Trinidad e Tobago, come arrivare e cosa vedere

Trinidad e Tobago, due gioielli, impossibile scegliere il migliore.

Trinidad e Tobago è il terzo paese pro capite dopo Stati Uniti e Canada. Si può arrivare in questa località caraibica in modi diversi, sono molte le cose da vedere.

Trinidad e Tobago come arrivare

Via mare

vi sono navi crociera che attraccano al sud del Port o Spain.

Le navi crociera offrono tutti i comfort necessari: dai negozi di abbigliamento ai negozi di souvenir, sino alle agenzie per affitto macchine, ai locali in cui mangiare. C’è una piccola nave crociera nella centrale Scarborough a Tobago.

Puoi prendere il traghetto, in quanto una nave lascia Guiria, in Venezuela , alle 9 ogni mercoledì da Pier One in Chaguaramas. Impiega circa 3 ore mezzo al costo di TT$404 con una tassa per la partenza di TT$75.

Ammesso che tu abbia un passaporto valido, andare e venire da Trinidad and Tobago è facile. Quando arrivi, dovrai riempire un foglio di ingresso in cui dovrai affermare per quanto tempo soggiornerai in questa zona.

Via aerea

Gli aeroporti di Trinidad and Tobago hanno voli internazionali, ma i voli internazionali arrivano e partono da Trinidad.

Gli aeroporti della zona sono:

Crown Point International Airport a Scarborough, aTobago.

Piarco International Airport che si trova a 25 km a est di Port of Spain a Trinidad.

Trinidad e Tobago cosa vedere

Quando si pensa ai Caraibi la mente vola subito alle famose isole di Cuba, Bahamas e Martinica, per citarne solo alcune. Eppure, tra le isole gioiello che punteggiano il Mar dei Caraibi, vi sono anche due gioiellini tutti da scoprire: si tratta di Trinidad e Tobago, parte dell’arcipelago delle Piccole Antille.
Scoperte dal grande esploratore Cristoforo Colombo nel suo viaggio verso le Indie, Trinidad e Tobago si distinguono l’una per la vivacità e l’altra per l’atmosfera più rilassata: in entrambi i casi a stupire sono in particolare i paesaggi semplicemente incantevoli.

Trinidad: cosa vedere

Tra le due isole, spesso citate insieme, Trinidad è la più grande e la sua forma ricorda vagamente l’Inghilterra. L’immagine simbolo dell’isola è certamente legata alle sue spiagge quali Cocos Bay, Maracas Bay, molto amata dai surfisti, e la spettacolare Mayaro Bay.

Mayaro Bay

Ma Trinidad è molto altro, a partire dalla sua frizzante città principale, Fort of Spain, affacciata sul bel Golfo di Paria con i suoi negozietti di artigianato, le chiese e i templi indù: Fort of Spain è il fulcro del coloratissimo carnevale tra i più noti dell’area caraibica, caratterizzato dai classici carri, da sfilate in caleidoscopici costumi con tanto di piume svolazzanti, dalla coinvolgente musica calypso di chiara matrice africana e steelband, ovvero orchestrine ambulanti alquanto rumorose che fanno musica percuotendo sonoramente tamburelli.

Uno dei luoghi più pittoreschi di Fort of Spain è il Queen’sPark Savannah, polmone verde cittadino con tanto di ippodromo, grazioso stagno di ninfee e ben sette case coloniali: tra queste ultime si distingue il Castello di Stollmeyer che farà fare un tuffo nella lontana Scozia nel cuore dei Caraibi.

La città è il punto di partenza perfetto per fare escursioni alla volta ad esempio dell’Asa Wright, antica piantagione di caffè oggi ricoperta da una lussureggiante foresta vergine, e del Caroni Bird Sanctuary. Questa area, dove abbondano mangrovie e zone salmastre, è il paradiso per gli amanti del birdwatching grazie alla presenza di tanager delle palme, momotidi dalla cresta blu ma soprattutto splendidi ibis scarlatti.

Una curiosità riguarda la presenza a Trinidad del Pitch Lake, ovvero un grande lago che ha fornito al mondo intero del bitume naturale necessario per costruire strade.

Asa Wright

Tobago: cosa vedere

Tobago, il cui nome indigeno rimanda proprio alle piantagioni di tabacco, può essere considerata la meta perfetta per l’ecoturismo: l’isola infatti appare al visitatore come un eremo isolato, ben lontano dalla vivacità della sua isola vicina Trinidad. Impossibile non trascorrere giornate tra caldi bagni di mare e di sole sulle sue isolate spiagge, in particolare su Bacolet Bay con tanto di alberi da cocco a cingerla, oppure sulla corallina Pigeon Point.

Proprio la Buccoo Reef è uno dei gioielli di Tobago: la barriera corallina rivela un mondo sottomarino colorato e ricco di fauna marina, da scoprire grazie ad escursioni di diving, in barche col fondo trasparente oppure attraverso indimenticabili immersioni.

Tra i luoghi più pittoreschi di Trinidad non si possono non menzionare le Argyle Waterfall, scenografiche cascate nel cuore dell’isola: nonostante il salto dell’acqua non sia colossale, è davvero suggestivo rilassarsi nella piscina naturale ai piedi delle cascate, nell’acqua smeraldo che riflette il verde della vegetazione circostante.

Argyle Waterfall

Ultima chicca di Tobago è l’antico villaggio di Charlotteville, dove si respira l’atmosfera caraibica più autentica. Il borgo è stato fondato nel lontano 1633 dai colonizzatori olandesi, ponendo la prima pietra proprio davanti alla Man of War Bay, porto naturale delle Antille e ai piedi della verdeggiante Tobago Forest Reserve. Non c’è luogo migliore per gustare pesce fresco appena pescato, mentre per assaporare la gustosa zuppa Calalou di origine africana, è meglio recarsi a Scarborough, la città più grande di Tobago affacciata sull’Oceano Atlantico.

villaggio di Charlotteville

Scritto da Simona Bernini
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