Lione: le 5 cose più belle da vedere

Lione è una città ricca e dinamica, che conserva bellezze storiche, capaci di incantare: ecco le 5 cose più belle da vedere.

Lione è una città posizionata in una zona strategica: nel cuore della Francia, tra Nizza, Marsiglia e Parigi e a poche ore da Torino in Italia, è un via vai continuo di turisti, che vengono conquistati dalla cultura, dalla storia e dalla gastronomia del luogo.

Lione: le 5 cose più belle da vedere

Lione è una città ricca e dinamica, che conserva bellezze storiche, capaci di incantare e di trasportare in un tempo lontano, quasi fiabesco.

Leggete l’articolo per scoprire 5 attrazioni da non perdere!

Basilica Notre Dame de Fourvière

La collina Fourvière è anche conosciuta come la “collina che prega”, per il fatto che su di essa sorgono diverse chiese, tra cui proprio la Basilica di Notre Dame, la più famosa.

La Basilica venne costruita nel 1872 per far sì che la città venisse risparmiata dal conflitto franco-prussiano. La presenza di 4 torri merlate su ciascun lato della struttura, la rende un edificio austero, più affine a una fortezza che non, appunto, a una chiesa.

Tuttavia una volta entrati, l’arte che decora l’intero ambiente è dedicata completamente al culto cattolico: scene della vita di Cristo e della Madonna infatti predominano sulle pareti e sui soffitti.

Teatro Romano

Si tratta del luogo più antico di Lione, visto che le sue origini risalgono alla dominazione romana del I sec. a. C..

Per la precisione è il 43 a. C. l’anno in cui i Romani fondarono Lugdum, letteralmente la fortezza del dio Lúg, divinità guerriera venerata dalle popolazioni celtiche della Gallia.

Il teatro ospitava fino a 10.000 spettatori, che potevano godersi spettacoli di commedie, tra musica e travestimenti.

Cattedrale di Saint Jean

Costruita tra il XII e il XV secolo, la chiesa rappresenta un interessante esempio di transizione dal romanico al gotico.

Al suo interno si può ammirare l’Orologio Astronomico, costruito nel 1598 da Nicolas Lippius. E’ molto particolare perchp è stato perfettamente tarato fino al 2019, così da consentirgli l’esatta indicazione del sole e della luna secondo i parametri di riferimento del XVI secolo.

Mur des Canuts

Questa volta ci troviamo sulla “collina che lavora”: Croix Rousse è la collina che ospita il quartiere operaio della città, a cui venne annesso nel XIX secolo.

Il quartiere è famoso soprattutto per i canuts, ovvero gli operai della seta che nel corso dell’Ottocento si prodigarono per il miglioramento delle condizioni lavorative e di salario.

Ad abbellire il quartiere ci pensa un murales, che è il più grande d’Europa e che si trova tra Boulevard des Canuts e Rue Denfert Rochereau. Il disegno rappresenta Croix Rousse, coi suoi palazzoni e le sue stradine, creando un magnifico effetto di profondità e realismo!

Museo delle Belle arti

Il museo si trova all’interno di un’abbazia del XII secolo, conserva opere d’arte di pittura, scultura e anche numismatica.

La sezione dedicata all’arte antica è la più ricca, con opere che risalgono al periodo egizio, greco e gallo-romanico.

Scritto da Federica Maldari

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