Camerun: cosa fare e le escursioni più belle

Il Camerun è una zona dell'Africa piuttosto tranquilla, che presenta alternanza di montagna e mare, ma non solo. Conosciamolo.

Pianificare un viaggio in Camerun può essere un’idea per una vacanza alternativa, ma affascinante. Cosa fare e quali possono essere le escursioni più belle da fare? Vediamolo assieme nel dettaglio in questo articolo, dove andremo a scoprire le meraviglie di questo stato africano.

VI consigliamo, prima di visitare il Camerun, di visualizzare le ultime offerte di Expedia , cliccando sull’immagine seguente


cshow

Camerun

Situato nell’Africa Equatoriale, il Camerun è una meta molto particolare per un viaggio.

Geograficamente parlando, lo ritroviamo nella zona occidentale del Continente Nero, in una posizione vantaggiosa per il mare, ma non solo. Il territorio camerunese si articola per circa 1000 km. Vi ritroviamo diversi climi e, di conseguenza, diversi tipi di paesaggi.

Nella zona del nord ritroviamo la savana, un ambiente piuttosto arido, nelle zone centrali troviamo le foreste pluviali equatoriale, così come a sud. Vari altipiani attraversano lo stato, soprattutto la parte centrale e meridionale.

Lungo la costa atlantica, invece, troviamo pianure alluvionali. Lo stato presenta oltre 200 etnie differenti e altrettanti gruppi linguistici.

E’ una zona in cui si parla la lingua francese, per la maggior parte, e un po’ di inglese. Nel 1884 è diventato una colonia tedesca, ma ha subito anche colonizzazioni da parte degli esploratori portoghesi. E’ indipendente dal 1960 nella parte francese e 1961 dalla parte inglese. E’ stato poi unificato nel 1972, con tanto di formazione di Repubblica nel 1984.

Contrariamente a ciò che spesso accade negli stati dell‘Africa, dobbiamo affermare che tale stato gode di una buona stabilità politica e sociale. Ciò lo rende un paese non particolarmente problematico per un viaggio. Dal punto di vista economico, vi ritroviamo un’agricoltura molto sviluppata, nonché industrie legate al petrolio e al legname. Anche le strade e le ferrovie sono in buono stato. Purtroppo, esiste ancora una buona soglia di povertà.

Camerun cosa vedere

Ma cosa vedere in Camerun? Innanzitutto, è necessario soffermarsi su Yaounde, la capitale. E’ la seconda città più grande di tutto il paese, dopo Douala. E’ a centro del paese ed è un ottimo centro amministrativo e commerciale. Si tratta forse della maggiore attrazione turistica di tutta la zona e quella che ha il più alto tenore di vita e di sicurezza rispetto a tutta la nazione. Vi ritroviamo molteplici alberghi, ma anche ristoranti ottimi.
Booking.com

Dal punto di vista dell’arte, ad esempio, La Cattedrale di Notre Dame des Victoires e la basilica Marie Reine des Apoters sono entrambe da visitare. Inoltre, la città consta di un bellissimo museo d’arte, chiamato Musée d’Art Camerounais, che si trova in un ex monastero benedettino. Al suo interno, possiamo ammirare vecchie ceramiche, bronzi di ogni tipo e varie maschere.

Altro museo interessante, nonostante sia molto più piccolo, è il Museo Nazionale. Interessanti sono anche i mercati cittadini, molto caratteristici. I più conosciuti sono il Mfoundi, Mokolo e il Center Artisanal, che si tratta di un mercato artigianale molto buono, anche se piuttosto costoso. Per raggiungere la capitale, da tenere presente che la città di Yaounde un aeroporto internazionale ed è collegata per ferrovia a Douala e N’Gaoudnere a nord. E’ ben collegata anche per ciò che riguarda gli autobus.

Altra città molto carina da visitare è Limbe, che si trova sulla costa ovest. E’ in una bellissima baia, dove si trova sullo sfondo di una catena montuosa. Si tratta di un’ex città portuale. Caratteristica è la sabbia nera e il mare sempre caldo. Da visitare anche l’Orto Botanico, con molte specie interessanti. La migliore vita notturna è proprio qui. Nella zona, è interessante anche l’escursione al Monte Camerun.

I monti Mandara sono davvero imperdibili. Purtroppo, però, questa zona è considerata poco sicura e anche la Farnesina sconsiglia la visita di tali luoghi. Il confine con la Nigeria, infatti, è sede di particolari problematiche, che è meglio evitare con accuratezza. E’ un vero peccato, poiché qui ritroviamo villaggi con capanne rotonde, con tanto di presenza del gruppo etnico del Mofu.

Lo stato è conosciutissimo anche per il parco nazionale di Waza. Vi ritroviamo tantissimi animali del calibro di giraffe, elefanti, scimmie e non sono. Purtroppo, però, varie tensioni terroristiche ed etniche stanno rendendo la zona davvero invivibile. Anche in tal caso, si tratta di un peccato, perché la Riserva della Biosfera dell’UNESCO è davvero favolosa.

