Anguilla Caraibi: spiagge, quando e come andare

Anguilla vanta alcune delle spiagge più belle di tutti i Caraibi, luoghi incantevoli in cui rilassarsi e prendere il sole. L’isola, che è un territorio britannico d’oltremare, non è ancora stata invasa dal turismo di massa. Ed è una delle mete più care di tutti i Caraibi

Fino agli Anni ’80 non vi erano vere strutture turistiche sull’isola di Anguilla, territorio britannico d’oltremare nel Mar dei Caraibi.

I primi investimenti di questo genere sono stati effettuati alla fine di quel decennio, ma è soltanto nel 2005 che l’amministrazione locale ha cercato di accelerare lo sviluppo dell’industria turistica. E’ impossibile dire se Anguilla diventerà come altre isole dei Caraibi, dove il numero di turisti supera quello degli abitanti. L’unica cosa certa è che l’isola, almeno per il momento, è una meta ancora tranquilla, dove le spiagge non sono troppo affollate e dove i resort non hanno rovinato i paesaggi della costa.

Ad Anguilla vi sono alcune delle spiagge più belle di tutti i Caraibi, quasi tutte circondate dalla vegetazione tropicale. Meritano una nota anche i fondali di questo tratto dei Caraibi, soprattutto quelli che si trovano intorno agli isolotti corallinisituati intorno ad Anguilla. Ma tanta grazia ha un suo prezzo. Poiché è stata protetta dall’invasione del turismo di massa, Anguilla è diventata una meta esclusiva dove quasi tutto è molto caro, dagli alberghi ai ristoranti.

L’isola ha un suo aeroporto, ma se arrivate dall’Europa farete bene a salire su uno dei voli diretti tra Parigi e St. Martin, che dista appena 20 minuti di motoscafo.

Anguilla: spiagge e immersioni

Una vacanza ad Anguilla si sviluppa essenzialmente in riva al mare. L’entroterra dell’isola è abbastanza spoglio, a causa di un terreno particolarmente arido, mentre a The Valley, l’unica cittadina di Anguilla, non vi sono molte attrazioni da visitare. A The Valley mancano quasi del tutto anche i monumenti coloniali che invece sono presenti in altre zone dei Caraibi. Gli inglesi, infatti, governavano Anguilla dalla vicina St. Kittis e non hanno avuto bisogno di costruire edifici governativi. Dopo aver dato uno sguardo alla Wallblake House, uno degli edifici più antichi dell’isola, vi conviene dirigervi verso le spiagge di sabbia bianca che sono il motore dell’industria turistica di Anguilla. A 3 chilometri da The Valley c’è la splendida spiaggia di Sandy Ground, che è anche la più affollata dell’isola. Intorno ad essa vi sono diversi resort, ristoranti e centri per le immersioni. Sandy Ground è popolata anche di sera, quando i turisti si siedono a bere una birra in locali come l’Elvis Beach Bar, il Pomphouse e il Rafe’s. Vi sono ristoranti e locali notturni anche intorno a Shoal Bay, situata nella parte settentrionale dell’isola. Shoal Bay è meno affollato di Sandy Ground è probabilmente è anche più bella. La sabbia è di un bianco abbagliante e le acque, di colore turchese, sono abitate da una miriade di creature marine. Gli appassionati di immersioni dovranno invece rivolgersi ad uno dei diving center dell’isola. Tra i fondali più belli ci sono quelli delle Sandy Islands, mentre al largo vi sono alcuni relitti adagiati in fondo al mare. Ma non si tratta di navi affondate in seguito ad incedenti. Le imbarcazioni in questione sono state affondate deliberatamente, per aumentare l’interesse degli amanti di subacquea.

https://www.youtube.com/watch?v=9_ncU-_XgZM

Scritto da Redazione Viaggiamo

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