Visitare Roma in 5 giorni: cose da non perdere

5 giorni alla scoperta della capitale.

Roma include una scelta così vasta di cose da vedere che ci si può perdere sin da subito. In effetti, le cose sono persino troppe, ma 5 giorni dovrebbero bastare. Da dove iniziare? Scopriamo con questa visita a Roma di 5 giorni.

Visitare Roma in 5 giorni

Giorno 1

Beh, sarebbe consigliabile cominciare la propria scoperta della Città Eterna dal… Vaticano. Il Vaticano non è Roma e non è nemmeno l’Italia. Si tratta di uno Stato separato, come evidenziato dalle bandiere bianche e gialle sulle pareti.

Qui vigono le proprie leggi. Il Vaticano è uno Stato religioso; non viene dato il permesso di entrare nelle chiese locali a metà svestiti. Bisogna avere dei vestiti lunghi lungo con sé, di quelli si possono indossare e rimuovere facilmente.

Se non li si avesse, li si potrebbe comunque acquistare senza un problema presso uno dei negozianti del posto. Nel solo Vaticano ci sono così tante cose da vedere (come i famosi Musei Vaticani), che rischi di spendere un giorno solo qui. Oltre ai Musei Vaticani, difatti, bisognerebbe degnare di attenzione anche la Cappella Sistina.

Giorno 2

Il secondo giorno lo si potrà dedicare a Roma vera e propria. Una volta usciti dal proprio albergo, bisogna recarsi verso il Ponte Vittorio Emanuele II e attraversare il Tevere.

Poi bisognerebbe continuare lungo l’omonimo viale fino a vedere il monumento al politico italiano Marco Mingetti in Piazza di San Pantaleo alla sinistra.

Da vedere anche la Piazza Navona, in quanto ospita la Chiesa di Sant’Agnese e la Fontana dei Quattro Fiumi. Piazza Navona è una vera incarnazione del barocco con tutta la raffinatezza e il lusso di questo stile architettonico.

Ci sono diversi palazzi del 17 ° secolo, due chiese e la Fontana dei Quattro Fiumi. Solo per visitare per bene la Chiesa di Sant’Agnese bisogna spendere almeno metà della giornata, in quanto venne costruita in onore della Santa Martire Agnese su ordine del Papa Innocenzo X.

Giorno 3 e 4

Altresì bisogna assolutamente dedicare del tempo per ammirare il Pantheon romano. Un tempo era un santuario pagano; ora è qualcosa d’inimmaginabile. Un monumento architettonico assolutamente indefinibile, costruito nel 126 d.C. durante il regno dell’imperatore Adriano.

Fu costruito come un tempio pagano dedicato a tutti gli dei. Nell’era del cristianesimo fu consacrato e “rifatto”: per un breve tempo divenne una Cattedrale cristiana. La decorazione interna è ancora oggi ben conservata, anche per il fatto che il tempio non è mai stato vuoto e non mai stato abbandonato del tutto. Anche in questo caso ci vorrà ben più di qualche ora per visitare il Pantheon completamente e senza dimenticarsi proprio di nulla.

Non troppo lontano sorge la Fontana di Trevi, sicuramente uno dei più famosi simboli della Città Eterna. Quella di Trevi non è solo la fontana più bella della città, ma anche la più grande: ha una dimensione di quasi 26 metri.

La Fontana di Trevi è una componente unica della facciata di Palazzo Poli. Sul lato destro della fontana vicino al cappello sulla sporgenza ci sono i cosiddetti “tubi degli innamorati” da cui è possibile bere acqua e una volta terminata la visita perché non lanciare una monetina nella stessa?

Giorno 5

Una volta visitata la Fontana Di Trevi non si può proprio fare a meno di ammirare anche la Via del Corso. Si tratta di una delle strade più famose di Roma, anche perché progettata appositamente per lo shopping.

Camminare su questa strada senza comprare nulla è pressoché impossibile. Una piacevole passeggiata su questa strada ti porterà presto in Piazza Venezia, che non si può proprio ignorare se si viene a Roma.

Sulla stessa sorge anche il Vittoriano, un monumento alla grandezza del primo re d’Italia. Piazza. Da lì potresti anche fare una camminata per visitare la collina a partire dalla quale nacque Roma: quello Palatino.

Scritto da Redazione Online

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