Trekking, i migliori itinerari per l’autunno

I migliori itinerari per il trekking autunnale da Nord a Sud Italia, alla scoperta della natura e dei territori.

Il crepitio delle prime foglie che cadono, il profumo di terra umida, l’aria frizzante. Cosa c’è di meglio di una lunga passeggiata immersi negli incantevoli paesaggi autunnali? L’autunno è tra i migliori periodi dell’anno per praticare il trekking ammirando i paesaggi dagli incantevoli colori caldi.

Trekking

In autunno l’aria si riempie di profumi e colori, la mutevolezza della natura che si prepara armoniosamente alla stagione fredda si mostra in tutto il suo splendore. Questa stagione regala splendidi scenari agli amanti del trekking e spesso, con le temperature ancora miti, le condizioni migliori per le escursioni.

Si può praticare il trekking in montagna, lungo i fiumi, nei boschi, nei parchi naturali o nei borghi e scegliere il tipo di percorso in base al proprio grado di esperienza.

Insomma, è un’attività versatile e adatta a tutti quanti vogliano immergersi nella natura e avventurarsi alla scoperta dei territori, che in autunno riserva quel tocco di incanto in più.

Migliori itinerari trekking

Tra le località più adatte al trekking autunnale si inseriscono senza dubbio le località alpine e prealpine, famose per gli splendidi paesaggi invernali, ma che certo non deludono quando si tingono degli splendidi colori dell’autunno. Un esempio, la Val di Non, la più ampia valle del Trentino Alto Adige, dove si può praticare trekking scegliendo tra percorsi di diversa difficoltà e lunghezza, camminando lungo le gole rocciose, tra i boschi di pini e abeti, tra i suoi famosi meleti e alla scoperta dei suoi laghi.

Da qui si possono organizzare anche escursioni verso le Dolomiti di Brenta o il passo della Mendola.

Altro luogo ideale per camminare circondati dagli splendidi colori autunnali, l’Appennino Tosco-Romagnolo è tra le località preferite per gli estimatori del foliage, cioè il cambiamento cromatico delle foglie che da verdi diventano marroni passando per le tonalità più accese di rosso, arancio e giallo. Qui il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi in autunno regala uno scenario mozzafiato e, con i suoi seicento chilometri di sentieri, offre percorsi escursionistici adatti a tutti gli amanti del trekking.

Nel centro Italia, tra i borghi, i sentieri, le valli e i monti di Umbria e Lazio, il Cammino di San Benedetto conta 310 chilometri, da Norcia fino alla splendida Abbazia di Montecassino. Passando per le valli dei Monti Sibillini, l’alta valle dell’Aniene e attraversando i luoghi della Ciociaria significativi nella vita del Santo, il Cammino di San Benedetto conduce fino a Cassino, nella Valle del Liri, lungo sentieri, strade sterrate e piccoli tratti di strade a basso traffico, alternando tratti in cui si è totalmente immersi nella natura a tratti che attraversano suggestivi borghi ricchi di storia.

Spostandosi verso sud, il Parco Nazionale del Pollino si inserisce a pieno titolo tra le località più belle per il trekking autunnale. A cavallo tra Basilicata e Calabria, il Parco conta oltre 190 mila ettari di terreno, che offrono una molteplicità di percorsi escursionistici di diversa difficoltà. Qui si trovano, inoltre, le vette più alte del Sud Italia: Serra Dolcedorme (2267 mt), il monte Pollino (2248 mt), Serra del Prete (2181 mt), Serra delle Ciavole (2127 mt) e Serra di Crispo (2053 mt). Gli escursionisti possono passeggiare tra i molti esemplari di Abete bianco e di Acero e attraversare le caratteristiche faggete. L’escursione principale passa sulla Serra delle Ciavole, dove si trova il maggior numero di esemplari di Pino Loricato, nonché quelli di più grandi dimensioni, che dominano la montagna da secoli.


Scritto da castaldi arianna
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