Interessanti sono anche i laghi ed i fiumi da visitare. Il Camerun ha ben quattro bacini idrografici piuttosto sviluppati. I fiumi che vanno verso sud ovest sono il Wouri, il Nyonk, Ntem e Sanaga. Verso est, invece, si incontra il fiume Dja e Kadei, che incontrano poi il fiume Congo. Nel nord troviamo il Benue, mentre il Logone incontra il Lago Ciad. E’ qui che ritroviamo forse la zona più arida del paese. Cadono meno di 600 millimetri di pioggia all’anno. La zona costiera, invece, è senza dubbio quella più piovosa. Vi cadono, infatti, oltre 3000 millimetri all’anno.

Cosa portare in valigia

Vediamo, adesso, cosa portare in valigia se abbiamo intenzione di fare un viaggio in Camerun. Facciamo l’esempio di alcuni prodotti che potrebbero fare al caso proprio e che possono, ad esempio, essere acquistati in Amazon. Amazon mette a disposizione tantissimi articoli, spesso a prezzi davvero concorrenziali e che permettono così di risparmiare molteplici somme di denaro.

Cosa portare dipende anche dal momento in cui abbiamo intenzione di fare il nostro viaggio. In inverno, ad esempio, andranno bene vestiti piuttosto leggeri per il giorno, ma anche coprenti. Sarà utile un turbante per il vento, scarponcini comodi e un maglione per la sera. Qualora si vogliano fare escursioni sul monti, ci vorranno senza dubbio guanti, sciarpa, berretto ed impermeabile. Se la meta verrà raggiunta d’estate, nel nord del paese ci vorranno vestiti leggeri, ma anche ombrello o impermeabile per i rovesci. Felpa o maglioncino per la sera potrebbero essere utili. Per le cime dei monti, da non dimenticare guanti, sciarpa e berretto, anche in estate.

  • Tomshoo multifunzione poncho impermeabile trekking

Se abbiamo intenzione di recarci a fare del trekking sulle montagne, questo prodotto potrebbe davvero essere essenziale. Si tratta di un poncho impermeabile molto funzionale, che su Amazon ha un costo di circa 17 euro. Risulta essere leggermente in sconto, poiché altrimenti arriverebbe a costare circa 20 euro. E’ disponibile in quattro colorazioni differenti tra loro. Composto da materiale di grandissima qualità, può essere usato come impermeabile ma non solo. Va benissimo anche per bloccare il sole. E’ in taglia unica ed è piuttosto grande. Facilmente pieghevole e facilissimo da trasportare.

  • Intrecciato e perla turbante per donna

Abbiamo visto che, per una donna, un turbante potrebbe essere essenziale per ripararsi dai freddi venti del vicino deserto. Questo prodotto lo possiamo trovare facilmente in Amazon ad un costo di circa 20 euro. E’ disponibile in colorazioni differenti tra di loro, tra cui rosso, bianco, blu, viola, nero, arancione, porpora, rosa e salmone. Piacevole da indossare, è traspirante, protettivo e non irritante per il cuoio capelluto. Il tessuto è morbido e confortevole. Disponibile in taglia unica.

  • Foregoer 30 litri ultra zaino

Uno zaino bello capiente è quello che ci vuole per un viaggio. Questo ha una capacità di oltre 30 litri ed è marcato Foregoer. E’ disponibile a soli 10 euro anziché 30, proprio perché vi è applicato un grandissimo sconto sopra. Lo ritroviamo nel colore grigio . E’ perfetto per le escursioni, campeggio, bicicletta. Il tessuto è in nylon ed è ultra leggero e resistente all’acqua, oltre che all’usura e ai graffi. E’ facile da pulire e si piega per diventare una borsa. Ha uno scomparto principale, una tasca interna, due tasche anteriori con tanto di zip, due tasche in rete elasticha e una cintura toracica scorrevole.

Quando andare

Quando andare in Camerun? Dipende, ovviamente, tutto dal clima. Possiamo affermare che il periodo migliore è senza dubbio l’inverno, da dicembre a febbraio. E’, infatti, il periodo più soleggiato e più secco. Nelle zone del centro sud fa caldo di giorno, mentre sugli altipiani può fare fresco. Nella zona nord fa molto caldo di giorno, mentre di notte può essere un po’ freddo. Già a febbraio il clima è torrido. Per ciò che riguarda la costa, in inverno abbiamo minime superiori già ai 20°C e massime che si aggirano sui 30°C. Le brezze, però, mitigano molto il tempo.

Questo è tutto ciò che dobbiamo tenere presente se abbiamo intenzione di recarci in Camerun per fare un viaggio. Consideriamo la presenza di molteplici ceppi linguistici, perlopiù bantu. Si suddividono in francofoni a sud e anglofoni a nord. I primi fanno parte della religione cristiana, mentre gli altri appartengono al ceppo islamico.

Si tratta di una suddivisione che già era nota dopo la Prima Guerra Mondiale e che è rimasta piuttosto inalterata nel corso degli anni. Nella zona centrale, ritroviamo l’etnia ewondo e Bassa’a. I Bamilekè sono quelli che hanno mantenuto intatta la cultura originaria e la diffusione delle chefferie. Altre etnie molto conosciute sono la Bamoum, Duala, Fulani, Fang e Nso.

Scritto da Erika Vettori

Lascia un commento

Crociera Caraibi: un tuffo nelle spiaggie paradisiache

Cosa vedere a Capalbio: centro storico, monumenti e mare

Leggi anche