Le cascate più belle d’Italia: meraviglie naturali da non perdersi

Non perdetevi questi tesori naturali puramente italiani.

Le cascate più belle d’Italia sono una vera meraviglia della natura: il loro slancio può sconvolgere un paesaggio e il loro scroscio creare un po’ di inquietudine, ma allo stesso tempo regalano scorci davvero suggestivi. Trovarle non è sempre facile e per ammirarle, a volte, bisogna camminare per ore, ma quando raggiungiamo questi angoli remoti della natura…

beh, lo spettacolo è garantito.

Per chi non lo sapesse, oltre la famosa e bellissima Cascata delle Marmore, in Umbria, il nostro territorio è costellato da una moltitudine di cascate da non perdere. Scopriamo dove sono!

Le cascate più belle d’Italia: meraviglie naturali da non perdersi

Cascata dell’Acquafraggia, in Valchiavenna (Sondrio)

La Cascata dell’Acquafraggia di Borgonuovo, nel comune di Piuro in Valchiavenna, nasce dal Lago del Pizzo a 3050 metri di altitudine.

L’origine del nome Acqua Fraggia, deriva da “acqua fracta”, cioè il torrente costantemente interrotto da cascate. Le cascate, davvero impressionanti, colpiscono persino Leonardo da Vinci che, passando per la Val Chiavenna, ne ammirò la bellezza selvaggia e la citò nel suo “Codice Atlantico”.

La Cascata dell’Isola del Liri (Frosinone)

Alta circa 27 metri la grande Cascata del Liri, si trova nella zona di Frosinone, a un centinaio di chilometri da Roma verso Napoli.

La particolarità di questa cascata è di essere l’unica in Italia situata all’interno di un insediamento, il cui nome deriva dal suo territorio, una sorta di isola nata dalla diramazione del fiume Liri, che nei pressi del Castello Boncompagni – Viscogliosi si divide.

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Parco delle Cascate di Molina, Fumane (Verona)

Il Parco delle Cascate di Molina si deve all’intuizione del professor Giuseppe Perin, geologo, e confratello dell’ordine di Don Calabria. Colpito dall’unicità dell’area delle cascate, propose alla comunità di Molina e alle autorità locali di istituire il parco, che attira ogni anno tra i 30.000 e i 50.000 visitatori.

A Molina si respira la magica atmosfera di un piccolo villaggio medievale. Il nome di questo villaggio di pietra deriva dalla presenza dei mulini nel paese e lungo la valle.

Cascata del Dardagna e Santuario della Madonna dell’Acero (Bologna)

Il nome Dardagna deriva da un torrente; le cascate si trovano a Lizzano in Belvedere, nel Parco del Corno alle Scale. Si può arrivare alle cascate, partendo dalla comodità di un parcheggio di fronte al Santuario, da cui si può ammirare il grande acero protetto e la vista dalla terrazza, da cui si domina la valle circostante.

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Scritto da Sabrina Rossi

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