Kerala può mettervi a stretto contatto con gli elefanti indiani; se non amate il genere, vi sono miriadi di visite guidate e villeggiature di lusso disponibili a richiesta su tutta l’area. E’ possibile individuare orsi labiati, leoni asiatici, leopardi nebulosi, iene, porcospini e specie in via di estinzione come lo stambecco, il germano nero, il leopardo delle nevi, il cuon o cane rosso dell’India. Non dimenticate la telecamera (controllate solo che il flash non sia spento!)
Cibi e bevande

Cibo, prelibato cibo! Come il salmone affumicato, il naan inzuppato e il succulento Chicken tikka masala. Qui si trovano quantità enormi di riso di base, frutta fresca e verdure, noci, legumi, deliziosi frutti di mare come contorno
oltre a cibi altamenti speziati, il curry e le piccanti verdure sottaceto.

Scritto da Linda Tonello

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