Cabo de Gata, Guida di viaggio

Sierra e mare insieme nello stesso paesaggio. Fari e scogliere, spiagge di sabbia bianca e antiche torri. Questo è il Parque Natural Cabo de Gata-Nijar. Uno dei più importanti e belli della Spagna, con un ecosistema naturale, ma purtroppo troppe volte dimenticato ed abbandonato a se stesso.

Situato in una regione con paesaggi da sogno, aridi deserti, spiagge bellissime e numerose attività per godersi la natura. Anche se ci siamo stati pochi giorni abbiamo capito perché questo posto e queste spiagge hanno così tanto fascino. Un parco naturale terrestre nella parte sudorientale della penisola che ci che ci fa conoscere la grande ricchezza naturale del nostro paese.

Come ottenere
Il miglior modo di raggiungere il parco naturale che si trova a sud della penisola,è l’automobile.

Da Almería o dalla zona di levante è facile da raggiungere attraverso l’autostrada A7, mentre se si viene dalla zona del Mediterraneo con l’autostrada A-92 che parte da Madrid. Anche se il suo aeroporto non è molto importante, l’aereo è un’altra buona opzione per arrivare a Cabo de Gata. Una volta qui per muoversi è indispensabile un’auto od una moto per poter visitare tutti i luoghi e le città.

Quando andare
In estate durante l’alta stagione, luglio ed agosto, è quando possiamo trovare il tempo migliore nella zona e naturalmente godere delle splendide spiagge sabbiose. C’é un bellissimo ambiente ma purtroppo anche moltissimi visitatori. Così si rischia a volte di non trovare posto, nonostante il continuo aumento dei prezzi. Ma non e’ una cattiva idea visitare il Parco anche in altri periodi dell’ anno dato che qui le temperature sono più che buone e si può godere di molta più tranquillità.

Informazioni pratiche
Il parco ha un’estensione di 37000 miglia marine e di 12000 ettari di terra ferma.
-È la zona più arida del paese e una delle più asciutte d’Europa.
La temperatura media annuale è tra i 18 ed i 20 gradi.
-E’ stato dichiarato riserva della Biosfera UNESCO.
-I fondali marini sono compresi nella lista dei più ricchi del Mediterraneo spagnolo.
-Caratteristici sono i 63 chilometri di costa ricca di scogliere, grotte, calette e spiagge.
Il parco naturale di Cabo de Gata Nijar offre un ricco patrimonio naturale, culturale e storico unico nel nostro Paese.

Località eccezionale
San Jose
Situato in un’ottima posizione e’ circondato da spiagge, calette e di natura è diventato ,in estate, uno dei posti più frequentati del Parco Natural. In estate è spesso sovraffollato, non così nel resto dell’anno.

Carboneras:
E’uno dei villaggi più grandi della zona dove la gente vive di pesca e di turismo. Molto vicino, circa 5 km, si trova la spettacolare spiaggia “dei morti”.

Anteriore.
Un incantevole e piccolo villaggio di pescatori e’ il luogo ideale per comprendere completamente tutto il sapore del Cabo de Gata.

Isleta del Moro
Questa antica culla dei pirati arabi e berberi è oggi un bellissimo e tranquillo villaggio di cui mi sono innamorato appena ho fatto un solo passo al suo interno. Ha un fascino impossibile da descrivere. Per capirlo bisogna visitarlo.

Il nero
Un’ altro villaggio di pescatori anche se ha troppi appartamenti che sono stati eccessivamente modernizzati ed hanno perso l’antico fascino.Comunque si possono provare ancora molte buone vibrazioni nell’ambiente che ha un affascinante aria hippy.

Los escullos
Quasi disabitato è il posto dove si svolge il romanzo di Perez Reverte. Affascinanti sono la sua spiaggia, i suoi sentieri ed il Castello di San Felipe che lo rendono quasi un museo vivente.

Rodalquilar
Famoso per le sue antiche miniere d’ oro, che possono essere visitate, oggi è una piccola cittadina turistica con piccoli ambienti e spazi, come le spiagge el Playazo.

Níjar
E’ la parte più remota della costa e mantiene inalterate tutte le sue tradizioni. E’ sicuramente il luogo ideale per conoscere l’interno del parco e acquistare artigianato e oggetti fatti a mano.

