Regole stabilimenti balneari 2020 nel Lazio: quali saranno

Tutte le informazioni per sapere quali saranno le regole per gli stabilimenti balneari nel 2020 nel Lazio.

Durante l’estate 2020 anche nel Lazio sono previste alcune regole per quanto riguarda il comportamento da tenere negli stabilimenti balneari.

Regole stabilimenti balneari 2020 Lazio

In seguito al lockdown della primavera del 2020, le attività sono pronte a ripartire.

Si è appena inaugurata la stagione estiva, con alcune essenziali modifiche rispetto agli anni precedenti. Nel 2020 la parola d’ordine è senza dubbio sicurezza. Si tratta di tutelare la salute pubblica, attraverso l’osservanza di alcune fondamentali regole. Come le altre attività, anche gli stabilimenti balneari dovranno rispettare i divieti e le norme imposte dal governo e dalle ordinanze regionali. La regione Lazio non fa eccezione. Sono infatti stati redatti appositi documenti in cui si trovano le prescrizioni utili per comprendere come comportarsi durante la balneazione.

Le regole da osservare sono importanti per garantire la sicurezza e la salute pubblica. Perciò, sarà necessario applicare le norme nei minimi dettagli.

L’ordinanza regionale

Come previsto dall’ordinanza della regione Lazio, molte attività hanno riaperto i battenti il 29 maggio 2020. Tra le altre, sono presenti anche gli stabilimenti balneari e lacuali delle spiagge laziali. I titolari delle attività dovranno osservare durante l’estate alcune fondamentali regole di comportamento.

Tra le più importanti spicca la questione della distanza tra gli ombrelloni. Dovrà necessariamente esserci uno spazio di 10 metri quadrati, disponibile per ogni ombrellone. Si tratta della misura più importante per garantire la sicurezza dei bagnanti. Se il lettino non è posizionato sotto un ombrellone, la distanza minima scende a 1,5 metri. La distanza interpersonale è una norma fondamentale da rispettare anche sulle spiagge libere.

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Lo sport in spiaggia

Tra le altre questioni, l’ordinanza affronta anche quella legata alle attività sportive. In particolare, le attività sportive individuali sono consentite e si potranno praticare sia negli stabilimenti attrezzati che sulle spiagge libere. È il caso di attività come il nuoto e il surf. Sono incluse nelle attività sportive individuali anche quelle che prevedono l’utilizzo dei racchettoni. La delicata questione degli sport praticati in squadra ha invece un trattamento differente. Sono infatti assolutamente vietati tutti gli sport di squadra. Il provvedimento ha lo scopo di evitare qualsiasi rischio di assembramenti.

Le regole

I gestori degli stabilimenti dovranno informare i bagnanti riguardo le regole da rispettare. Inoltre, si dovranno rendere disponibili gel igienizzanti per i bagnanti. Può essere rilevata la temperatura corporea dei bagnanti, che non dovrà superare i 37,5 gradi. La stessa regola vale anche per i lavoratori degli stabilimenti. Sarà molto importante riorganizzare gli spazi, per rendere possibile il distanziamento interpersonale. Inoltre, l’uso della mascherina per i lavoratori sarà obbligatorio. Un’altra norma importante da rispettare sarà la sanificazione quotidiana degli spazi, degli attrezzi e degli strumenti da lavoro.

Scritto da Debora Albanese

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