Occitania: cosa vedere nella regione francese

Occitania, nel cuore della Francia, un gioiello tra i più affascinanti di Europa.

Tra le regioni d’Europa più affascinanti e ricche di storia vi è senza dubbio l’Occitania, che non a caso è una delle zone della Francia più apprezzate da un punto di vista turistico. Ma quali sono i luoghi, le città da vedere, quelle che rendono questa regione così interessante?
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Cosa vedere in Occitania

Senza dubbio un viaggio alla scoperta dell’Occitania potrebbe partire dalla città di Carcassonne, una delle più importanti da un punto di vista storico.

La città è divisa in due parti, città alta e città bassa. Partendo dalla parte bassa della città, va segnalata la presenza della Cattedrale di San Michele, in chiaro stile gotico, oltre che della Chapelle de Notre Dame de la Santè, punto di inizio della via del cammino per Santiago de Compostela.

Il vero punto di forza di questa città è senza dubbio la cittadella medioevale, una delle meglio conservate di tutto il Vecchio Continente. Scoprirla significa fare letteralmente un salto nel tempo, tornando al medioevo. Non a caso qui venne girato, molti non lo sanno, il film Robin Hood.

Da vedere è anche la Basilica di Saint Nazaire, che è uno dei luoghi di culto più importanti di tutta la Francia del Sud. Nel rispondere alla domanda su cosa vedere in Occitania, non può ovviamente mancare Tolosa, che è conosciuta, sia in Francia che all’estero, con l’appellativo di “città delle rose“.

Molto interessante da un punto di vista storico ed architettonico è il Canal Du Midi: questo canale unisce, letteralmente, Tolosa al Mediterraneo, partendo da Bordeaux. Facendo un salto nel presente e perchè no anche nel futuro, vale la pena recarsi alla Città dello Spazio. Uno degli aspetti che fa di questa città un avamposto verso il futuro è il fatto che qui c’è il più grande centro aerospaziale di tutto il Vecchio Continente. Prima di salutare questa città, vale la pena ammirare alcune chiese, tra cui spiccano la Basilica di San Saturnino e la Cattedrale di Tolosa: la prima è forse il miglior esempio di architettura romanica giunta fino ai tempi attuali, mentre la seconda è il risultato di una stratificazione di stili, visto che la sua costruzione ha richiesto qualcosa come 5 secoli.

Cos’altro vedere in Occitania

Il tour alla scoperta dell’Occitania può continuare con Nimes, la cui fondazione avvenne per opera di legionari romani dopo le vittoriose campagne d’Egitto. Non è un caso che Nimes sia considerata la “Roma di Francia” ed in effetti molti dei suoi monumenti fanno comprendere il motivo di tale definizione. La scoperta di questa perla dell’Occitania potrebbe partire dall’Anfiteatro, la cui edificazione avvenne nel I secolo d.C e che è arrivato in ottime condizioni di conservazione fino ad oggi.

E sempre parlando di antichità, vale la pena trovare del tempo per scoprire la Maison Carrée di Nîmes, che è considerato il tempio dell’antichità meglio conservato a livello mondiale.

Per chi, dopo questo doppio tuffo nel passato, volesse scoprire come Nimes è cambiata nel corso dei secoli, il consiglio è di recarsi in cima alla Grande Torre, dove oltre che godere di un bellissimo panorama, si ha modo di osservare una tavola di orientamento, la quale fa comprendere come la città sia cambiata nel corso dei secoli. Infine, vale la pena sfruttare parte del tempo a disposizione per un giro nel centro storico cittadino.

L’ultima città che vale la pena citare per quanto concerne un tour in Occitania è Montpellier, che è la città universitaria per antonomasia in Francia, grazie ai suoi 3 poli universitari. La sua scoperta deve iniziare dal centro storico e per la precisione da Place de la Comedie, che è una delle più ampie aree pedonali d’Europa.

Da vedere è anche la Cattedrale di Saint-Pierre, che è senza dubbio il luogo di culto più importante di tutta la città, nonchè un bel lascito del passato per quanto concerne l’architettura gotica. La sua edificazione iniziò nel 1364 e venne ricostruita nel 18°secolo, dopo la distruzione di cui fu vittima nel ‘500 a causa delle guerre di religione.

Per chi ama i musei, risulterà imprescindibile una visita al Museo Fabre, che si caratterizza per il fatto di essere il museo d’arte più importante di tutta la città. Tra le opere esposte si segnalano quelle di Gustave Courbet, che per chi non lo sapesse è stato il nome principale della corrente del Realismo in territorio francese. Inoltre sono presenti anche opere di Rubens e Monet, solo per fare alcuni nomi.

Scritto da Redazione Online

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