Itinerari per visitarlo
Ci sono diversi percorsi studiati per conoscere meglio questo paesaggio del Mediterraneo. Ve ne lascio alcuni tra i più interessanti:
1.Percorso fino al capo di gata
Partenza dalla Capitale dell’ Almeria e, passando da Torre Garcia, appena usciti da Gata incontriamo la almadraba di Monteleva e qualche importante salinas dove si possono vedere una grande varietà di uccelli e, per la gioia della nostra macchina fotografica, alcune vedute impressionanti delle sue scogliere.
2. strada per uscire da Gata-Parque naturale di Nijar:
Percorso totalmente immerso nella natura: dune, spiagge, grotte, scogliere e piccole cittadine di pescatori fanno di questo itinerario uno dei più raccomandabili.A conferma di questo c’è la visita della città di San Miguel-San Jose e l’escursione all’Isleta del Moro-Rodalquilar, nero-Aguamarga e Carboneras.
3 – itinerario dei vulcani e fiori
35 km in auto, scoprendo la città di Níjar che termina a San Jose e nelle sue spiagge.
4.Itinerario dei pirati
Lasciando il paese di Escullos e percorrendo 20 km di strade percorribili con qualunque mezzo, ci fa “sognare” le battaglie dei pirati attraverso le sue batterie di cannoni e le mura difensive che troviamo lungo il percorso.
5. itinerario subacqueo
Per gli amanti delle immersioni ci sono diverse aree particolarmente interessanti dove poter ammirare bellissimi fondi marini come la Grotta dei francesi, cerrico romero o il vapore, una baia dove si può vedere un mercantile affondato nel 1928.
Tutta questa zona è stata di ispirazione per numerosi artisti. Opere letterarie come i campi di Níjar di Goytisolo o scene di film come Indiana Jones e l’ultima Croce, Lawrence d’Arabia e serie televisive come Curro Jiménez o di recente Gli uomini di Paco sono stati girate in questi luoghi.

Da fare a Cabo de Gata
Oltre a visitare le varie località, il parco naturale offre una moltitudine di attività per il turismo attivo all’aperto.
Gli amanti dell’ escursionismo
Qui possono trovare un ambiente eccellente e ricco di scelte differenti, ma bisogna stare attenti con il calore che può essere molto forte qui a Cabo de Gata. Si possono trovare itinerari escursionistici con diversi livelli di difficoltà

-In un parco naturale con così tanti chilometri di costa, le attività legate al mare occupano una posizione preminente. Nel capo di Gata è possibile trovare fondi marini fra i più ricchi della penisola. Per questo motivo che molte personve amanti delle immersioni vengono qui.

immersioni subacquee.
Troverete molti centri organizzati in molti punti della costa e alla isleta del città di moro. Inoltre c’è una scuola di vela dove si può praticare anche il windsurf od il kayak.

Spiagge:
Le più belle e più visitate sono quelle di Monsul, i genovesi, playazo di Rodalquilar, el Algarrobico, la controversa spiaggia dei morti o la cala en medio, una delle più selvagge e vergini della zona. Qui realmente ci vogliono andare tutti per provare le proprie abilita in vere e proprie sfide con la natura.

http://parquenatural.com/playas
Luogo ideale per gli amanti del naturismo dove possono godere di bellissime ed incantevoli spiagge isolate pero’ da quelle degli altri bagnanti.

-Visitare il Faro di Cabo de Gata e le scogliere “el mirador de las sirenas”.
-Se siete degli amanti della moto potrete affrontare queste strade stando attenti pero di evitare il viaggio nelle ore piu calde dei mesi estivi per il troppo calore. Incontrerete castelli, fari, batterie difensive e torri… Tutto il litorale del parco naturale è costellato di fortificazioni difensive che hanno protetto le coste spagnole dagli attacchi dei Pirati Berberi nel XVII secolo.

Dove dormire
A Capo di Gata c’è grande quantità di alloggi disponibili: hotel,appartamenti, case rurali, ostelli, campeggi… Noi abbiamo soggiornato presso Barceló Cabo de Gata. Un hotel abbastanza completo di 4 stelle che, se non è alta stagione, offre cose interessanti. E’ ubicato alla fine del parco naturale. Per questo l’auto è fondamentale per spostarsi per la zona. Anche se offre il servizio Wi-Fi solo nelle zone comuni, ma purtroppo non e’ l’unico in quanto questa cosa sta diventando comune negli alberghi di alta classe, il nostro soggiorno è stato comunque molto soddisfacente. Infatti l’hotel dispone di buoni servizi, personale cordiale e ottimo cibo.

Dove fare shopping
Come la maggior parte delle persone anche noi ci siamo dedicati a comprare dei ricordi in ogni posto che abbiamo visitato. La cosa non e’ affatto difficile in quanto in ogni pIccolo villaggio che fa parte del parco naturale si possono trovare molti prodotti di artigianato locale come ceramica, tappeti, sparto e molto tessile. Non abbiamo invece comprato, non per mancanza di interesse, liquore chumbo, che pero mi hanno detto che ha un sapore alquanto curioso.

Cosa mangiare
La gastronomia della zona,e non può essere altrimenti, ha molto a che fare con il mare e la pesca. E’ quindi naturale che tutti provino Tutte le varietà del loro pesce: fritto, cotto, ai ferri, ecc… così come il pesce fresco. Ma la zona offre anche piatti di selvaggina e anche di tipo tradizionale. Ho visto piatti come l’agnello con aglio, braciole, gurullos, una pasta di semola di grano duro con pernice o coniglio, remojón o diversi tipi di zuppe di pesce. Ad ogni modo, siamo sicuri che incontrerete sicuramente un’ottima cucina andalusa.

Scritto da Andrea Bonin
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