Pristina, la nuova capitale europea della movida

Pristina è la capitale del Kosovo. Qui troviamo moltissimi albanesi, ma non solo. E' una città dove esiste davvero la movida. Conosciamola.

Pristina è la capitale del Kosovo. Un tempo sconosciuta al turismo, oggi sta diventando sempre più la capitale europea della movida. Cosa vedere e cosa fare in questa bella capitale? Vediamolo nel dettaglio.

Pristina

Pristina è la capitale del Kosovo ed è la città più grande che conta 211.129 abitanti ma la popolazione è calcolata 465.186 abitanti.

La maggior parte della popolazione che vi vive è di origine albanese, ma vi sono anche delle comunità piccole di rom, bosniaci e di serbi. Gli abitanti di questa città sono chiamati Prishtinali. La città è sede universitaria e qui si svolge un seminario di lingua e letteratura albanese, che richiama professori e studiosi da ogni parte del mondo.

Pristina cosa vedere

Vediamo, adesso, cosa vedere di bello a Pristina. La capitale del Kosovo offre molteplici monumenti e cose belle da visitare nel dettaglio.

Un simbolo della capitale del Kosovo è il Newbord Monument: è lo stato più giovane d’Europa e questo monumento è stato inaugurato nel febbraio del 2008, il giorno della dichiarazione di Indipendenza. Presente, inoltre, nella zona, il muro delle persone scomparse durante la guerra. Su questo muro troviamo nomi e volti delle persone scomparse e si trova proprio di fronte al Parlamento. Vale la pena di farci un salto.

Da visitare anche la via dedicata a Bill Clinton dove troviamo anche una statua dedicata all’ex presidente degli Stati Uniti.

Ma perché Bill Clinton è tanto famoso nel Kosovo? L’intervento armato statunitense cessò nel 1999 le violenze dell’esercito serbo verso i cittadini di etnia albanese. Da allora, i kosovari lo amano. Dieci anni dopo, nel 2009, lo stesso Clinton ha inaugurato la statua e la gigantografia. Vicino alla statua, si trova un negozio di vestiti chiamato Hillary. Sarà solo una coincidenza?

Cose da fare a Pristina

Altra cosa da fare a Pristina è visitare il monastero di Gracanica. Si tratta di un piccolo villaggio non lontano dalla capitale. Passeggiando in questa zona, si può capire come tutti quanti parlino serbo anziché albanese. In albanese non vi sono nemmeno le insegne dei negozi. Ritroviamo un bellissimo monastero serbo ortodosso, che dal 2006 fa parte dell’elenco dei patrimoni dell’Unesco. La zona si raggiunge in modo molto semplice. Ci si reca alla stazione, si prende un autobus per Gjilan e si scende a Gracanica. L’ingresso al monastero è, inoltre, libero.

Come chiesa serbo ortodossa, suggeriamo di dare un’occhiata alla Chiesa di Cristo Salvatore, accanto alla biblioteca nazionale. Si tratta di un edificio che dal 1995 risulta essere incompiuto. Non si sa, infatti, se verrà mai terminato e quando. Molti chiedono la demolizione, mentre per molti rappresenta un simbolo del regime di Milosevic. Interessante è anche assaggiare le specialità del posto e, soprattutto, il caffè. Pare che in questa zona, infatti, il caffè sia davvero buonissimo. In più, consigliamo di fare un giro per locali: qui esiste davvero la movida, soprattutto nei locali del centro.

Scritto da Erika Vettori
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