Sofia Bulgaria, cosa vedere nella Capitale?

Sofia, un passato incredibile e delle chiese meravigliose.

Sofia, Bulgaria è una città molto gradevole ricca di attrazioni risalenti a diversi periodi storici. Caratterizzata da un clima mite è una terra ricca di vegetazione. La capitale della Bulgaria è una città che sorprende e offre ai suoi visitatori arte e divertimento.

Le sue ampie strade e i vicoli pittoreschi sono assolutamente imperdibili. Ecco una guida per scoprire cosa vedere in questa magnifica città dell’est Europa.

Sofia Bulgaria, storia

Sofia è la terza città più antica d’Europa in quanto la sua fondazione risale a settemila anni fa. Inizialmente la zona fu insediamento dei Traci che la chiamarono con il nome di Serdica. Nel 29 D.C i romani conquistarono la città e la resero un importante centro mercantile.

In quanto situata sull’antica strada romana, da Nimbus a Costantinopoli, Sofia venne nominata capitale della provincia della Dacia Mediterranea.

Per oltre un secolo la città si sviluppò notevolmente divenendo un esempio classico di architettura urbana. Invasa e distrutta dagli Unni nel 447 venne poi ricostruita dall’Imperatore bizantino Giustiniano I che la ribattezza con il nome di Triaditsa. Negli anni successivi si alternano le dominazioni Bulgare e Bizantine per passare definitivamente ai primi.

Questi nel 1376 per via della cattedrale Santa Sofia la rinominano appunto Sofia. Nel 1382 venne occupata dall’impero ottomano e per oltre quattro secoli divenne la capitale della provincia turca di Rumelia. Nel 1878 venne conquistata dai russi e nel 1879 diviene la capitale della Bulgaria. Dopo la seconda guerra mondiale venne instaurato un regime comunista che durò fino al 1989.

Sofia, cosa vedere

Le chiese

Sono moltissimi gli edifici e i monumenti da visitare a Sofia. La loro particolarità consiste nel fatto che sono testimonianze di diverse culture. Uno dei simboli della capitale bulgara è la cattedrale ortodossa di Aleksandăr Nevski. Venne innalzata ne 1904 per commemorare la liberazione russa dai turchi. Dopo la cattedrale di San Sava a Belgrado questo è il secondo più grande tempio ortodosso della penisola balcanica. Costruita in stile neo bizantino presenta una cupola dorata centrale con un diametro di 50 metri.

La cupola del campanile è sorretta da un tamburo ottagonale aperto ad archi. Al di sotto si trovano 12 campane di varie grandezze. La cattedrale è costituita da 5 navate ed è decorata con l’utilizzo di metalli preziosi e marmi provenienti da diverse parti del mondo. Può contenere al suo interno fino a 10000 persone ed oggi è la sede del Patriarca ortodosso della Bulgaria.

Altra chiesa da visitare a Sofia è quella di Boyana. Si tratta di un modesto edificio circondato da un’abbondante vegetazione. Questo luogo è patrimonio UNESCO dal 1979 e custodisce importanti tesori. Qui si trovano custoditi importanti affreschi del XIII secolo.

L’edificio religioso più famoso della città è sicuramente la chiesa di Santa Sofia eretta nel VI secolo sotto l’Imperatore Giustiniano. Si tratta di un raro esempio della transizione tra culto occidentale ed orientale. Questo aspetto è ancora oggi riconoscibile e riscontrabile nella sua struttura. Le tre navate sono precedute da nartece e presenta delle volte a botte. La parte centrale è a croce greca ed è sormontata da una cupola. Lo zar Boris la ricostruisce nel IX secolo e all’epoca della dominazione turca viene trasformata in una moschea. Nel corso del ’800 viene danneggiata da alcuni terremoti. Viene restaurata nel 1910 e aperta al culto religioso vent’anni più tardi. Nelle vicinanze della chiesa si possono visitare i resti di una necropoli romana.

Musei e gallerie d’arte

Ai piedi dei monti Vitosha, nello stesso distretto della chiesa di Boyana, è possibile godere di un magnifico paesaggio e si può visitare una delle principali attrazioni turistiche della capitale bulgara. Si tratta del Museo di Storia Nazionale.

Qui è possibile vedere gli artefatti della preistoria e i tesori dei Traci. Inoltre si trova qui anche il famoso Tesoro di Panagjurište, un corredo aureo attribuito a Seute III. Molto interessante anche il Museo Archeologico che si trova di fronte al palazzo presidenziale in un edificio utilizzato come moschea durante la dominazione turca.

Sono qui esposti importanti reperti riguardo ai Traci e all’epoca romana. Il Tesoro Valchitran è il pezzo più pregiato della collezione e consiste in un corredo aureo risalente al 1300 a. C. . La più grande collezione di arte pittorica della Bulgaria si trova esposta alla Galleria di Arte Nazionale. Alla Galleria d’Arte di Sofia è invece possibile vedere 800 produzioni di artisti bulgari dalla fine del XIX secolo ad oggi.

Scritto da Redazione Online

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